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Notiziario Marketpress di Giovedì 23 Luglio 2009
 
   
  APPROVATA IN VENETO RIPARTIZIONE ALLE AZIENDE ULLSS PER IL 2009 DEL FONDO REGIONALE NON AUTOSUFFICIENZA CON 680 MILIONI EURO

 
   
   Venezia, 23 luglio 2009 - E’ stato incrementato il fondo regionale per la non autosufficienza (anziani e disabili) destinato alle aziende Ullss. Per il 2009. Il fondo assomma a complessivi 680 milioni di euro (erano 580 milioni di euro nel 2008) di cui 660 provenienti dalle finanze regionali e 21 dal fondo nazionale. L’importante provvedimento è stato proposto dall’Assessore regionale alle politiche sociali Stefano Valdegamberi, di concerto con il collega alle politiche sanitarie Sandro Sandri, e specifica le linee di intervento che dovranno essere seguite dalle Aziende Ulss. “Nel Fondo regionale unico per la non autosufficienza, istituito dalla legge finanziaria regionale del 2008 – spiega Valdegamberi - confluiscono le risorse del fondo nazionale, della residenzialità delle persone anziane e di quelle disabili, dei centri diurni per anziani e disabili, della domiciliarità per anziani e disabili, del telesoccorso. E’ un’iniziativa di enorme importanza - aggiunge – considerato che la non autosufficienza è in continuo aumento. Già ora e ancora di più nel prossimo futuro metterà alla prova la tenuta delle prestazioni sociali. Va ricordato che il livello nazionale dal prossimo anno, 2010, non metterà più un euro su tale voce di spesa. Il Veneto invece è l’unica Regione in Italia ad aver accresciuto le risorse (oltre il 2% in più rispetto al 2008) perché consideriamo strategiche per il futuro dei servizi alla persona e alle famiglie le risposte in questo settore. Questa scelta è tanto più rilevante se si tiene conto della crisi economica e finanziaria che interessa il Paese e del patto di stabilità governativo che costringe la Regione a mantenere rigidi vincoli di spesa nel settore sociale. Da mesi lanciamo appelli affinchè le politiche sociali escano dal patto di stabilità ma finora non abbiamo ricevuto risposte”. Il provvedimento adottato suddivide il fondo regionale in quattro linee d’intervento e per azienda ulss: la residenzialità degli anziani, la domiciliarità per anziani e disabili, la residenzialità per i disabili, i centri diurni per disabili. Un finanziamento complessivo di 445. 875. 000 euro è stato attribuito alla residenzialità nei centri di servizio per gli anziani; per quanto riguarda invece tutto il comparto della domiciliarità sia per anziani che per disabili il finanziamento ammonta a 87. 856. 817 euro; inoltre, sempre nel settore dei disabili, per la residenzialità sono previsti 47. 150. 000 euro e per i centri diurni 75. 900. 051 euro. In particolare: per la residenzialità anziani e disabili e semiresidenzialità anziani è previsto un incremento pari al 2% dell’assegnato 2008 e un incremento dello 0,5% per nuove attivazioni; per la domiciliarità è previsto un incremento del 2,5% dell’assegnato 2008; per i Centri Diurni per disabili un incremento del 2,5% della spesa dichiarata. “Caratteristica della deliberazione - precisa Valdegamberi – è anche quella di coinvolgere maggiormente i territori nella programmazione locale, consentendo l’ evoluzione delle procedure di applicazione e avviando la sperimentazione, in alcune Aziende Ulss, della gestione unitaria del Fondo per la non autosufficienza. Sapendo quanto è grande l’attesa da parte di tutta la comunità regionale. Auspico – conclude - che si pervenga prima possibile alla legge istitutiva del Fondo da parte del Consiglio regionale per avere maggiori concrete capacità di intervento”. .  
   
 

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