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Notiziario Marketpress di
Venerdì 24 Luglio 2009 |
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GALLO ROSSO: LA GUIDA “MASI CON GUSTO 2009” PREMIA IL MASO FALSCHAUERHOF IN VAL D’ULTIMO
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E’ uscita la sesta edizione della guida „Masi con gusto 2009“. Quest’anno, a contendersi l’ambito titolo di “Maso 2009” sono stati 34 masi, di cui 16 „Hofschank“ e 18 „Buschenschank“. L’associazione Gallo Rosso www. Gallorosso. It che raggruppa bel 1400 masi che svolgono attività di agriturismo, ristorazione e vendita prodotti, applica da sempre un rigido protocollo al quale devono sottostare tutti gli associati affinché sulla base dei rigorosi controlli ci sia sempre altissima qualità e una scelta di mescite contadine altoatesine. La guida “Maso con Gusto 2009” che ha premiato il maso „Falschauerhof“ in Val d’Ultimo, propone anche quest’anno la ricetta preferita della contadina: la padella “Muas” un’antica ricetta che viene tramandata da moltissimi anni. Inoltre la guida ha allegato un glossario delle pietanze contadine (spiegazione delle denominazioni tipiche della cucina tirolese). Ogni anno la guida “Masi con gusto” trova sempre più risonanza: per i turisti italiani è molto trendy degustare le pietanze contadine come „Tirtlen“ „Kniekiechl“ e „Pressknödel“. I masi con gusto Gallo Rosso offrono durante tutto l’anno svariate specialità, per vivere anche sulla tavola l’autentico passaggio delle stagioni, senza forzature ma rispettando i ritmi della natura. Tra agosto – settembre ad esempio è tempo di raccolta delle albicocche, mele e prugne , che vengono elaborate in deliziosi succhi o marmellate. A settembre – ottobre è invece tempo di „Törggelen“, che significa “andare per locande contadine, chiamate „Buschenschanke“ a degustare il vino nuovo dal basso contenuto di alcol e dall’alta concentrazione zuccherina. I masi sono piccole strutture, vere e proprie fattorie come da sempre l’immaginario collettivo ama pensarle: la famiglia contadina si occupa personalmente dell’allevamento, della semina, del raccolto e della produzione dei prodotti propri. I contadini mostrano e spiegano come avviene tutto il processo per ottenere il prodotto finito: che sia speck o marmellata, salsicce o succhi di frutta. Genuinità e trasparenza sono le parole chiave che gravitano attorno i masi con gusto Gallo Rosso. Aceto a base di latte (una rarità), speck, carne di manzo affumicata, salsicce di carne di maiale, salami, prosciutto, verdura sott’olio, minestra di orzo e brodo di capra, omelette con spinaci selvatici o bietola, pasta fatta in casa con ragù di lepre e selvaggina, canederli allo speck, al formaggio e di fegato, carne di capra e agnello, di manzo, vitello e maiale, di lepre e di cerbiatto, come contorno verdure e insalate di stagione sono alcuni dei piatti che la contadina Elisabeth Gruber del maso „Falschauerhof“ propone ai suoi ospiti nella piccola Stube di legno, che ha solo 3 tavoli. La cura nella preparazione dei piatti, il sapore autentico e l’utilizzo di ingredienti genuini e di ottima qualità sono stati gli elementi determinanti per ottenere non solo il sigillo Gallo Rosso e l’ambìto titolo di “Maso con gusto 2009” ma anche la prestigiosa segnalazione di Slow Food. La ricetta proposta da Elisabeth Gruber è “Muas”, un’antica pietanza a base di farina di frumento e di polenta. Per riscoprire il genuino sapore altoatesino che si tramanda da secoli . |
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