|
|
|
|
|
|
|
Notiziario Marketpress di
Martedì 13 Luglio 1999 |
|
|
|
|
|
PER 14.000 MILIARDI L´EXPORT DEI CONSORZI LOMBARDI: PIÙ SOSTEGNI
|
|
|
|
|
|
Milano, 13 luglio 1999 - Il Ministro per il Commercio con l´Estero, Piero Fassino, ha annunciato che nella prossima Legge Finanziaria saranno inseriti provvedimenti a sostegno delle Piccole e Medie Imprese considerando che l´80% delle 180. 000 imprese italiane che operano all´estero ha meno di 50 dipendenti". L´annuncio è stato dato dal ministro in occasione della assemblea generale dell´Associazione Lombarda Consorzi Export (Alce), svoltasi a Milano. Il Ministro, affermando che "il Sistema Italia nella sua generalità è competitivo e la qualità della nostra produzione è buona", ha anche detto che "bisogna anche puntare sulla qualità dei prodotti, sulle strutture e sugli strumenti a disposizione delle imprese che vogliono esportare e investire all´estero". Nel corso dell´assemblea, alla quale hanno partecipato anche Alberto Guglielmo, assessore alle attività produttive della Regione Lombardia, Gianfredo Comazzi, presidente di Federexport, Vico Valassi, presidente di Unioncamere Lombardia, e Ludovico Fulci, direttore dsell´Ufficio Ice per la Lombardia, il presidente dell´Alce, Enrico Marcora, ha auspicato che vengano incentivati i consorzi export quali veri e propri centri servizi per l´internazionalizzazione". Nel 1998 le 1800 imprese lombarde aderenti ai 26 consorzi export associati all´Alce ( di cui 12 a Milano e provincia), hanno esportato per oltre 14. 000 miliardi di lire (+2, 9% sul 1997). Il dato emerge da una ricerca effettuata dall´associazione su un campione di circa 300 piccole e medie imprese lmbarde aderenti ai consorzi. Nel 1998 il Pil lombardo è salito dell´1, 8% sul 1997 contro una crescita nazionale dell´1, 3%. Quello lombardo rappresenta circa il 25/30% del Pil nazionale. Gli investimenti lombardi nel 1998 sono aumentati del 10, 8% sul 1997 e la produzione lombarda è salita dell´1, 5%, pari alla media nazionale. Sul mercato del lavoro, la Lombardia ha un tasso di disoccupazione del 6%, pari alla metà del dato nazionale (12, 1%). L´occupazione in Lombardia è aumentata del 2, 1% rispetto al 1997 a causa della crescente incidenza del settore dei servizi. Il presidente dell´Alce ha affermato che da una prima considerazione sui dati emerge che "le imprese associate a consorzi sembrano avere raggiunto una posizione sui mercati esteri strutturalmente più forte e più dinamica di quelle non aderenti : le imprese associate appaiono avere mediamente una maggiore percentuale del fatturato destinata all´export. L´attività internazionale delle imprese aderenti ad un consorzio assume quindi forme più articolate rispetto a quelle delle aziende non associate (mercati più numerosi e distribuiti geograficamente) e, allo stesso tempo, è caratterizzata da maggiori spinte a ricercare nuovi spazi di inserimento all´estero. I nostri associati aspirano a consorzi che siano sempre più in grado di fornire concrete opportunità di affari piuttosto che semplici servizi". Marcora ha espresso profonda soddisfazione per i risultati commerciali ottenuti in questi anni e per l´immagine di dinamismo che i consorzi hanno saputo rappresentare al mondo economico italiano": per esempio, alla fiera collettiva ´Italia y Argentina: paises en movimientò , svoltasi il 10 maggio a Buenos Aires, coordinata dal Ministero Commercio Estero e dall´Ice, oltre il 40% delle imprese era presente attraverso l´organizzazione dei consorzi export". "Spero ha aggiunto Marcora che le autorità di governo presenti a Buenos Aires abbiamo apprezzato questo sforzo e si rendano disponibili nel prossimo futuro a rivedere le politiche di pubblico sostegno all´export che in questi ultimi anni sono state fortemente ridimensionate". Il presidente dell´Alce ha poi detto che " i consorzi si confermano come l´unica struttura operativa in grado di assistere non solo con l´immagine ma anche commercialmente le imprese italiane medie e piccole. Il sistema dei consorzi ha pienamente rispettato la società dei paradossi riuscendo negli ultimi anni a portare più imprese a più manifestazioni pur con un sostegno pubblico calante, sostegno che per la prima volta vede quest´ anno minori risorse disponibili anche dal sistema camerale, sia in valore assoluto che destagionalizzato . " Per questo Marcora ha proseguitova dato atto al ministro Fassino di aver saputo dare, in pochi mesi, una vigorosa sferzata al suo Ministero restituendoci quella fiducia che si era da tempo appannata. Non ci è sfuggita la sua capacità di reperire risorse per premiare la nostra attività già nel 1998 e ci auguriamo che il suo lavoro possa proseguire positivamente, arrivando a confermare i fondi previsti nella prossima finanziaria. Questa attenzione e questa fattiva dichiarazione di fiducia delministro saranno il miglior sprone per le economie regionali che sono chiamate a recitare un ruolo di primo piano nella promozione della internazionalizzazione delle piccole medie imprese". Marcora, che ha anche elogiato l´opera dell´assessore regionale lombardo Guglielmo per rendere la Lombardia "una delle più prestigiose vetrine del made in Italy", ha detto che per il 2000 l´Alce intende offrire un maggior numero di basi di appoggio all´esterograzie alle sinergie con il sistema Italia e attivarsi sempre più nel reperimento di migliori servizi professionali in favore delle imprese: Sul territorio regionale dovranno essere incentivati i consorzi expot quali veri e propri centri servizi per l´internazionalizzazione. Essi dovranno porsi come punti di eccellenza reali per aiutare le imprese piccole medie a muoversi con agilità sui mercati esteri". . |
|
|
|
|
|
<<BACK |
|
|
|
|
|
|
|