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Notiziario Marketpress di
Giovedì 03 Febbraio 2000 |
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INQUINAMENTO POZZI USA CON ADDITIVO BENZINA VERDE
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Milano, 3 febbraio 2000 - La scorsa settimana alcuni media radiotelevisivi italiani hanno fatto riferimento ad un documentario recentemente trasmesso negli Usa, che ha denunciato l´inquinamento di una cospicua parte dei pozzi di acqua potabile negli Usa a causa di un additivo della benzina verde, il Mtbe. Non ci sono stati approfondimenti, sulla notizia non c´è stato alcun richiamo giornalistico (aggiornamenti), non è stata riportata da tutti i media e non ne abbiamo trovato traccia nelle agenzie stampa e nei siti dei maggiori media mondiali. L´mbte è un composto presente nelle benzine. In questi ultimi anni la composizione delle benzine è variata notevolmente, sia al fine di ridurre le emissioni, sia per adattarsi alle nuove tecnologie dei motori e ai moderni sistemi di depurazione dei gas di scarico. In passato il principale obiettivo era quello di rendere disponibile sul mercato una benzina ad alto numero di ottano, legata all´ aumento progressivo del rapporto di compressione medio dei motori, aumento a sua volta collegato alla desiderata maggiore potenza, a parità di cilindrata. Tale proprietà della benzina veniva migliorata di solito mediante l´impiego di additivi a base di piombo. A causa del rischio ambientale e sanitario connesso all´uso del piombo, a partire dal 1992 per legge, si è ridotto notevolmente l´impiego di questo additivo. Dal 1992, con l´introduzione nel parco circolante italiano delle auto catalizzate, si è iniziato a produrre benzine senza piombo (10 % del totale all´inizio). Per mantenere costanti le proprietà antidetonanti si sono prodotte benzine contenenti una maggior quantità di idrocarburi isoparaffinici e aromatici (in particolare isottano, xileni, toluene e benzene). Ciò ha permesso di rispettare le direttive dell´Unione Europea sul numero di ottano, che lo fissavano ad un valore di 95 No. Si sono però verificate a seguito di queste modifiche maggiori emissioni inquinanti, in particolare di natura aromatica, altamente tossica. Per ovviare a questo fenomeno, in questi ultimi anni sono in corso di produzione benzine addizionate con piccole quantità di composti ossigenati come Mtbe e Etbe, derivati rispettivamente dal metanolo e dell´ etanolo per reazioni con idrocarburi a C4 e C5. Queste nuove benzine di tipo anche ad alto contenuto di olefine, sono note con il nome di "benzine riformulate". Esse presentano un numero di ottano all´incirca inalterato pari a 95 (contro 97 della benzina con piombo), una migliore combustione, minor quantità di composti volatili aromatici, con riduzione di alcuni tipi di emissioni organiche. Anche queste benzine non sono del tutto innocue: infatti l´elevato contenuto di ossigeno presente negli eteri può comportare un aumento di emissioni di aldeidi, che come mostrato da alcune ricerche, nel caso della formaldeide e dell´acetaldeide risultano essere notevolmente tossiche . Si potrebbe ipotizzare che nelle località Usa dove le falde acquifere sono risultate inquinate, la contaminazione sia stata causata dalle piogge. Web http://space. Tin. It/scienza/jnpht/ E-mail naturedr@tin. It (Gevam) . |
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