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Notiziario Marketpress di
Mercoledì 11 Ottobre 2006 |
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UN CONFRONTO SULLO SCALO AEROPORTUALE BRINDISINO
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Lecce, 11 ottobre 2006 - Si è svolto ieri presso la sala consiliare della Camera di Commercio di Lecce, l’incontro convocato dal presidente dell’ente leccese, Alfredo Prete, per esaminare le problematiche che stanno attualmente caratterizzando lo scalo aeroportuale di Brindisi. Al tavolo di confronto erano presenti i presidenti delle Camere di Commercio di Brindisi, Giovanni Brigante, e di Taranto, Emanuele Papalia, i senatori Rosario Giorgio Costa, Alfredo Mantovano, Salvatore Ruggeri, gli onorevoli Luigi Lazzari e Ugo Lisi, i consiglieri regionali Antonio Buccoliero, Saverio Congedo, Piero Manni, Donato Pellegrino, Dario Stefano e Giuseppe Taurino, la vice presidente della Provincia di Lecce, Loredana Capone, il sindaco della Città di Lecce, Adriana Poli Bortone, il presidente di Confindustria Lecce, Piero Montinari, il commissario dell’Apt Lecce, Stefania Mandurino, i rappresentanti provinciali delle organizzazioni sindacali Cgil, Cisl, Uil e Ugl e i componenti del consiglio camerale leccese. Al termine del confronto sono emerse numerose proposte che verranno riassunte nei prossimi giorni in un documento unitario che, a cura della Camera di Commercio di Lecce, dopo essere stato condiviso da tutti i presenti al tavolo, verrà inviato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, al ministero dei Trasporti, al ministero delle Infrastrutture, all’assessorato regionale ai Trasporti e alla Seap – Aeroporti di Puglia, onde trovare una soluzione che permetta all’intero territorio salentino di non rimanere emarginato. “Il processo di sviluppo economico del nostro territorio – ha dichiarato il presidente della Camera di Commercio di Lecce, Alfredo Prete - può realizzarsi pienamente solo se saranno sciolti alcuni nodi che al momento rischiano di minare la competitività del sistema Salento: la disponibilità e funzionalità di una moderna ed estesa rete di collegamenti aerei, ferroviari e portuali rappresenta uno degli elementi più incisivi per favorire questo processo di sviluppo. Muoversi sul territorio è una delle fondamentali libertà delle persone, che deve essere mantenuta attraverso il sostegno ad azioni attive di promozione delle infrastrutture e dei servizi, in assenza delle quali il diritto individuale alla libertà di movimento rimarrebbe un’affermazione astratta. Da diverso tempo lo scalo aeroportuale di Brindisi è soggetto a dei lavori di miglioramento che rappresentano una condizione necessaria per aumentarne le possibilità di sviluppo economico: sacrifici e sforzi che, tuttavia, rischiano di essere vanificati dalle scelte fatte da altri soggetti che non sembrano avere a cuore lo sviluppo omogeneo dell’intero territorio nazionale. Da sottolineare che le scelte comunicate dalla compagnia di bandiera mirano ad isolare lo scalo salentino annullando l’unico collegamento esistente con l’hub di Milano Malpensa e confermando invece i tre voli giornalieri in partenza da Bari per lo scalo milanese”. . |
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