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Notiziario Marketpress di
Lunedì 22 Maggio 2006 |
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PROPRIETÀ INTELLETTUALE: VOTO FAVOREVOLE DEL PARLAMENTO ALLE PROPOSTE DELLA COMMISSIONE UNA VOLTA APPROVATE SARÀ PIÙ FACILE USUFRUIRE DELLA PROTEZIONE ANCHE NEI PAESI TERZI
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Bruxelles, 22 maggio 2006 - La Commissione ha accolto con favore il voto del Parlamento europeo a sostegno delle proposte di legare il sistema del disegno o modello comunitario al sistema internazionale di registrazione dei disegni e dei modelli industriali dell´Organizzazione mondiale della proprietà intellettuale (Ompi). Il sistema del modello o disegno comunitario permette con un´unica procedura di registrazione, il riconoscimento e la protezione di un modello o disegno industriale in tutti gli Stati membri dell’Unione europea. Le proposte avanzate dalla Commissione permetteranno alle imprese di ottenere, mediante un´unica domanda, la protezione per i propri disegni o modelli non solo in ambito comunitario, ma anche in quei paesi che hanno firmato l´Atto di Ginevra relativo all´Accordo dell´Aia concernente la registrazione internazionale dei disegni e modelli industriali. Dall´unificazione dei due sistemi di registrazione e protezione, le imprese europee trarranno numerosi vantaggi: non sarà più necessario fornire la traduzione dei documenti e stare attenti alle differenti scadenze nazionali dei termini di rinnovo delle registrazioni e soprattutto le imprese dovranno pagare un´unica tassa di registrazione invece delle molte di adesso. Un altro impatto positivo si avrà sulle attività di ricerca, sviluppo e innovazione. La semplificazione delle procedure renderà più facile usufruire della protezione per i modelli e i disegni industriali anche nei paesi terzi e questo dovrebbe avere ripercussioni positive anche per gli scambi commerciali, dal momento che le imprese europee si sentiranno più protette. Il Commissario Charlie Mccreevy, responsabile per il mercato interno e i servizi, commentando il voto favorevole del Parlamento europeo ha dichiarato: "Questo voto è un passo importante per il raggiungimento dei nostri obiettivi che sono quelli di permettere alle imprese europee di salvaguardare i propri preziosi diritti di proprietà su disegni e modelli con meno burocrazia e allo stesso tempo di incoraggiarle a commerciare con i paesi terzi, con la sicurezza che i propri diritti siano protetti. Voglio ringraziare il Parlamento per il suo approccio costruttivo verso le nostre proposte e spero che siano al più presto adottate anche dal Consiglio". Scendendo più nel dettaglio, le proposte avanzate dalla Commissione sono due: la prima riguarda l´adesione della Comunità europea all´Atto di Ginevra; la seconda contiene le disposizioni necessarie per realizzare tale adesione attraverso una modifica del regolamento (Ce) n. 6/2002 del Consiglio sui disegni e modelli comunitari. La normativa in vigore attualmente è diventata pienamente operativa il 1º aprile 2003 e ha valore su tutto il territorio dell’Unione. Il compito di gestire l’amministrazione del sistema dei disegni e dei modelli comunitari è competenza dell´Ufficio per l´armonizzazione del mercato interno (Uami) che ha sede ad Alicante, in Spagna. L´atto di Ginevra, firmato il 2 luglio del 1999, è invece diventato operativo il 1º aprile 2004. Esso permette ai creatori di disegni o modelli industriali di godere dei diritti di proprietà intellettuale nei 19 paesi firmatari (di cui fanno parte tra gli altri Turchia, Svizzera, Corea e Singapore) depositando un´unica domanda di registrazione presso l´ufficio internazionale dell´Ompi. Le imprese e le organizzazioni professionali si sono già pronunciate favorevolmente sulla prospettiva di un´adesione della Comunità europea all´Atto di Ginevra in una pubblica consultazione promossa dalla Commissione nel 2004; secondo gli esperti i settori che dovrebbero beneficiare maggiormente di un´eventuale adesione saranno l´industria automobilistica, il tessile, l´arredamento, l´oreficeria e la telefonia mobile. . . |
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