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Notiziario Marketpress di
Venerdì 31 Marzo 2000 |
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I CONSORZI DI LOMBARDIA A VINITALY 2000: INTERVENTO DEL PRESIDENTE VITTORIO RUFFINAZZI
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Milano 31 marzo 2000 - Per il terzo anno consecutivo la Lombardia mette in cantina vini di ottima qualità, superiori alla media. Lo ha rilevato, con grande soddisfazione, Vittorio Ruffinazzi, presidente di Ascovilo (Associazione Consorzi vini lombardi Doc e Docg) il quale ha anche sottolineato la massiccia partecipazione dei Consorzi delle provincie di Bergamo, Brescia, Mantova, Milano, Pavia e Sondrio a Vinitaly 2000. Vendemmia favolosa - La vendemmia 1999 - ha proseguito Ruffinazzi - appena inferiore per quantità alla media annuale (un milione e 700mila quintali, circa il 4% in meno rispetto al ´98), ha registrato qualità decisamente superiori, in qualche caso eccezionali, in tutte le aree: di montagna, di collina, di pianura e delle zone moreniche. Sarà raggiunto, in totale, poco più di un milione e 300mila ettolitri di vino, 800mila dei quali di vini a Doc e a Docg di grande pregio, pari a circa il 7% dei vini a Doc di tutta Italia. Lavoro di squadra - Anche sotto il profilo della promozione il 2000 si presenta con ottimi auspici. Ascovilo, affiancata con grande disponibilità e spirito di collaborazione da Regione Lombardia e da Unioncamere, è riuscita con un ottimo lavoro di squadra a coagulare attorno a se la maggior parte dei produttori dell´eccellenza enologica lombarda. Con quattro risultati che ritengo - ha sottolineato Ruffinazzi - di grande rilievo: 1. Circa 130 aziende (il 5% dei 2. 700 espositori presenti a Vinitaly), tra le più qualificate nel panorama regionale, si presenteranno unite a Vinitaly 2000, nel padiglione 14 costruito espressamente per ospitare la produzione della nostra regione; 2. Dal padiglione 14 Ascovilo potrà, quindi, lanciare un messaggio forte ai mercati italiano ed europeo, che per tradizione identificano i vini con l´area di produzione: comprate i Vini di Lombardia; 3. L´attivazione, mediante gli interventi dell´Ente Regione, di investimenti ragguardevoli per il complessivo miglioramento del comparto: 78,5 miliardi negli ultimi sei anni (42 dei quali stanziati direttamente dalla Regione Lombardia, i restanti 36,5 sborsati dagli agricoltori). 4. L´inserimento della produzione agricola, quindi anche dei vini, nella comunicazione multimediale, quindi nella new economy mediante il finanziamento del progetto "Meteora" (Borsa Merci Telematica per le produzioni Agricole) da parte di Unincamere e del Progetto "Mediter" (vetrina telematica delle produzioni agroalimentari) promosso da Regione Lombardia e Unioncamere. Nuovi mercati - Obiettivo primario di Ascovilo è l´allargamento, nel resto d´Italia e in Europa, dei mercati di consumo dei prodotti lombardi che, alla ricchissima gamma - resa possibile dai microclimi delle mille aree regionali di montagna, di collina, di pianura, dei laghi e delle zone moreniche - adatta a tutte le esigenze di abbinamento gastronomico, sommano livelli qualitativi che reggono il confronto con zone vocate di più illustre tradizione e più antica e illuminata promozione. Denominatore comune - Alla produzione frazionata della nostra regione, caratterizzata dalla presenza di circa tremila vinificatori, Ascovilo è oggi in grado di offrire un comune denominatore sul quale basare una nuova epoca di valorizzazione e sviluppo. Un comune denominatore "aperto", capace di ricercare o creare sinergie con altri prodotti tipici della nostra regione (in particolare salumi, formaggi, olii) o con l´attività turistica. Alleanza con Slow Food - In omaggio a questa politica Ascovilo ha stretto una significativa alleanza con Slow Food, l´organizzazione che non solo persegue ed esalta la qualità e la tipicità dei prodotti enogastronomici dell´intero Paese ma che si prefigge di riscoprire e di rilanciare - salvandoli dall´oblio imposto dagli inevitabili appiattimenti industriali - le produzioni della terra legate alle realtà locali, create dall´inventiva e dall´amore dei singoli agricoltori, frutto di selezioni imposte attraverso i secoli dalla Natura ma anche dalle ristrettezze economiche di intere popolazioni. Un intenso programma d´attività dei "Laboratori del Gusto" di Slow Food accompagnerà venerdì 31 marzo, sabato e lunedì l´attività a Vinitaly: ogni Laboratorio offrirà degustazioni di formaggi e salumi abbinati ad almeno sei vini, rappresentativi della miglior produzione enologica lombarda. Confronto diretto - Gli assaggi nel padiglione 14 della Fiera di Verona saranno "non stop" e saranno aperti a tutti. Ascovilo invita tutti i visitatori di Vinitaly 2000 al suo wine tasting. Sarà offerta in assaggio, durante tutta la giornata, una imponente selezione: ben 138 vini di altrettante aziende lombarde (presenti nel padiglione 14 o che sono presenti fra gli stand "generalisti" di Vinitaly). E tutti potranno confrontare la qualità e la finezza dei vini di Lombardia con quelle dei prodotti delle altre regioni. Strade del vino - Sul versante più generale della valorizzazione dei vini lombardi durante tutto l´anno - anche al di là, quindi, del grande appuntamento veronese - Ascovilo, oltre alla sinergia con i prodotti tipici dell´agricoltura specializzata lombarda (i già ricordati salumi, formaggi e oli), affida la sua volontà di valorizzazione e sviluppo dell´enologia anche ad un altro punto di forza dell´economia regionale: il turismo. Guarda quindi con molta attenzione alle "strade del vino", che già dallo scorso anno ha cercato di valorizzare dando alle stampe un´ottima guida, edita in collaborazione con l´Ente Regione: "Strade dei vini Doc di Lombardia". A Vinitaly saranno presentati i progetti di due strade del vino - quella della Valtellina all´estremo Nord e quella della Valcalepio, nel cuore del Bergamasco ed al centro geografico della regione - redatti secondo i dettami della recente legge nazionale che disciplina e soprattutto rende uniforme il settore. Le altre cinque strade lombarde del vino (ogni Consorzio avrà la sua) saranno approntate entro l´anno. Censimento viticolo - Ascovilo ricorda, in chiusura, la tempestiva firma di una convenzione fra la Regione Lombardia e l´Aima (Azienda per gli Interventi nel Mercato Agricolo) avvenuta lo scorso gennaio. L´accordo fra i due Enti ha fatto scattare l´operazione censimento dei vigneti regionali, premessa indispensabile per offrire ai viticoltori la possibilità di accedere ai benefici della "riconversione e ristrutturazione dei vigneti irregolari", varata dell´Unione Europea e che dal primo agosto entrerà in vigore con l´applicazione del Regolamento Ce 1493/99. L´italia disporrà di nuovi diritti d´impianto su 12. 933 ettari a patto che, entro il 31 dicembre 2001, completi l´inventario del patrimonio viticolo nazionale; solo i viticoltori censiti potranno ottenere i benefici della riforma. In Lombardia, a partire dal prossimo maggio, ogni viticoltore interessato potrà compilare e consegnare agli "Sportelli d´inventario" che saranno aperti in ogni provincia un´autodichiarazione riguardante i suoi vigneti . Informazioni al consumatore - È opportuno che la qualità del prodotto si accompagni alla informazione e possibilmente alla formazione del consumatore. In quest´ottica Ascovilo organizza nell´ambito di Vinitaly 2000, una serie di eventi: * Venerdi 31 marzo, alle 14,30, Luca Bandierali, responsabile lombardo dei Sommelier, presenterà un´altra selezione di vini cinque lombardi illustrandone i pregi ai presenti; * domenica 2 aprile alle 12,30 effettuerà una degustazione guidata di cinque denominazioni lombarde attentamente selezionate il professor Alberto Zaccone, docente all´Università di Piacenza di Analisi Sensoriale e giornalista. Infine Ascovilo ricorda che è stato dato alle stampe, a cura dell´Ersal (Ente regionale di sviluppo agricolo della Lombardia), un interessante "Atlante dei prodotti tipici": una vera guida al corretto abbinamento dei vini lombardi con salumi e formaggi. . |
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