|
|
|
 |
  |
 |
|
Notiziario Marketpress di
Mercoledì 19 Aprile 2000 |
|
|
  |
|
|
PIERO FASSINO AD EUROCARNE, INTERSHOP, CRIOTECH EXPO 2000.
|
|
|
 |
|
|
Milano 19 aprile 2000 E´ stato Piero Fassino, Ministro per il Commercio Estero, ad aprire la terza giornata di Eurocarne, Intershop e Criotech Expo, le tre manifestazioni in scena alla fiera di Verona fino a domenica 16 aprile 2000. Ad accoglierlo Pierluigi Bolla, da cinque mesi Commissario Straordinario di Veronafiere. Il comporto delle carni, del resto, riveste un ruolo assolutamente fondamentale nell´economia italiana. Basti infatti pensare che la filiera della carne bovina in Italia, in termini strutturali coinvolge circa 200. 000 imprese, mentre in termini occupazionali coinvolge 320. 000 addetti equivalenti a quasi 170. 000 unità di lavoro a tempo pieno, ripartite tra allevamenti (70. 000), industria della macellazione (10. 000), unità di distribuzione all´ingrosso, al dettaglio, industrie di mezzi tecnici e servizi ai vari livelli della filiera (90. 000 unità). Se nel 1998 l´agricoltura, il settore primario, ha realizzato una produzione lorda vendibile di 68. 000 miliardi di lire, le produzioni di carni, con 15. 500 miliardi, ne rappresentano una componente fondamentale. (fonti: Ismea, Nielsen, Largo Consumo). Estremamente interessante anche il comparto delle macchine per la lavorazione delle carni, che hanno registrato, per l´anno in corso, una crescita costante. La ripresa dell´attività manifestatasi nella seconda parte dell´anno ha infatti portato il valore assoluto della produzione a 350 miliardi di lire, con una crescita di +6, 1% medio sull´anno precedente. L´ottima prospettiva dell´esportazione, infine, dopo una crescita pari a +4, 4% del 1999 sul 1998 (235mld nel 1999 contro i 225 del 1998), prevede una conferma del dato per l´anno in corso. (fonte Anima) Buona pertanto la situazione dell´export, anche se in realtà è stato il mercato interno a dare le maggiori soddisfazioni, malgrado gli investimenti dei produttori di salumi, tra i principali clienti del settore, siano stati principalmente destinati agli adeguamenti alle normative sia nazionali che internazionali. A partire dal 2000, del resto, le aziende hanno cominciato una ricerca di nuovi sbocchi di mercati emergenti, confermando in questo modo la vocazione internazionale di questo settore, che esporta il 67% della propria produzione. Lo stesso si può affermare anche per i comparti della refrigerazione commerciale e industriale, settori in cui l´Italia è leader nel mondo e forte nell´esportazione. In quest´ottica i tre Saloni Eurocarne, Intershop e Criotech Expo hanno accolto una serie di delegazioni di operatori professionali provenienti dall´America Latina (Brasile, Argentina, Cile e Messico), dagli Usa e dal Canada, dall´Australia, dall´Iran, dalla Polonia e da Israele, bacini potenzialmente molto interessanti per Eurocarne e dalle Filippine, Indonesia, Malaysia, Emirati Arabi, Russia, Egitto e Thailandia per i comparti di Intershop e Criotech Expo. Questa forte spinta all´internazionalizzazione della produzione italiana corrisponde, sul piano interno, ad una ricerca della qualità e del servizio, così come emerso anche dall´incontro stampa svoltosi ieri dal titolo "Garantire al consumatore la qualità. Anche nell´informazione", in cui è stato sottolineato il ruolo fondamentale della riconoscibilità del prodotto attraverso adeguate politiche di marca. Con l´obiettivo di disporre di un prodotto finito e confezionato di qualità garantita da porre sotto un unico marchio riconoscibile e con una decisa volontà di porre l´accento sull´esportazione, proseguono i tre Saloni, che si sono conclusi domenica 16 aprile con l´assegnazione del premio "Il Piatto d´Oro". . |
|
|
|
|
|
<<BACK |
|
|
|
|
|
|
|