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Notiziario Marketpress di
Venerdì 21 Aprile 2000 |
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C.O.I. - CONSIGLIO OLEICOLO INTERNAZIONALE IV EDIZIONE DELLA CONFERENZA INTERNAZIONALE SULLA GASTRONOMIA MEDITERRANEA
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Milano, 21 aprile 2000 - La buona cucina mediterranea a base d´olio d´oliva aiuta a combattere l´invecchiamento e non fa ingrassare. Lo affermano il Consiglio Oleicolo Internazionale (C. O. I. ) e l´Italian Culinary Institute for Foreigners(i. C. I. F. ) riuniti nella conferenza stampa della Iv Edizione della Conferenza Internazionale sulla Gastronomia Mediterranea che quest´anno si terrà a Stresa presso l´Istituto Alberghiero E. Maggia dal 17 al 20 maggio. Il C. O. I. Supporterà inoltre il secondo Concorso Culinario I. C. I. F. Dove i migliori Chef del bacino mediterraneo si alterneranno nella realizzazione dei loro piatti tipici cercando, nella preparazione degli stessi, un giusto utilizzo dell´olio d´oliva. "La cucina mediterranea, grazie all´olio d´oliva - afferma il Dott. Piero Antolini, Presidente della Corporazione Mastri Oleari - sta vivendo ovunque un periodo di grande affermazione. Nel mondo l´olio d´oliva è giustamente diventato sinonimo di genuina qualità nella preparazione dei cibi. Gli Stati non produttori si sono accorti, e i dati sul consumo in questi paesi lo confermano, che l´olio è un prodotto unico, inassociabile a criteri di standardizzazione e di prezzo. L´olio d´oliva è il solo grasso alimentare proveniente da arboricoltura in grado di essere consumato così come ce lo consegna la natura, in forma vergine, ed è giusto fare di questa innata eccezionalità, una forza " Olio: tradizione e salute. L´olio d´oliva rappresenta per tradizione alimentare il prodotto fondamentale dell´alimentazione mediterranea. E´ chimicamente costituito da trigliceridi (98%), esteri della glicerina con acidi grassi la cui composizione media è rappresentata da acidi grassi saturi (16%), per il 75% di acidi grassi monoinsaturi come l´acido oleico (disattivatore dei radicali liberi, composti instabili responsabili dell´accelerazione dei fenomeni di invecchiamento) e per l´8% di acidi polinsaturi, responsabili dell´invecchiamento cellulare ad opera dei radicali liberi. Nel restante 2% troviamo i componenti che danno valore all´olio d´oliva, detti anche frazione insaponificabile a funzione antiossidante. Tra questi risiedono i tocoferoli (Vit. E, favorisce l´ossigenazione cellulare) e il carotene (Vit. A, ad azione epitelioprotettiva). Olio e commercio*: L´italia è il secondo produttore europeo di Olio d´oliva con 473. 000 ton. Preceduta solo dalla Spagna con 665. 000 di ton. Il nostro paese è inoltre al primo posto tra i consumatori Ce con 663. 000 ton. D´olio d´oliva consumate su 1. 392. 000 totali prodotte in Europa. L´italia possiede 1. 147. 000 ettari di oliveti, circa un ottavo del patrimonio totale, collocandosi al terzo posto assoluto nel mondo per superficie coltivata. La Ce esporta 184. 000 ton. D´olio d´oliva di cui 113. 000 solo in Tunisia, primo tra gli importatori. *medie delle campagne dal 1990/91 al 1997/98 Consiglio Oleicolo Internazionale (C. O. I. ), è un´organizzazione intergovernativa nata nel 1956, si propone di garantire la qualità dell´olio d´oliva nel mondo e di migliorarne la produzione. Si incarica inoltre di amministrare l´accordo internazionale sull´olio d´oliva. E´ il perno di ogni azione svolta a difendere e a promuovere l´olivo e i suoi prodotti. Conta 26 paesi membri (tra cui l´Italia) e 33 osservatori. . |
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