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Notiziario Marketpress di Mercoledì 26 Aprile 2000
 
   
  DIETRO IL WWW, UN MONDO CHE CREA VALORE: PERSONE, COMUNITÀ, AZIENDE.

 
   
  Milano, 26 aprile 2000 - Organizzato da Anuit, presso l´ Assolombarda si è svolto di recente un convegno dal titolo " Come entrare in rete e viaggiare comodamente". Nel corso della riunione sono stati numerosi i relatori che si sono avvicendati e fra questi : Anna Bertato, Colt con una relazione dal titolo "Come essere in Internet: l´Internet Solution Centre Colt; Sergio Galli, Nokia si è soffermato su " Da Internet alla società dell´informazione Mobile; Peter Rudek, Mci World ha svolto una relazione su: "Internet professionale: l´importanza di una rete di proprieta´ ; Raffaele Penazzi, Lucent Technologies ha parlato di " Ydsl: autostrada verso Internet. Fra le novità del convegno vi sono stati anche dei contributi musicali di Wolfgang Amadeus Mozart con il " Divertimento in Re Maggiore K 136 e Divertimento in Fa maggiore K 138" . In merito a queste parentesi musicali il presidente di Anuit ha sottolineato che Inetrnet vuole dire globalizzazione e globalizzazione deve voler dire anche interdisciplinarietà, per questo sono stati inseriti, al pari degli altri interventi, anche i brani di Mozart. Fra i numerosi interventi dal calendario dei lavori ci siamo soffermati in particolare sulla relazione del Dott Saverio Castilletti, ( castilletti@tin. It )responsabile product marketing di Tin . It il quale ha messo in evidenza che, sul web, si crea un circolo virtuoso del valore così fatto: il navigatore si valorizza attraverso Internet, traendo informazioni, imparando, entrando in contatto con realtà differenti. Allo stesso tempo, Internet costituisce lo strumento attraverso il quale conoscere il navigatore, trasformandolo in Cliente, sapendo rispondere alle sue domande, ai suoi bisogni. Il relatore prosegue dicendo che la speranza di chi fa della tecnologia il proprio business è che la crescita informatico/tecnologica si traduca in evoluzione culturale. Anche Tin. It è consapevole del fatto che "La tecnologia consente di sentire vicina una persona lontana, ma non sarà mai come averla fisicamente presente". Oggi è in atto l´alfabetizzazione informatica del Paese: infatti in base alle previsioni Eito 2000 il fatturato del mercato Ict crescerà del 23% nei prossimi 2 anni, una crescita analoga a quella europea; i maggiori operatori di settore stanno procedendo alla differenziazione delle modalità di utilizzo dei prodotti Ict più diffusi (cellulare, Tv, Pc, etc, ). Diverse iniziative sono state avviate nel sistema scolastico italiano, bacino di utenza elettivo per questo mercato: Pc usati offerti gratuitamente, promozioni sull´accesso ad Internet. Castilletti si chiede anche "Cosa immaginare allora nel futuro tecnologico di una famiglia ? Pensare ad una casa dove l´integrazione tecnologia è spintissima, e il virtuale supplisce a esigenze di lavoro, svago, informazione e formazione: tutto senza uscire di casa ? Pensare invece il mondo virtuale come luogo di incontro, di confronto e apprendimento sia per genitori e figli, per comunità ed aziende (ovviamente con modalità e tempi differenti), un´occasione anche per crescere insieme e/o trovare nuove opportunità. E la tecnologia offrirà la possibilità di ricreare questo momento di scambio sempre ed ovunque. Ovviamente, sostiene sempre Castelletti, Internet sarà uno dei principali "fautori" di questo sviluppo, svolgendo un ruolo poliedrico. Sarà la modalità che permetterà l´ottimizzazione dei tempi (accesso veloce), che consentirà di sviluppare servizi e prodotti coerenti alle esigenze del navigatore/Cliente (customer care, customer marketing, customer delivery), che potrà creare posti di lavoro ed inventarne di nuovi. Si tratta di rispondere a persone che nel tempo sono cresciute modificando i propri comportamenti sulla rete. L´individuo è divenuto consapevole, ha preso coscienza del fatto che nel web c´è valore e sta imparando a raggiungerlo (è passato di moda "nella rete c´è tutto e non c´è niente"). Inoltre il tempo nel mondo Internet è indipendente dall´età etnografica: anzi le 2 variabili sono inversamente correlate, infatti i navigatori giovani sono i più esperti. Il tempo del www ha un ritmo " accelerato", ciò significa che si diventa "adulti" in fretta, si scopre con velocità cosa si vuole. Il numero di utilizzatori Internet Italiani è passato dai 2/5 milioni del 98 ai 4/9 milioni del 99/ e nel 2000 si stimano circa 11 milioni di navigatori (Computer Industry Almanac da il Sole 24 Ore). L´ Italia risulta oggi il leader europeo nella crescita on-line (trend medi annui prossimi al 100% da Eito 2000). Inoltre per quanto la percentuale del 36% di penetrazione dei Pc sugli utenti residenziali risulti relativamente bassa (nel 1999 l´Italia è al 6° posto in Europa), la percentuale dovrebbe passare al 46 % nel 2003. Le potenzialità trainanti della New Economy sono supportate dai seguenti dati (fonte Rapporto Censis 1999): il volume d´affari è cresciuto nell´ultimo biennio del 23, 4% (da 43. 520 a 53720 miliardi) e l´occupazione nel settore del 14%; il commercio elettronico ha registrato un giro d´affari (2. 400 miliardi) triplo rispetto al ´98. Questi dati acquistano ancora più significato se confrontati con il trend di crescente di disoccupazione giovanile (dati Istat: sulla voce in cerca di prima occupazione). Anche nell´area business risulta ampio il e-potenziale: lo sviluppo di Internet nelle Pmi crescerà a tassi medi annui del 54%, passando da una penetrazione nel 1999 del 17% al 62% nel 2002 (1999: 590 aziende, 2002: 2. 200 elaborazioni Mckinsey, Databank, Istat, Eito). Un´analisi per età indica che il 33% del totale utilizzatori è compreso dai 14-24 anni (da New Media Eurisko, ed gen 2000), quota che mostra come Internet ha tutte le potenzialità di diventare parte integrante del bagaglio culturale dell´Uomo di domani. Altra indicazione offerta dal profilo dei navigatori è legata al sesso dell´utente. Emerge infatti come il vissuto femminile di Internet sia sostanzialmente differente da quello maschile, più pragmatico e funzionale. Non è un caso che la donna è parsa più "restia" ad entrare -nel ´97 le donne rappresentavano il 5% del totale navigatori, nel ´98 il 20%, e nel ´99 il 37%-, ma una volta nel www la donna ne fa un uso più "personale", legato non solo alla contingenza o all´urgenza. L´innovazione come al solito giocherà un key-role: esempi del prossimo futuro sono broad band e Mobile. F quindi fondamentale lo sviluppo di piattaforme commerciali assolutamente flessibili/cross-selling. In conclusione, il responsabile product marketing di Tin . It, si sofferma sugli scenari piu´ immediati come il fenomeno dello larga banda che viaggia a ritmi "sconvolgenti": negli Usa, Paese antesignano del virtuale, i clienti residenziali collegati alla larga banda cresceranno a ritmo medio annuo superiore al 250% (´98 vs ´01 Jupiter Communications 1999). E le previsioni per l´Italia sono di circa 100 mila di linee solo entro la fine del 2000 (previsioni interne Tin. It). Inoltre uno dei business del futuro prossimo venturo è rappresentato dall´acquisto di prodotti e servizi per mezzo dei "mobile devices" ed in particolare del telefono cellulare. Attualmente si stimano 120 milioni di utilizzatori in Europa (30 milioni dei quali in Italia) e questa cifra salirà a 220 milioni nel 2003. Già da ora l´utilizzo del Wap (Wireless Application Protocol) consente ad un utente di collegarsi ad un sito ed avere informazioni personalizzate su borsa, tempo, news, ecc. Lo sviluppo di questo e di altri protocolli e di sistemi di interfaccia utente più evoluti dell´attuale, consentirà tra breve di fare acquisti, effettuare prenotazioni, partecipare ad aste utilizzando il proprio telefono cellulare. Ben il 90% dei manager intervistati da Forrester Research ha dichiarato di investire o di voler investire su questo tipo d´applicazione. Rosso Gianfranco.  
   
 

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