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Notiziario Marketpress di Giovedì 27 Aprile 2000
 
   
  LA COMPONENTE HUMAN COMPUTER INTERACTION

 
   
  Milano, 27 aprile 2000 - Organizzata da Icon Medialab in collaborazione con la Banca Popolare di Milano si è svolta di recente : " Human computer interaction conference" . The first conference in Italy dedicated to Human Computer Interaction applied to Internet. Parte integrante del modello di competenze incrociate, "Thè Cube", e del metodo Icon Medialab per la gestione dei gruppi di lavoro, la Human Computer Interaction è considerata elemento determinante per la buona riuscita di un progetto digitale. In pratica l´Hci è un´area multidisciplinare che raccoglie in sé esperienze e conoscenze diverse: dalla psicologia cognitiva alla sociologia, dall´ergonomia all´informatica. Il suo obiettivo primario è quello di progettare flussi di interazione rispondenti ai bisogni dell´utenza e sviluppare interfacce digitali (ad es. Pagine web) con un alto livello di fruibilità. Lo strumento principale è la conoscenza dell´utenza e il suo coinvolgimento in alcune fasi critiche del progetto, secondo le modalità dello User-centered Design. L´ esperienza Hci in Icon Medialab sì basa su una analisi attenta dei media digitali e delle novità che questi introducono a livello personale e sociale. L´utente che utilizza ad esempio Internet si trova estremamente coinvolto a livello personale e vive un´esperienza molto dispendiosa in termini di energia mentale ed emotiva. L´atto di interfacciarsi ed interagire con spazi virtuali porta alla diffusione di nuovi valori tutti parimenti importanti: autonomia rispetto ai canali tradizionali, evoluzione personale intesa come acquisizione di nuove competenze e di autostima, partecipazione divertita e piacevole alla condivisione degli ambienti virtuali e alle nuove comunità che li popolano. Le soluzioni digitali fungono da nuovi mediatori sociali fra chi le utilizza (utenza) e chi le offre (operatori) e rappresentano uno spazio di scambio e coordinamento fra questi due attori. L´utente, quando si avvicina all´interfaccia, nutre delle aspettative e vuole raggiungere degli obiettivi. L´operatore, quando progetta un´interfaccia, deve tenere in massima considerazione le intenzioni dell´utente e lavorare per soddisfarle. L´intervento della componente Hci nella progettazione e nello sviluppo di interfacce e sistemi interattivi serve a garantire un ritorno positivo in termini di utilizzo dei mezzo, sia esso un sito Internet, una rete Intranet o Extranet, o una interfaccia Wap. La visione user-centered assicura coerenza al progetto ed una crescita di visitatori soddisfatti della consultazione e dell´interazione. La crescita di visitatori e l´aumento del loro grado di soddisfazione promette un più facile raggiungimento degli obiettivi di business che l´operatore ha investito sul suo progetto digitale. Entrando più in dettaglio nella struttura appena descritta troviamo Stefana Broadbent, Chief Hchi Officer di Icon Medialab (Iml) che coordina, assieme a Pat Togia e Francesco Cara, entrambi Group Hci Officer, la Divisione Hchi a livello internazionale. Ogni singolo ufficio di Iml (22 Lab nel mondo) ha al suo interno un team Hci, con due specializzazioni: User Research e Interaction Design. Compito degli User Researcher è formulare la visione globale dell´interfaccia che si vuole realizzare. Studiando da vicino e in profondità il target di utenza cui il progetto intende riferirsi (analisi e ricerche sul target, interviste one-to-one a utenti-campione, analisi di siti già esistenti). Gli User Researcher lavorano a stretto contatto con gli Art Director, per fare in modo che la progettazione creativa incontri e soddisfi le esigenze espresse dall´utenza in target. A completamento del loro lavoro, gli User Researcher redigono un Concept Book, in cui la visione globale del tipo di esperienza che si vuole generare nell´utenza viene esplicitata attraverso la presentazione di un concept generale e il delineamento di scenari di utenti, ideali e verosimili a un tempo, e di metafore espressive e concettuali. Agli Interaction Designer è affidata la realizzazione del Prototipo di Interfaccia. Il loro lavoro consiste nel tradurre le indicazioni fornite dagli User Researcher in un prototipo dinamico sviluppato in Html / Dhtml e Java e talvolta completato con l´interfaccia grafica proposta dall´Art Director. Questo prototipo diventa oggetto della seconda fase di coinvolgimento dell´utente: lo Usability Test. Questa fase di testing serve a verificare la bontà sia della visione proposta dallo User Researcher sulla base delle analisi svolte, sia dei contenuti dati al progetto, al fine di apportare le modifiche necessario. Lo Usability Test risulta importante anche per monitorare il livello di fruibilità dell´interfaccia con cui l´utente deve interagire. Questa procedura innesca una sequenza operativa di iterazioni del tipo: L´hcisovrintende e opera nella fase di User Track del processo concepito ed esclusivamente proposto da Icon Medialab, che si occupa di analizzare anche altri due aspetti della comunicazione digitale : Business Track e System Track Ii risultato della User Track è la costruzione deir/´nterfacc/a utente più idonea all´obiettivo del progetto. Infolink: www. Iconmedialab. It .  
   
 

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