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Notiziario Marketpress di Lunedì 22 Maggio 2006
 
   
  A ROMA IL PRIMO POLO SANITARIO PUBBLICO PER LA DONNA E LA LOTTA ALLA STERILITA’

 
   
  Roma, 22 maggio 2006 - Dalla prevenzione dei tumori alla lotta alla sterilità, passando per la protezione della gravidanza e la salvaguardia della maternità. Sempre al servizio della donna. Diventa realtà il polo sanitario pubblico di Roma totalmente dedicato al mondo femminile. Si tratta del Centro per la Tutela della Salute per la Donna “S. Anna”, che continua la tradizione dell’ospedale S. Anna come punto di riferimento di ginecologia ed ostetricia nella capitale. Si tratta di una struttura completamente rinnovata: due camere operatorie e quattordici posti letto, dotati dei più moderni macchinari e delle più avanzate tecnologie, che rendono possibile sia il Day hospital sia il Day surgery. Il progetto di ristrutturazione, approvato dalla Regione Lazio il 30 luglio del 2002, ha previsto un intervento dal costo di 3. 098. 741,39 euro, per opere edili ed impiantistiche e per la fornitura di arredi e di attrezzature. Le opere edili hanno riguardato il piano seminterrato e il primo piano, pari a circa 2. 300 metri quadri, su una superficie complessiva dello stabile di 5. 500 metri quadri. “L’obiettivo del Centro – spiega Carlo Saponetti, Direttore Generale della Asl Rm/a – è chiaro: all’interno di un’unica struttura, svolgere compiti di alta specializzazione per tutelare la salute della donna. Solitamente si tratta di servizi, come l’amniocentensi o l’inseminazione artificiale, svolti da strutture private che non sono alla portata di tutte le donne. Adesso, però, il Centro, in quanto struttura pubblica, dà la possibilità a tutte di usufruire di questi servizi. All’insegna, sempre, della qualità. Per questa ragione l’azienda sanitaria ha raccolto professionisti esperti nel settore, scelti anche in base al comune desiderio di operare in un Centro che abbia ambizioni di eccellenza”. Dalla prevenzione e la cura dei tumori femminili alla diagnostica prenatale. Ecco alcune delle aree di eccellenza del S. Anna Quali sono le attività svolte dal S. Anna? Un ventaglio di servizi che vanno dalla prevenzione, alla diagnosi e la cura, in modo particolare dei tumori femminili: dallo screening di Ii livello per la patologia cervicovaginale e mammaria alla radiologia, dalla isteroscopia alla colposcopia, passando per l’urologia. Senza trascurare, però, il mondo maschile con il reparto di andrologia. L’attività di Day surgery permetterà il completamento del percorso della chirurgia mammaria, già operante per la parte diagnostica (anche invasiva) fin dal 2001. E se si dà uno sguardo all’andamento delle prestazioni effettuate dal S. Anna, si scopre un costante incremento quantitativo: nel periodo 2003-2004 sono aumentate dell’11%, passando da 39. 050 a 43. 359. Una struttura, quindi, a favore della donna. E della mamma. La maternità rappresenta da sempre un punto di forza tradizionale dell’ospedale: basti pensare che Juan Carlos, Re di Spagna, è nato proprio al S. Anna. Uno dei servizi più richiesti è la diagnostica prenatale che, insieme alla genetica, fornisce circa 20 mila prestazioni l’anno. E, sempre nel periodo 2003-2004, è stata protagonista di una notevole performance: le prestazioni sono aumentate del 21%, mentre quelle delle genetica del 13%. Iniziata negli anni ottanta, cresciuta e consolidata nel tempo, la diagnostica prenatale effettuata dal S. Anna è, quindi, diventata in pochi anni un riferimento per la sanità pubblica di tutta la regione. Tra i servizi offerti figurano l‘amniocentesi e i villi coriali: esami che risultano essere sempre più necessari visto l’aumento dell’età media delle “donne in attesa” con il conseguente incremento del rischio cromosomico o di malformazioni. Ma l’attenzione nei confronti della donna e della maternità non si limita all’ambito strettamente sanitario. Il S. Anna organizza anche dei specifici corsi di preparazione al parto e alla genitorialità. Il polo sanitario di Roma e Lazio per le coppie che vogliono avere un bambino Non basta. Donna significa anche vita di coppia. E l’altra area di eccellenza del Centro è la lotta alla sterilità, fenomeno in via di diffusione. Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità (Oms), in Italia ogni anno 15 mila nuove coppie sono affette da sterilità e 60 mila coppie, che hanno difficoltà ad avere figli, chiedono un consulto. Anche in questa area il Sant’anna si trova all’avanguardia tra le strutture sanitarie pubbliche, visto che da alcuni anni ha istituito un Servizio di Fecondazione assistita. “La sterilità è una patologia in crescita – spiega il Direttore Generale della Asl Rm/a – e colpisce il 25% delle coppie. Per molte persone diventare genitori può rappresentare un problema difficile da risolvere, un ostacolo quasi insormontabile. Il Servizio di Fecondazione assistita del Centro S. Anna offre le proprie strutture e competenze per tentare di dare una risposta a quelle persone che vogliono avere un bambino. Va sottolineato che il diffondersi della sterilità ha determinato un’enorme richiesta di intervento, che fa aumentare le prestazioni dei servizi collegati (isteroscopia, diagnosi prenatale e genetica) e dei ricoveri ospedalieri per interventi chirurgici e per parto”. Il Servizio svolge tutte le prestazioni di diagnostica maschile e femminile, legate alla sterilità e alla poliabortività. Ha al proprio interno un laboratorio di biologia della riproduzione per il trattamento dei gameti. Ed effettua inseminazioni intrauterine (Iiu) e la fecondazione in vitro, attraverso l’Icsi (Intra Cytoplasmic Sperm Injection), utilizzata soprattutto nei casi di gravissima sterilità maschile, o attraverso la Fivet (Fecondazione in vitro attraverso trasferimento dell’embrione), tecnica consigliata quando c’è la chiusura della tube che ostacola il concepimento. L’apertura delle due sale operatorie permetterà adesso il completamento del percorso Fivet all’interno di una stessa struttura. Il tutto pagando solamente il ticket. Va ricordato che il S. Anna è stata la prima struttura di una Asl della regione ad offrire la Fivet, istituita nell’anno 2001, affiancandosi al Centro Universitario del Policlinico Umberto I. Come per la diagnostica prenatale, i risultati ottenuti sono eccellenti. Nel 2005 il Servizio ha erogato circa 10 mila prestazioni, registrando un incremento del 37% rispetto all’anno precedente. I nuovi locali del Centro, ammodernati e ristrutturati, offrono infine la massima tutela della salute del bambino. Visite neonatologiche, pediatriche, vaccinazioni, prelievi ematici a neonati e lattanti: sono alcuni dei compiti che il Sant’anna svolge quotidianamente per i più piccoli. .  
   
 

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