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Notiziario Marketpress di
Mercoledì 04 Ottobre 2000 |
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SDA BOCCONI: CONDIZIONI E STRUMENTI PER IMPRESE DI SUCCESSO LA RIVOLUZIONE DELL´E-BUSINESS NON È SOLO TECNOLOGICA , NON PUÒ ELUDERE LA QUESTIONE CULTURALE E SOCIALE
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Milano 4 ottobre 2000 - si è svolto ieri, presso il Palazzo delle Stelline di Milano, il convegno di Economia & Management dal titolo "E-business: condizioni e strumenti per imprese di successo ". Organizzato dalla Sda Bocconi e dalla rivista Economia & Management edita da Etas. La vera rivoluzione dell´e-business non può più essere solo tecnologica, ma anche e soprattutto culturale e sociale. Là questo il messaggio lanciato con forza al convegno "E-business: condizioni e strumenti per imprese di successo" organizzato dalla rivista aziendale "e&m-Economia & Management" oggi a Milano presso il Palazzo delle Stelline. Gli oltre 700 partecipanti (ma sarebbero stati molti di più se non fossero state chiuse le iscrizioni) hanno apprezzato lo sforzo degli organizzatori nell´individuare nuovi ingredienti per una ricetta di e-management nel mondo del business on-line, con sempre maggiore produttività e maggiori vantaggi competitivi per le proprie aziende. Inoltre, testimoniai di società leader dell´on-line come Amazon, Lycos, Vitaminic e operatori del Nuovo Mercato della Borsa italiana hanno contribuito a dare alcune preziose coordinate per continuare con successo l´attività imprenditoriale dell´e-business. La prima parte del convegno è stata dedicata a una lettura trasversale dell´e-business con un´analisi di "casi settoriali" per ipotizzare una riconfigurazione del settore del mercato. Claudio Demattè, presidente Sda Bocconi, ha dato le coordinate generali della "seconda generazione" del mercato on-line italiano, dopo l´iniziale fase di ingresso di moltissime società; mentre Diego Piacentini, vice presidente di Amazon. Com, ha raccontato come l´aver puntato tutto su nuove economie di scala abbia permesso ad Amazon di diventare il leader della vendita di commodity on-line, creando, per la prima volta nella storia, un nuovo cliente totalmente ed esclusivamente telematico. La sessione plenaria, coordinata da docenti Sda Bocconi, ha poi visto più nel dettaglio: - i servizi finanziari nell´economia digitale con l´intervento di Anna Omarini); - i nuovi modelli di gestione del cliente con il caso del settore editoriale (a cura di Paola Dubini e Andrea Farinet); i nuovi marketplaces per il business to consumer con i distretti virtuali (presentati da Pier Franco Camussone); Il pomeriggio, invece, si è articolato in sei sessioni parallele di approfondimento coordinate da docenti Sda Bocconi, con anche la partecipazione di famosi testimonial aziendali come: 1. Strategia: con gli interventi di Carlo Alberto Carnevale e Cinzia Parolini Sulla rete senza rete: da questa considerazione si è articolata la sessione basata su una nuova prospettiva: non è Internet in quanto tecnologia a rappresentare la vera sfida manageriale della new economy, ma la capacità di rendere congruenti e sostenibili i modelli di business delle imprese che accettano la sfida della Rete. Possibili soluzioni proposte sono state la riconfigurazione dei processi di creazione del valore e i nuovi ruoli strategici quali il content provider, il market maker e il gestore di relazioni. 2. Struttura: con gli interventi di Ferdinando Pennarola e Vincenzo Perrone Il punto di partenza è stato osservare che attualmente, poco o nulla si dice sul motore organizzativo che regge, invece, tutte le nuove iniziative imprenditoriali on-line. Ed proprio su questo punto che si dovrebbe lavorare affinché lo sviluppo iniziale delle start up non si trasformi dopo poco in grandi flop. E´ necessario rivedere l´organizzazione interna dei team di lavoro, della comunicazione aziendale e di quella verso i clienti; e poi ancora dare più attenzione agli accordi di partnership lungo tutta la catena del valore utilizzando intelligentemente il nuovo linguaggio della rete e creando nuove figure e sbocchi professionali (come il web manager e il telelavoro). 3. Mercato: con gli interventi di Andreina Mandelli, Bruno Busacca e Sandro Castaldo Particolare attenzione è stata dedicata al tema del brand building e della costruzione di trust nel sistema di relazioni aziendali, partendo dal punto di vista dell´azienda di marca, che deve affrontare la sfida di valore e trasparenza dell´empowered consumer, degli agenti intelligenti e delle comunità. Inoltre è stato analizzato il channel management nell´era dell´e-commerce e la gestione del conflitto nei canali virtuali caratterizzati da nuovi aspetti come l´aspazialità e la pervasività. 4. Finanza con gli interventi di Massimo Spisni e Francesco Perrini Il tema della corporate finance è stato trattato su due dimensioni: il ciclo degli investimenti nell´e-business (con il ruolo dei venture capital e delle opzioni di conversione in azioni, cioè le equity kickers) e i modelli e le metodologie di valutazione delle aziende on-line. In particolare sono stati presi in considerazione i criteri attualmente più utilizzati come i Multipli, il Discounted Cash Flow (Dcf) e le opzioni reali. 5. Logistica e Operations: con gli interventi di Alberto Grando, Marco Gosso, Enzo Baglieri e Raffaele Secchi Sono stati evidenziati i rischi di una non corretta progettazione delle infrastrutture e dei processi logistici per l´e-business, dando particolare attenzione al gap da colmare tra lo sviluppo dell´e-commerce e le strutture attualmente esistenti nelle aziende. Il limite evidenziato, infatti, sta proprio nella natura fisica degli attuali processi produttivo-logistici dell´Itc e nel differenziale tra queste e la velocità delle informazioni sulla rete. 6. Sistemi Informativi: con gli interventi di Pier Franco Camussone e Paolo Pasini Le proposte emerse riguardano due soluzioni: un maggiore utilizzo delle Extended Erp e dei sistemi di E-business Intelligence per la progettazione di nuovi sistemi informatici di supporto alle dirigenze di impresa. Gianfranco Rosso . |
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