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Notiziario Marketpress di Venerdì 06 Ottobre 2000
 
   
  E-COMMERCE: OPERATORI PIÙ CHE TRIPLICATI IN UN ANNO È QUANTO EMERGE DALL´EDIZIONE 2000 DELL´OSSERVATORIO ANEE SUL COMMERCIO ELETTRONICO IN ITALIA

 
   
  Milano, 6 ottobre 2000 - Nell´ambito della tavola rotonda di apertura della manifestazione Telecomunicazioni & It dal titolo: "Commercio Elettronico: prospettive del mercato, scenario politico e problemi di privacy", Roberto Liscia, Consigliere Delegato dell´Anee ha presentato i dati dell´annuale osservatorio sul commercio elettronico. Alla tavola rotonda, condotta da Mattia Losi, Responsabile New Economy de Il Sole 24 Ore, sono intervenuti: Edmondo Lucchi, Responsabile Dipartimento New Media di Eurisko e Claudio Manganelli, Componente dell´Autorità Garante per la protezione dei dati personali. "La crescita dell´e-commerce sta interessando anche il nostro Paese, le imprese attive nel comparto sono più che triplicate rispetto al 1998 - ha commentato Roberto Liscia, Consigliere Delegato dell´Anee- Associazione dei Servizi e dei Contenuti Multimediali - anche se siamo ancora lontani dalla "massa critica" quantitativa (numero di siti web) e qualitativa (livello dell´offerta) necessaria ad attivare il volano dello sviluppo. L´e-commerce - ha continuato Liscia - è un fenomeno che sta assumendo sempre più importanza nelle decisioni e nelle riflessioni di istituzioni, ricercatori, aziende, più che per le sue attuali dimensioni, per le potenzialità e il prevedibile impatto sulle attività delle imprese e e sulle opportunità d´acquisto da parte dei consumatori. Sarà necessario un deciso sforzo di alfabetizzazione non solo tecnica, ma anche e soprattutto di strategia e di business per far capire alle imprese le enormi potenzialità dello strumento e facilitarne ancora maggiormente la diffusione. " Dall´osservatorio Anee 2000 emergono alcune indicazioni sui progressi compiuti dal comparto rispetto al 1998, ma anche alcune lacune strutturali che dovranno essere colmate rapidamente per consentire alle imprese italiane di operare sul mercato globale ad "armi pari" con i competitors stranieri. Le inefficienze organizzative, le incertezze legate alla sicurezza dei pagamenti, la carenza di visione strategica e la difficoltà di ottenere finanziamenti sono alcuni tra i problemi che le aziende online devono risolvere in tempi brevi per sopravvivere. Le nuove imprese e i nuovi imprenditori hanno bisogno di assistenza tecnica ma anche di consulenza strategica e di formazione. Non basta avere "una buona idea" per avere successo nell´e-commerce, le competenze richieste agli imprenditori e ai loro manager dovranno abbracciare tutti i campi della gestione aziendale rielaborati in un´ottica di web management. L´osservatorio Anee 2000, oltre al compito di monitorare le performance di mercato maturate nel periodo di indagine (metà 1999-metà 2000) intende svolgere anche una funzione di stimolo al mercato Nel giro dei prossimi anni molte aziende italiane, se ancora non l´hanno fatto, si convertiranno alla tecnologia Internet sulla base dei più che confortanti dati provenienti dagli Stati Uniti. L´obiettivo è ottenere una sensibile riduzione dei costi, elevare il livello dei servizi offerti al cliente, entrare in mercati nuovi, prima inaccessibili, creare fonti di reddito supplementari e, cosa non meno importante, essere competitivi rispetto alla concorrenza. Lo sviluppo dell´e-commerce segue di pari passo la crescita degli utilizzatori di Internet. L´italia segna ancora il passo tra gli Stati più sviluppati d´Europa, ma manifesta un trend di crescita molto promettente, segno che i fattori di sviluppo delle nuove tecnologie stanno lentamente ma inesorabilmente portando il paese ad un´ informatizzazione sempre più accentuata. A livello mondiale nel 1999 si contavano circa 200 milioni di Internet users, che diventeranno 400 milioni nel 2002. Anee fornisce un´analisi sulle prospettive di crescita dell´e-commerce fino al 2002, elaborando i dati emersi dall´indagine Oecd 1999, che fissano in circa 50 miliardi di dollari il valore delle transazioni generato nel 1999, ma il dato più rilevante è la previsione per il 2001 e 2002: l´ammontare globale dell´e-commerce dovrebbe arrivare nel 2001 a circa 300 miliardi di dollari e a 1000 miliardi di dollari nel 2002. L´osservatorio Anee è stato realizzato secondo il seguente percorso:campionamento: sono stati presi in esame solo i siti che consentono di concludere l´acquisto on line. Analisi dei 1. 040 siti attivi nel commercio elettronico secondo una griglia multidimensioanle realizzata dall´Anee che consente di valutare le strategie di branding, l´articolazione dell´offerta, la tecnologia, la transazione e la responsivness pre e post vendita. Approfondimento telefonico: su un campione 150 siti è stata compiuta un´analisi in profondità attraverso interviste telefoniche semistrutturate ai webmaster e ai responsabili dei siti, utilizzando una griglia di domande predefinite con il fine di valutare la strategia di branding online e offline, di promozione e comunicazione del sito, l´integrazione digitale della supply chain, i pagamenti, la logistica, l´impatto sull´organizzazione, il sistema delle alleanze e delle partnership. Approfondimento qualitativo: sono state individuate le best practices esistenti con l´obiettivo di identificare in maniera adeguatamente rappresentativa le tipologie di approccio al commercio elettronico che si sono dimostrate efficaci in funzione del settore di attività e dell´appartenenza alle specifiche classi di attori analizzate. Interviste face to face a trend setters e stakeholders: alcuni casi di successo sono stati analizzati attraverso interviste in profondità con i protagonisti della progettazione dell´e-commerce in azienda. L´obiettivo è stato anzitutto di identificare il mix tra fattori operativi e di marketing che hanno determinato performance superiori alla media del settore. Alcuni risultati - L´offerta e-commerce italiana rivolta al consumatore finale è cresciuta di circa il 350% tra la fine 98 ed il primo semestre del 2000. I siti italiani attivi sulla scena dell´e-commerce erano 300 alla fine del 1998, 780 alla fine del 1999, 1040 alla fine del primo semestre del 2000. Non mancano, tuttavia, i siti che tra la fine 98 ed il primo semestre del 2000 hanno chiuso i battenti oppure hanno deciso di eliminare l´offerta e-commerce dal proprio sito. I casi rilevati nell´ambito della ricerca rappresentano il 19%. L´andamento per diffusione geografica. L´area del Paese che ha promosso il maggior numero di iniziative e-commerce risulta essere il Nord Italia, con una forte prevalenza del Nord Ovest: il 44% delle iniziative e-commerce italiane ha sede nel Nord Ovest, rispetto al 19% del Nord Est, al 26% del Centro e all´11% del Sud Italia. A questo risultato contribuisce in modo determinante la regione Lombardia, che ha promosso il 30,20% delle inizitive di e-commerce analizzate dalla ricerca, mentre buone inseguitrici risultano essere la Toscana, il Lazio il Piemonte e l´Emilia Romagna. La distribuzione geografica dell´offerta e-commerce in Italia sembra ricalcare, dunque, lo schema territoriale della old economy. Andamento per "anzianità dei siti" Nell´ambito della ricerca sono state rilevate le date di registrazione del nome a dominio dei siti appartenenti al campione. Il primo dato elaborato riguarda la crescita del numero di domini registrati, che appare costante tranne un picco positivo rilevato alla fine del 1999. Tuttavia, dalla precedente edizione di questa ricerca la crescita netta di 740 nuovi siti di e-commerce tra la fine del 1998 e il primo semestre del 2000 è il risultato per una parte rilevante (301 su 740) di siti che erano già attivi e che hanno introdotto una loro offerta e-commerce. Ai siti più anziani corrispondono rating medi più bassi. I siti nati nel secondo semestre del 1999 presentano le migliori performance: 9,260 il punteggio medio dei siti nati nel secondo semestre del 1999 rispetto al 7,954 dei siti nati nel primo semestre del 1996. Questo dato dimostra un trend positivo nella curva di esperienza, a dimostrazione di un settore con buone potenzialità di sviluppo. Gianfranco Rosso .  
   
 

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