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Notiziario Marketpress di Venerdì 06 Ottobre 2000
 
   
  GRANDISEGNI DA DEPERO AD ADAMI OPERE DI MAESTRI ITALIANI DEL NOVECENTO

 
   
  Olgiate Comasco, 6 ottobre 2000 Su iniziativa della Commissione per la gestione del "Medioevo", il Comune di Olgiate Comasco presenta, a partire dall´8 ottobre (inaugurazione sabato 7 alle ore 18. 00), negli spazi del Centro civico Medioevo di Olgiate Comasco una rassegna di opere su carta di importanti artisti italiani che hanno operato tra gli anni Trenta e gli anni Ottanta. Le carte degli artisti sono quasi sempre il vero banco di prova della loro creatività. Esse racchiudono il pensiero, nella immediatezza della sua definizione. È infatti sulla carta che il pittore e lo scultore cercano di "fermare" quell´improvvisa consapevolezza che nasce dalla sedimentazione delle immagini e dalla loro elaborazione. Una consapevolezza che si nutre delle sensazioni, delle fantasie, dei sogni, oltre che di una realtà filtrata attraverso tutti i sensi e interpretata poi in un´ottica del tutto personale. Sulla carta l´artista registra se stesso, perché la libertà d´espressione non ha bisogno di mediazione di strumenti sofisticati, ma si accontenta di una matita o di una penna, per una rappresentazione che può essere narrativa, ma mai di illustrazione, che può essere astratta, ma mai senza senso, che può essere piacevole o meno, ma mai falsata da apporti affidati alla riflessione e alla ricerca dell´effetto. Guardare il disegno di un artista significa quindi entrare nel suo mondo, porsi al suo posto, affidarsi alla sua logica creativa. Non parlo qui del disegno ricercato, fatto per saggiare le proprie capacità accademiche, ma del disegno improvviso, che "cresce" autonomamente (inconsapevolmente, verrebbe da dire) e poi trova manifestazione nello schizzo, nel primo "abbozzo", nel tracciato ancora acerbo, ma denso di significati e di sorprese (per il fruitore, ma anche per lo stesso artista). Questa mostra è un´occasione per verificare tutto questo, per lasciarsi sorprendere dalla banalità e nello stesso tempo dalla complicazione di queste opere, che all´occhio attento potranno dare sensazioni altrettanto forti del Grido di Munch o della Gioconda di Leonardo. Le opere proposte - una settantina - mostrano i diversi approcci al disegno di artisti sia di area figurativa che astratta, in una varietà di modi che illustra in modo chiaro le novità dell´arte del Xx secolo. Fra i maestri rappresentati in mostra si possono ricordare Fortunato Depero, Lucio Fontana, Filippo De Pisis, Osvaldo Licini, Lorenzo Viani, Renato Guttuso, Giorgio Morandi, Mario Sironi, Alberto Magnelli, Fausto Melotti, Ennio Morlotti, Enrico Prampolini, Alberto Martini, Giacomo Manzù. La lista degli artisti, spesso presenti con più opere, non termina qui, ma prosegue, nel tempo, con Adami, Ajmone, Birolli, Dudovich, Francese, Gentilini, Mondino, Paladino, Scanavino, Schifano, Zancanaro e i comaschi Giuliano Collina, Carla Badiali, Aldo Galli, Betto Lotti, Mario Radice, Manlio Rho, Eli Riva, Francesco Somaini, Angelo Tenchio, e altri ancora. L´esposizione "Grandisegni", che è curata da Luigi Cavadini, autore anche del testo pubblicato nel catalogo edito da Art&fact, resterà aperta al pubblico fino al 29 ottobre tutti i giorni, escluso lunedì, dalle 15 alle 19, il venerdì anche dalle 20. 30 alle 22. 30. Al mattino le visite sono riservate alle scuole, su appuntamento (tel. 031. 994611, Luciana). Durante il periodo espositivo sono previsti due momenti di approfondimento del tema del disegno affrontato dalla mostra: venerdì 13 ottobre, alle ore 21, si avrà una visita guidata, condotta dal curatore della rassegna, mentre per venerdì 20, sempre alle ore 21, è in programma un incontro-dibattito che coinvolgerà il curatore, alcuni artisti e il pubblico. Immagini della mostra disponibili sul sito internet: //space. Tin. It/arte/lcavadi .  
   
 

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