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Notiziario Marketpress di Martedì 17 Ottobre 2000
 
   
  I PROBLEMI DEL TRAFFICO ALL´ESAME DELLA 56 CONFERENZA CHE SI SVOLGERÀ A RIVA DEL GARDA DAL 18 AL 21 OTTOBRE

 
   
  Milano, 17 ottobre 2000 – Domani mercoledì 18 ottobre, a Riva del Garda, inizierà la 56 Conferenza del traffico e della circolazione che si concluderà nella mattinata di sabato. La Conferenza, che ha come titolo "Mobilità, Sicurezza Ambiente: l´ora delle scelte" è stata presentata ieri alla stampa dal presidente del comitato generale, e presidente dell´Automobile Club di Milano, Ludovico Grandi, e dal presidente del comitato scientifico, Claudio Podestà. Il panorama dei trasporti mostra situazioni di crisi e di regresso in molti settori e ciò è dovuto soprattutto ai ritardi e alle indecisioni, spesso per timore di impopolarità, con cui è stata affrontata la politica del traffico che, per altro, deve essere forte e coordinata. Il traffico urbano, come si rileva dai dati dell´Osservatorio della mobilità, curato dall´Automobile Club di Milano, continua a peggiorare. Il trasporto pubblico, nonostante una leggera ripresa nello scorso anno, ha perso in pochi anni oltre il 10 per cento dei passeggeri. Di contro, aumenta il numero delle auto che ogni giorno entrano nelle città, con i relativi problemi di congestione e di inquinamento. Servono investimenti su trasporti pubblici per creare una rete efficiente e comoda, soprattutto per i pendolari tra l´esterno e la città. Nei grandi centri urbani, poi, ci vogliono mezzi di trasporto sotterranei. Parigi e Londra 100 anni fa avevano una rete metropolitana 4 volte più estesa di quella attuale di Milano. I percorsi dei mezzi pubblici di superficie vanno poi rigorosamente protetti. Altro problema dolente e continuamente rinviato è quello dei parcheggi. La costruzione di impianti fuori dalla sede stradale per i residenti procede spesso senza piani di lungo respiro e comunque con lentezza inammissibile. I parcheggi esterni, cioè quelli di corrispondenza, sono assolutamente insufficienti. L´uso delle tecnologie, con centrali operative per la gestione dei mezzi pubblici, dei semafori, la protezione delle corsie riservate, le informazioni agli utenti, ecc. , procede con eccessiva lentezza. Anche la distribuzione urbana delle merci, monitorata sempre da un Osservatorio del nostro centro studi, necessita di interventi a breve termine per una sua razionalizzazione. Anche per quanto riguarda il traffico extraurbano abbiamo condizioni peggiorate. L´assurdo blocco delle costruzioni autostradali, durato più di vent´anni, ha portato a situazioni di crisi permanente. Oggi, presa coscienza delle necessità del sistema socioeconomico, si fanno finalmente programmi di adeguamento. Ma con troppa lentezza e impacci burocratici. Per quanto riguarda il Piano generale dei trasporti vi è un elenco di opere stradali (dalla Variante di valico alle Pedemontane lombarda e veneta, dalla nuova Brescia-milano, all´ampliamento della Salemo-reggio Calabria) e di opere ferroviarie (dal quadruplicamento della Milano-napoli e Torino-venezia, al raddoppio della linea adriatica) che debbono iniziare al più presto, perché il sistema socio-economico ha il suo asse portante nella rapidità dei trasporti. Un altro aspetto della mobilità che è peggiorato è quello della sicurezza. Nel 1999 vi sono stati 6. 633 morti e 316. 698 feriti sulle strade italiane, contro 5. 857 morti e 293. 842 feriti del 1998. Il bilancio dei morti è destinato ad aggravarsi di circa il 30 per cento per i decessi oltre il 7° giorno dall´incidente, non contemplati da questa statistica. Quindi, invece di diminuire, la sinistrosità stradale si aggrava pesantemente allontanandoci ancora di più dall´obiettivo fissato dalla Commissione Europea di ridurre, entro il 2010, a 3. 900 il numero dei decessi e a 155. 000 quello dei feriti. A questo riguardo serve un´azione decisa anche per una politica della sicurezza stradale. Occorrono grandi e continue campagne di sensibilizzazione, educazione stradale, più agenti sulle strade. In tema di sicurezza si chiede anche una sollecita approvazione delle modifiche al Codice della strada che contengono norme molto innovative. Come la patente a punti, così articolata: 20 punti di partenza da cui detrarre 10 punti per un´infrazione grave, 5 punti per un´infrazione meno grave, da 4 a 1 punto per le altre infrazioni, compresa la sosta in luogo vietato. Esauriti i 20 punti, la patente viene ritirata. Nel primi 5 anni di patente il punteggio negativo sarà doppio. Ma vi saranno corsi di aggiornamento che, se frequentati, restituiranno qualche punto. Sulle autostrade e strade principali i limiti di velocità scenderebbero di 20 chilometri in caso di cattivo tempo. Anche le auto debbono essere migliorate: abs, airbag anche per il passeggero anteriore, avvisatore del superamento dei limiti di velocità. Alla Conferenza verrà trattato anche il tema ambientale. Dall´anno prossimo entrano in vigore le norme Euro 3, più restrittive per le emissioni delle nuove auto. Intanto in Italia abbiamo 14 milioni (su 32 milioni circa) d´auto ancora senza alcun tipo di catalizzatore. Il rinnovo di questo parco automobilistico appare perciò un´esigenza primaria, da perseguire anche con incentivi stabili. Alla Conferenza si discuterà anche di nuove fonti d´energia, come l´idrogeno, e a Riva del Garda vi sarà appunto una Bmw marciante a idrogeno. Si parlerà anche di assicurazioni sulle auto, con proposte, tra l´altro, di contributi delle compagnie di assicurazione alle campagne anti-incidenti stradali e, quindi, con riduzione dei risarcimenti, e di nuovi mezzi di difesa contro le truffe, al fine di contenere i premi. Alla Conferenza vi sarà anche la tradizionale mostra in cui le aziende di trasporto e società pubbliche e private espongono gli ultimi prodotti, o i più recenti progetti, in tema di mobilità e sicurezza stradale. Alla Conferenza sono iscritti oltre 2000 congressisti. Per il Governo interverranno, oltre al ministro Pierluigi Bersani, il ministro dei lavori pubblici Nerio Nesi, i sottosegretari ai trasporti Giordano Angelini, all´industria, Cesare de Piccoli, e ai lavori pubblici Antonino Mangiacavallo. Vi sarà il presidente della commissione trasporti della Camera dei deputati, Ernesto Stajano, parlamentari europei e italiani, il presidente di Federtrasporto Giancarlo Tesini, il presidente della società Autostrade, Giancarlo Elia Valori, l´amministratore delegato delle Ferrovie dello Stato, Giancarlo Cimoli, il presidente dell´Ania, Alfonso Desiata, il presidente di Confcommercio, Sergio Biliè, il presidente dell´Aci, Franco Lucchesi, rappresentanti di Regioni, Province e Comuni, di aziende del settore dei trasporti e dell´auto, esperti e docenti universitari.  
   
 

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