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Notiziario Marketpress di
Giovedì 19 Ottobre 2000 |
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COSTITUITO LŽISTITUTO NAZIONALE DEL VINO NOVELLO ACCORDO UNANIME DEGLI ISTITUTI DI TUTELA CON LŽAPPOGGIO DELLA FIERA DI VICENZA E DELLE ASSOCIAZIONI DI CATEGORIA
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Vicenza 19 ottobre 2000 - Il 26 settembre, promosso da un gruppo di autorevoli produttori di vino Novello e con lŽappoggio, quali associati onorari, della Fiera di Vicenza,delle Associazioni di categoria e degli Istituti volontari di tutela, si eŽ costituito a Milano il nuovo Istituto Vino Novello Italiano con sede presso lŽEnte Fiera di Vicenza. Il nuovo Istituto, giuridicamente definito associazione senza fini di lucro, si ripromette, come chiaramente definito dello Statuto, di promuovere la valorizzazione commerciale e di immagine del Vino Novello a mezzo di attivitaŽ promozionali e promopubblicitarie in Italia e allŽestero, di difendere la tipologia del prodotto, di partecipare a strutture di ogni tipo aventi finalitaŽ analoghe e complementari, rappresentando gli interessi dei propri associati nella discussione e nella predisposizione di norme di carattere generale disciplinanti la produzione, la commercializzazione e la promozione di questo vino e svolgendo attivitaŽ di comunicazione pubblicitaria e promozionale. Le aziende promotrici dellŽiniziativa sono le seguenti: Antinori, Banfi, Caviro, Cavit, Chiarlo, Duca di Salaparuta, Fazi Battaglia, Folonari Ambrogio & Alberto, Frescobaldi, Gruppo Italiano Vini, Lungarotti, Montelvini, Pasqua, Rivera, Sartori, Sella & Mosca, Tasca dŽAlmerita, Umani Ronchi, Zonin. Sono invece soci onorari le massime organizzazioni settoriali e gli Istituti volontari di Tutela giaŽ operanti a livello regionale e cioeŽ: Fiera di Vicenza, Confcooperative, Federvini, Unione Italiana Vini, Istituto Trentino del Novello, Provveditorato Vini Novelli Bresciani, Provveditoria Vino Novello Alto Veneto. LŽassemblea costituente ha quindi proceduto alla nomina del primo Consiglio direttivo che eŽ risultato cosiŽ composto: Piero Antinori, Emanuele Bonomi Campanini, Michele Chiarlo, Ambrogio Folonari, Giacinto Giacomini, Giovanni Lasagna, Roberto Merra, Carlo Pasqua di Bisceglie, Emilio Pedron, Roberto Sarti, Armando Serena e Gianni Zonin. Il Consiglio, immediatamente riunitosi, ha quindi proceduto alla nomina del presidente dellŽIstituto: allŽunanimitaŽ, per acclamazione, eŽ stato eletto Giovanni Lasagna, presidente della Fiera di Vicenza che molto ha contribuito al crescente successo del vino Novello organizzando, da dodici anni, sempre in collaborazione con la rivista enologica ŽŽCiviltaŽ del bereŽŽ e con lŽAssociazione Italiana Sommelier, il Salone Italiano del Vino Novello e lŽannuale cerimonia del deŽblocage. Il dottor Lasagna, nellŽaccettare commosso lŽincarico, ha confernato lŽimpegno, anche per il futuro, dellŽEnte da lui presieduto per la valorizzazione e la promozione del Vino Novello in Italia e nel mondo. Il Consiglio direttivo, nel rispetto di quanto previsto dallo Statuto, ha confermato che la quota associativa annuale eŽ di Lire 100. 000 annue demandando allŽassemblea che, arricchita anche dei soci che nel frattempo avranno aderito allŽIstituto, si riuniraŽ a Vicenza il 4 Novembre alla vigilia del 13° Salone Nazionale, lŽammontare del contributo annuale necessario per eventualmente creare un Fondo promozionale, da determinarsi in rapporto al numero di bottiglie prodotte: lŽattuale orientamento eŽ di stabilire un contributo di Lire 20 per bottiglia. Alla fine, su proposta del Consiglio direttivo, lŽAssemblea ha nominato probiviri dellŽIstituto per il prossimo triennio il commercialista Vittorio Terenghi, che con grande entusiasmo aveva provveduto allŽelaborazione del progetto dello Statuto, Federico Castellucci, direttore della Federvini e Davide Gaeta, consigliere delegato dellŽUnione Italiana Vini. Presidente del Collegio dei Provibiri eŽ stato nominato Vittorio Terenghi. . |
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