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Notiziario Marketpress di
Venerdì 27 Ottobre 2000 |
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IN ITALIA TRAPIANTI D´ORGANO SICURI
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Roma 27 ottobre 2000 - In merito all´allarme sul traffico di organi nei Paesi dell´Est europeo lanciato ieri, nell´ambito della conferenza internazionale sull´immigrazione, il Ministero della Sanità sottolinea che nelle strutture del nostro Paese non possono essere effettuati trapianti di organi provenienti da paesi del terzo mondo o dell´Europa dell´Est. "Il nostro sistema, infatti, è sicuro e trasparente - sottolinea il dottor Alessandro Nanni Costa, direttore del Centro Nazionale Trapianti. - Tutta l´attività di prelievo e di trapianto di organi viene svolta in strutture pubbliche, sotto lo stretto controllo dei Centri di riferimento regionali e interregionali. Come previsto dalla legge approvata poco più di una anno fa, disponiamo di un archivio informatizzato con i dati di tutti i pazienti in lista di attesa, regolarmente aggiornato dai centri di riferimento, e disponiamo di precisi rilievi per ogni donazione ed ogni trapianto di organo. Tutto ciò ci consente di rassicurare i pazienti in lista d´attesa, i familiari dei donatori di organi e l´opinione pubblica sulla assoluta trasparenza e affidabilità del nostro sistema. " "Accanto a ciò- spiega Nanni Costa - va precisato che il prelievo di organi è un intervento chirurgico da effettuare in sala operatoria in condizioni di assoluta sicurezza. Inoltre, per la corretta esecuzione di un prelievo o di un trapianto di organi si devono seguire protocolli ben precisi, che coinvolgono un grande numero di specialisti. I riscontri documentali concernenti ogni intervento vengono archiviati e conservati con cura. Non è assolutamente possibile, pertanto, inserire in questo tipo di rete organizzativa organi provenienti da prelievi eseguiti modo illecito" . Gianfranco Rosso. |
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