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Notiziario Marketpress di Venerdì 27 Ottobre 2000
 
   
  GALLERIA ARTEUTOPIA MUSEI DI PORTA ROMANA: MOSTRA LA DIVINA COMMEDIA

 
   
  (27 ottobre - 26 novembre) V. Le Sabotino, 26 - Milano, Orari: 10. 00-20. 00; Giovedì 10. 00 - 22. 00; Lunedì chiuso. Illustrata da: Lorenzo Mattotti (Inferno); Milton Glaser (Purgatorio); Moebius (Paradiso), a cura di Cristina Taverna e Luigi Pedrazzi. La mostra comprende oltre 70 tavole originali ed inedite dei tre maestri dell´illustrazione contemporanea, create appositamente per la nuova edizione della Commedia di Dante Alighieri, uscita nella collana Classici Illustrati delle edizioni Nuages. L´edizione sarà disponibile in mostra, e costituisce un nuovo omaggio che il mondo dell´arte vuol tributare alle cantiche dantesche. Seguendo le orme dei maestri del passato - Sandro Botticelli, William Blake, Gustave Doré - oggi sono tre illustratori, abituati per natura alle contaminazioni fra diverse discipline, a unire i due universi paralleli della parola e dell´immagine. Nella stessa sede si inaugurerà anche la prima mostra italiana dell´artista croato Branko Farak intitolata "Transoptic". Tutti i lavori sono ad olio su tela, e presentano il confronto fra uomo e tecnologia elaborato secondo il punto di vista di un mondo, quello dell´est, per il quale la tecnologia è vissuta ancora come una sorta di utopia. Info:claudia Ratti tel. E fax 0392721502 Claudiaratti@metropolink. Net Lorenzo Mattotti- Nasce a Brescia il 24 gennaio 1954. Trascorre la giovinezza in varie città italiane, frequenta la Facoltà di Architettura a Venezia. Inizia a pubblicare fumetti nel 1975, sovente in collaborazione con lo sceneggiatore Jerry Kramsky, con il quale realizzerà in seguito la maggior parte della sua produzione. Nel 1981 pubblica su Alter Alter il racconto Incidenti. Nello stesso periodo frequenta un gruppo di giovani disegnatori coi quali darà più tardi vita al gruppo Valvoline. Sul supplemento di Alter Alter, che il gruppo autogestisce, Mattotti pubblica Doctor Nefasto e Fuochi. Sulla rivista Dolcevita pubblica La zona fatua che sarà in seguito pubblicato in Francia assieme a Labyrinthes, una raccolta di storie brevi. Nel 1990 illustra una edizione di Pinocchio per Albin Michel in Francia e per Rizzoli in Italia. Nel 1992 realizza, su testo di Lilia Ambrosi il racconto L´uomo alla finestra pubblicato da Feltrinelli e illustra per Nuages Il padiglione sulla dune di R. L. Stevenson. Negli ultimi anni si fanno sempre più frequenti le collaborazioni con giornali prestigiosi. Realizza numerose copertine per il New Yorker e bellissime illustrazioni a colori per Le Monde de poche sul tema della lettura. Le illustrazioni per Le Monde vengono raccolte e pubblicate nel 1998 da Nuages. Per le edizioni Seuil Mattotti pubblica Stigmates, un toccante racconto scritto con Claudio Piersanti e illustrato con disegni in bianco e nero dagli effetti quasi cinematografici. Stigmate viene pubblicato nel 1999 da Einaudi. Sempre per Seuil raccoglie un insieme di piccoli disegni accompagnati da brevi testi nel volume Ligne fragile, pubblicato in Italia da Nuages. Mattotti continua la ricerca pittorica lavorando anche a quadri di grande dimensione. Nel 1998 si trasferisce a Parigi dove realizza importanti campagne di promozione culturale per il Comune. ". Mi sembrava dio essere tornato a scuola quando l´obbligo dello studio faceva scappare il piacere. Il piacere, ecco quello che dovevo cercare di acchiappare! Il piacere di disegnare. E che disegnare! L´inferno, i diavoli, i mostri, le ombre! Ho iniziato con degli schizzi e mi sono subito divertito. Schizzi di mostri, sì i mostri come al liceo quando disegnavo sui libri di testo, durante le lezioni, Arpie e Minotauri, animali strani e anime condannate. " Milton Glaser - Nasce a New York nel 1930. Studia alla Cooper Union di New York e all´Accademia di Belle Arti di Bologna con Giorgio Morandi. Nel 1957 sposa Shirley Gurton. E´ tra i fondatori del Push Pin Studios, New York 1954-1974. Glaser svolge la funzione di grafico in un´ampia prospettiva. Il suo lavoro va infatti dai manifesti alle copertine di dischi, dalle illustrazioni alla progettazione di supermercati e ristoranti. Dall´impostazione grafica di libri e riviste alla creazione di oggetti. Nel 1987 illustra, con immagini di grande effetto I racconti di Pietroburgo di Gogol, per le edizioni Olivetti. Una profonda amicizia lo unisce da molti anni a Jean Michel Folon. Ai lavori di Glaser e Folon sono state dedicate due importanti mostre, nel 1982 presso il Museo di Arte Moderna di Liegi e nell´autunno 1987 al Museo di Belle Arti di Buenos Aires. Un´ampia esposizione dedicata ai manifesti di Milton Glaser si è tenuta al Museo di Palazzo Chiericati di Vicenza nell´aprile 1989. Rivolge sempre più la sua ricerca al mondo della pittura realizzando nel 1991 un insieme di circa cento lavori dedicati all´opera e ai luoghi di Piero della Francesca e nel 1992 un insieme di altri cinquanta lavori sulla vita immaginaria di Claude Monet. Nel 1994 illustra I fiori del male di Charles Baudelaire per le edizioni Nuages. Nel 1995 un´importante mostra dedicata alla sua opera viene allestita all´Art Institute di Boston. " . Ho scelto di illustrare il Purgatorio con una serie di monotipi (forse la più antica forma di stampa). Ho tagliato delle ´forme´ di carta, le ho inchiostrate con colore ad olio e le ho poggiate su una lastra di plexiglass già inchiostrata. Ho tirato la ´lastra´ così ottenuta con un piccolo torchio da incisione su di un foglio di carta ruvida color crema. Il risultato è stato spesso imprevedibile, tanto da costringermi a stampare sei, a volte otto copie, per selezionarne una o due su cui continuare a lavorare. " Moebius - Moebius, dal nome dello scienziato che inventò la figura impossibile del doppio anello che ha due superfici e allo stesso tempo una faccia sola, è pseudonimo di Jean Giraud. Nato a Parigi nel 1938, Gir (per chiamarlo con un altro dei suoi pseudonimi) inizia a pubblicare storie western a fumetti già a metà degli anni Cinquanta. Raggiunta la fama con la lunga saga del Lieutenat Blueberry, personaggio creato nel 1963 con lo sceneggiatore Jean Michel Charlier, già acclamato disegnatore diventa uno dei più importanti capiscuola dell´immaginario internazionale con le storie di Arzach, misterioso personaggio fantastico creato nel 1964 per la rivista Métal Hurlant. A partire da quel momento ogni altra creazione di Moebius influenzerà generazioni di lettori, disegnatori, artisti, sognatori. Ha pubblicato innumerevoli raccolte di disegni e libri tra cui Il maggiore fatale e Il garage ermetico di Jerry Cornelius; ha collaborato con l´amico Alejandro Jodorowsky a numerosi progetti editoriali e cinematografici; ha ispirato o ha contribuito alla progettazione di film epocali come Blade Runner, Tron, Dune, Alien. Nel 1997 collabora al film di Luc Besson Il quinto elemento. L´anno successivo una importante mostra, Moebius Infinito, viene presentata a Palermo (Magazzini Ferroviari ai Lolli), Milano (Palazzo Bagatti Valsecchi) e Venezia (Fondazione Querini Stampalia). Crea, sempre nel 1998, il manifesto per il Carnevale di Venezia. "Gustave Doré, il solo capace di reclamare a Dio il permesso speciale di assaggiare il Paradiso come se fosse la mela assoluta dell´estasi grafica. Gustave Doré era la mia sola via d´accesso all´ombra portata dalla luce paradisiaca sfiorata dalla penna angelica dell´artista. Una specie di eco di un´estasi lontana, un avanzo mezzo secco d´ambrosia, una traccia raccolta nel vento del tempo e sulla quale, senza vergogna, ho appoggiato di nascosto la mia carta da ricalco. " .  
   
 

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