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Notiziario Marketpress di
Martedì 31 Ottobre 2000 |
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I BREVETTI DI SOFTWARE ALLO STUDIO DELLA COMMISSIONE EUROPEA
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Bruxelles, 31 ottobre 2000 - La Commissione europea ha lanciato su Internet una richiesta di invio di commenti da parte di tutti i settori interessati alla questione della brevettabilità dei software. Tale consultazione è intesa a chiarire se i brevetti contribuiscono a rafforzare o a scoraggiare l´innovazione. Obiettivo della Commissione, infatti, è quello di trovare una soluzione per promuovere l´innovazione, fornendo nel contempo le necessarie garanzie a tutela di un´adeguata concorrenza. Il presente appello si inserisce sullo sfondo delle richieste di maggiore chiarezza in materia di brevetti avanzate da alcuni settori dell´industria, al fine di promuovere quello che, a loro avviso, rappresenterà un ambiente innovativo per le aziende. Secondo altri, invece, una minore disponibilità di software gratuito si ripercuoterebbe negativamente sulle Pmi (piccole e medie imprese). In una comunicazione del febbraio del 1999, la Commissione ha riconosciuto la necessità di apportare maggiore chiarezza su tale argomento. Pertanto, mediante la richiesta di feedback, intende fornire a tutti l´opportunità di esprimere la propria opinione prima della decisione finale. La confusione che regna in tale ambito è dimostrata dal fatto che, nonostante i programmi informatici non siano di per sé brevettabili, l´Ufficio europeo dei brevetti (Ueb) ha concesso brevetti per invenzioni che prevedono l´utilizzo di software. I commenti possono essere inviati, entro il 15 dicembre, all´indirizzo indicato http://europa. Eu. Int/comm/internal_market/en/intprop/indprop/index. Htm. |
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