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Notiziario Marketpress di
Venerdì 10 Novembre 2000 |
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CONFINDUSTRIA: SULLO SFRUTTAMENTO DEL LAVORO MINORILE CHI TACE E´ IL SINDACATO COFFERATI ATTACCA PERCHÈ NON SA RISPONDERE SUL SOMMERSO. E SULLO SFRUTTAMENTO LA NOSTRA PROPOSTA È CHIARA DA UN ANNO
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Roma, 10 novembre 2000 - Confindustria giudica inaccettabile l´attacco del Segretario Generale della Cgil Sergio Cofferati, riportato oggi dai quotidiani, contro il supposto "silenzio" e lo scarso impegno degli industriali nei confronti dello sfruttamento del lavoro minorile. Lo sfruttamento del lavoro minorile è una pratica contraria alla legge, intollerabile in tutte le sue forme e senza eccezioni. Tuttavia, per combatterlo sono inadeguate soluzioni legislative come quella dell´"etichettatura sociale" che potrebbero divenire, secondo Cofferati, un punto di riferimento per la lotta allo sfruttamento del lavoro dei minori. Soluzioni formalistiche, come quella, e come ogni altra che volesse imporre per legge un marchio di conformità, sarebbero inadeguate rispetto allo scopo e attribuirebbero alle imprese compiti di polizia sull´intera filiera produttiva che debbono restare di competenza delle autorità pubbliche nazionali e sovranazionali. Confindustria è invece interessata a ricercare soluzioni di carattere sostanziale. In questo senso ricorda di aver firmato nel 1998 la Carta contro lo Sfruttamento del Lavoro Minorile, insieme al Governo ed alle altre parti sociali, con le quali ha avviato un negoziato per arrivare ad un accordo su "Codici di Condotta" che impegnino le imprese, che producono o acquistano all´estero, a non occupare illegalmente chi ha meno di 14 anni. Le organizzazioni imprenditoriali hanno presentato un testo comune un anno fa, ma da allora il sindacato non si è pronunciato, sebbene quel testo sia stato recepito, a livello settoriale, nel recente contratto dei tessili. Non si vede dunque perché ciò che è accettabile per una categoria, non lo possa essere a livello generale. Il fatto che Confindustria sia fortemente impegnata contro l´odioso fenomeno dello sfruttamento minorile è dimostrato dalla sua proposta contro il lavoro nero, perché l´impiego illegale dei ragazzi è parte integrante dell´occupazione sommersa. Attaccare Confindustria su argomenti che meriterebbero approfondimenti più seri, e non solo facili titoli sui giornali, è una tattica, ben conosciuta ed abusata, per deviare l´attenzione dalla proposta concreta che Confindustria ha fatto sul sommerso e su cui la Cgil sta assumendo atteggiamenti propagandistici ed ideologici. |
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