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Notiziario Marketpress di Venerdì 10 Novembre 2000
 
   
  FEDERCASSE

 
   
  Roma, 10 novembre 2000 Alessandro Azzi è stato confermato alla Presidenza della Federcasse per il triennio 2000 - 2003. L´elezione è avvenuta all´unanimità nel corso della prima riunione del rinnovato Consiglio Nazionale della Federazione delle Banche di Credito Cooperativo - Casse Rurali e Artigiane convocato oggi a Roma, a pochi giorni dalla Assemblea annuale di Federcasse che lo scorso 27 ottobre ha rinnovato il "parlamentino" dell´organizzazione. Nella stessa riunione il Consiglio Nazionale ha eletto vicepresidente Pierluigi Angeli ed i membri del Comitato Esecutivo adesso composto - oltre che dal presidente e dal vicepresidente - da Felice Cerruti, Giorgio Clementi, Augusto Dell´erba, Italo Del Negro, Amedeo Piva, Severino Sangiorgi, Gaetano Saporito. Alessandro Azzi è nato Brescia nel 1950. Di professione Avvocato, è alla guida di Federcasse dal 1991. E´ presidente della Banca di Credito Cooperativo "Colli Morenici del Garda" di Montichiari (Bs), della Federazione Lombarda delle Banche di Credito Cooperativo e del Fondo di Garanzia dei Depositanti del Credito Cooperativo. Nel suo discorso di programma, il Presidente Azzi ha ricordato le principali realizzazioni del Credito Cooperativo negli ultimi nove anni: le Casse Rurali e Artigiane potevano allora contare su una raccolta diretta di poco superiore ai 52 mila miliardi di lire e su 26 mila miliardi di impieghi, con un patrimonio di 6. 200 miliardi e con 1. 900 sportelli. Oggi le Banche di Credito Cooperativo (dopo la riforma legislativa del 1993) sono un sistema di aziende presenti in oltre 4 mila comuni con 2. 900 sportelli (l´11% degli sportelli bancari italiani), con una raccolta diretta di 106 mila miliardi di lire, con 78 mila miliardi di impieghi ed oltre 18 mila miliardi di patrimonio. Azzi ha anche ricordato la costituzione di Iccrea Holding avvenuta nel 1995 come momento di razionalizzazione del "versante imprenditoriale" del sistema; la costituzione del nuovo Fondo di Garanzia dei Depositanti del Credito Cooperativo avvenuta nel 1997 e la costituzione di Banca Sviluppo dello scorso anno come importanti momenti di rafforzamento organizzativo, ma soprattutto il recente accordo internazionale con Rabobank e Dg Bank asse portante della strategia di sviluppo in chiave europea del sistema italiano della cooperazione di credito. Tra le linee progettuali da definire - ha detto Azzi - la massima priorità va accordata adesso alle attività in grado di rafforzare il posizionamento competitivo ed istituzionale delle Banche di Credito Cooperativo sul mercato creditizio e nei confronti dei principali interlocutori economico-sociali.  
   
 

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