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Notiziario Marketpress di
Venerdì 10 Novembre 2000 |
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NATALE NELLA SPLENDIDA COPENHAGEN
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Copenaghen è la città del Natale, non solo perché la Danimarca è il paese di Babbo Natale e del timbro natalizio (il che è assolutamente vero), ma perché è la festa natalizia più attesa da tutti i danesi, che continuano a tramandarsi la gioia e la ricca tradizione del Natale da una generazione all´altra. Per visitare bene, nel periodo natalizio, una delle città europee con una vasta zona pedonale, occorre iniziare da Kongens Nytorv (la Nuova Piazza Reale), dove il venerando Hotel D´angleterre, elegantemente decorato, domina sulla piazza, evocando il Natale di tanti anni fa. In diagonale rispetto all´hotel si trova il Teatro Reale, palcoscenico delle produzioni natalizie realizzate dal Balletto Reale Danese. Di fianco all´Hotel d´Angleterre, si incontra Hviids Vinstue, un locale storico ed evocativo, che ha servito libagioni ai danesi fin dal 1723. Ha finestre con il vetro piombato, travi molto scure, tavoli di legno consumati dal tempo e foto ingiallite con gli anni, che incuriosiscono nello stesso modo clienti vecchi e nuovi. Avviatevi lungo lo Strøget ed esplorate la parte più elegante di questa famosa strada pedonale in festa, con verdi ghirlande illuminate da una tenue luce e con un cuore rosso al centro. Se cercate un regalo originale del design danese, per voi o i vostri cari, a un prezzo accessibile, entrate a Bodum. Quattro piani con una grande scelta di proposte. Visitate anche la sezione natalizia del grande magazzino Illum (qui al quarto piano), pieno zeppo di una miriade di regali e decorazioni natalizie. C´è anche un negozio del Museo di Arte Moderna Lousiana e una caffetteria con il tetto trasparente, da cui si possono ammirare i tetti della città. In questo periodo dell´anno i ristoranti propongono menu che comprendono i tipici piatti natalizi danesi: prosciutto in gelatina e arrosto di maiale, oppure un´anatra deliziosa, servita con il cavolo rosso, prugne, cetrioli e piccole patate caramellate, mentre il dolce tipico è il Ris à l´amande (una specie di riso e latte con panna e mandorle tritate e innaffiato da un po´ di cherry). Le bevande tradizionali sono il gløgg, molto forte e da bere caldo, preparato con vino rosso, acquavite, cannella, uva sultanina, chiodi di garofano e mandorle a pezzetti, la speciale birra di Natale della Tuborg, scura e più forte, detta Julbryg. A metà novembre, per le strade girano dei carretti della Tuborg trainati da cavalli, tutti addobbati e pieni di bandierine danesi, e, un minuto prima della mezzanotte, i Babbi Natale che lo conducono regalano bottiglie della birra di Natale. Nella piazza di Amagertorv, con la fontana delle cicogne, domina il complesso di Royal Copenhagen, un triumvirato architettonico risalente al 17° secolo, collegato con corridoi interni, che contiene meravigliosi disegni indelebili su argento, porcellana e cristallo. È l´occasione per acquistare un piatto di Natale della Bing & Grøndahl, oppure le posate da dessert decorate con un disegno particolare, una tradizione natalizia fin dal 1910. La Casa di Cristallo e il negozio ammiraglio di Georg Jensen (di fianco al negozio di antiquariato di Georg Jensen), rappresentano l´incarnazione moderna dell´architetto danese Torsten Thorup. Nella Casa della Porcellana di Royal Copenhagen, di stile rinascimentale, noti personaggi danesi apparecchiano e addobbano delle tavole natalizie, una tradizione che continua dal 1963. La novità di quest´anno è che le tavole natalizie verranno apparecchiate da riviste internazionali di design e arredamento per interni. Al secondo piano dell´edificio, la merce di seconda mano è venduta con uno sconto che varia dal 20% fino al 50%, l´occasione per acquistare molti articoli, che si possono regalare in qualche occasione futura. La pasticceria di Royal Copenhagen è fornita di dolciumi tradizionali, come i croccantini, i biscotti scuri o quelli aromatizzati allo zenzero, ideali con una tazza di cioccolata fumante. Proseguendo lungo lo Strøget, vale la pena di fermarsi a Illum Bolighus, centro del design danese, e al negozio di Natale ispirato alla campagna, pieno di cesti ornamentali, alberi in miniatura fatti di cristallo, animali di paglia in dimensioni quasi reali e decorazioni particolari create dall´artista danese Jette Frölich. Al numero 15 di Frederiksberggade, troverete il Mercato dei Maglioni, un magazzino di maglioni caratteristici scandinavi, mentre sul lato opposto della strada c´è la Casa dell´Ambra (il Museo e il negozio sono in Kongens Nytorv). Da lì girate in Strædet, piena di negozi di antiquariato. Raggiungete poi il National Museum, in Ny Vestergade 10. Nel museo si trova un grande negozio, dove potete acquistare riproduzioni di gioielli vichinghi in argento, oro e bronzo, gioielli in ambra e modelli di castelli, di villaggi medievali e delle navi vichinghe. Dal museo si raggiunge H. C. Andersen Boulevard e la Ny Carlsberg Glyptotek, ampliata recentemente e nota per le sue collezioni di arte moderna francese e danese, ha un´elegante caffetteria a disposizione per un rinfresco. Proseguendo si arriva al negozio del Museo del Tivoli, fornito di soldatini, di puzzle in legno e di infiniti altri oggetti danesi, tra cui il francobollo di Natale, la cui tradizione risale al 1904. Di fronte, un abete solitario, coperto di luci bianche e di cuori di carta in continuo movimento, riempie la piazza del Municipio, restaurata nel 1996. Le melodie natalizie, provenienti da uno speciale sistema di diffusione musicale, si aggiungono a questa atmosfera così festosa. Alla libreria Boghallen, che si affaccia sulla piazza, dall´edificio del quotidiano danese Politiken, potete acquistare tutte le fiabe del favolista Hans Christian Andersen per un bambino che vi sta a cuore. Seguite poi Vesterbrogade fino al Tivoli. Qui il percorso vi porta in mezzo a gaie e variopinte bancarelle, che vendono piccoli oggetti e souvenir. I bambini possono andare sulle giostre o fare un giretto sul pony, e da quest´anno ci sarà una pista di pattinaggio su una parte del laghetto. L´atmosfera fa pensare quasi a una sagra, impregnata del profumo autentico delle torte e del gløgg, oltre che delle melodie natalizie familiari a tutti. Attardatevi con il menu tradizionale o accontentatevi di qualcosa da mangiucchiare velocemente in uno dei ristoranti del Tivoli, Divan I, Fregatten, Ph o Nimb, ma date almeno un´occhiata al Bagscenen, l´affollatissimo bar, nato sotto il ristorante Ph e il Teatro degli Specchi. Non dimenticate una fonte molto ricca di regali, che rappresenta un vero tesoro per la Danimarca, che vi potrà sorprendere, se è la prima volta che venite da queste parti, l´aeroporto di Copenaghen. I suoi negozi offrono un´impressionante varietà di prodotti, qualunque cosa, dai profumi firmati ai prodotti di Georg Jensen e Royal Copenhagen, i mattoncini Lego e persino la birra di Natale. Qui di seguito una scelta di interessanti manifestazioni e divertenti mercatini di Natale a Copenaghen da non perdere. 18 nov. - 10 dic. Jette Frölich - Salotto Natalizio a Gammel Holtegaard, 17 nov. - 23 dic. Mercatino natalizio al Tivoli ( www. Tivoli. Dk ), 24 nov. - pattinaggio sul ghiaccio all´aperto a Kongens Nytorv, 24 nov. Luci natalizie vengono accese a Kongens Nytorv, 25 nov. Grande Parata Natalizia attraversa la città, luci e decorazioni natalizie vengono accese in tutta la città, 1-24 dic. Calendario dell´avvento al municipio, 3 dic. Ore 16 l´albero di Natale nella piazza del municipio viene illuminato, 9-10 dic. &, 14-30 dic. Crazy Christmas Cabaret, Tivoli Glassalen, 16-17 dic. Louisiana: attività natalizie nell´ala dei bambini, sab. /dom. Ore 14-16 , si preparano i biscotti, 16-17 dic. Mercatino natalizio – Forum. 24nov. -30dic. Tavole di Natale, Royal Copenhagen, Amagertorv (royalscandinavia. Com), - concerti di Natale nelle chiese di Copenaghen Informazioni fondamentali sul Natale a Copenaghen. 1. Ogni giorno, dal 1 al 24 dicembre, i bambini danesi aprono una finestrella del loro calendario dell´Avvento trovandovi un regalino, come un pezzetto di cioccolato o un gioco di poco valore. Qualunque sia la sorpresa, questo rende sicuramente più sopportabile l´attesa! 2. In Danimarca il Natale viene festeggiato la sera del ventiquattro dicembre, con una cena natalizia per tutta la famiglia. I regali, di solito, vengono aperti dopo cena. 3. I regali vanno depositati sotto l´albero di Natale, intorno al quale tutta la famiglia gira, tenendosi per mano e cantando le tradizionali melodie natalizie. Questo viene chiamato "danzare intorno all´albero". 4. L´albero di Natale tradizionale danese è solitamente illuminato da vere candele di cera, non dalle lampadine. Cuori di carta tremolanti fatti in casa, cestini appesi pieni di cioccolato, stelline di carta e fili di piccolissime bandiere danesi completano la decorazione dell´albero. 5. Il pranzo di Natale del 25 di solito si tiene in casa in compagnia di amici e parenti, ed è un buffet freddo che spesso comprende anche quello che è rimasto della cena della sera prima. Il giorno successivo la famiglia spesso si riunisce per un´altra "orgia" gastronomica presso gli amici o i parenti che desiderano ricambiare l´ospitalità ricevuta. Per ovvi motivi in questi due giorni i negozi e gli uffici sono chiusi, comunque diversi cinema, musei e altri locali restano aperti il 26 dicembre. 6. Una volta all´anno la Danimarca è invasa da una enorme quantità di piccoli esserini chiamati nisser (folletti di Natale). Si possono vedere ovunque; nelle vetrine dei negozi, sui davanzali delle finestre e sui muri di tutte le case e restano appesi in modo precario alle cornici dei quadri tenendosi con la punta delle dita. Alcune persone si sono addirittura lamentate di averli visti guidare gli autobus e i treni tornando a casa dalle loro feste natalizie. I nisser sono i parenti scandinavi dei pixie e dei diavoletti. Sebbene nel vestirsi abbiano un gusto simile a quello di Babbo Natale, preferiscono avere un look più pratico, pantaloni grigi (ma la gonna per la signora nisse), scarpe di legno e un lungo cappello rosso a punta. Ma attenzione! I nisser tendono a comportarsi male se tutto non va per il verso giusto, così per generazioni i bambini danesi hanno dovuto rappacificarsi con loro lasciando delle scodelle di pappa di riso e latte nascoste in soffitta. Infatti l´unica vera prova dei nisser è che la scodella è vuota al mattino dopo! 7. Le notti di Copenaghen brillano per le belle decorazioni. Non vedrete alcuna luce sgargiante né alberi di Natale in plastica. Bianche luci scintillanti illuminano l´albero di Natale che sta fuori casa e ghirlande giganti di vero abete appese in mezzo alle strade circondano i cuori rossi. Verde rosso e bianco sono i colori tradizionali del Natale danese. 8. In città, vari negozi hanno il loro modo per celebrare il Natale. Lo showroom di Royal Copenhagen di Amagertorv piena di bellissima porcellana, argento e cristallo, è il posto giusto dove acquistare un piatto di Natale della Bing & Grøndahl (quest´anno è il numero 104, se li collezionate), oppure le posate da dessert decorate con un disegno particolare, che sono una tradizione danese che risale al 1910. Nella Casa di Cristallo della Royal Copenhagen vengono apparecchiate e addobbate delle tavole natalizie da noti personaggi danesi, ogni anno con un tema diverso. 9. I francobolli natalizi decorativi, usati insieme a nastri colorati e a sigilli di cera, per personalizzare le buste dei biglietti d´auguri, hanno origine in Danimarca nel 1904. 10. Le birrerie danesi si uniscono allo spirito natalizio nel loro inimitabile modo. A metà novembre potete vedere, un minuto prima di mezzanotte, dei carretti della Tuborg trainati da cavalli e tutti decorati da ghirlande e da bandiere danesi, da cui dei Babbi Natale distribuiscono la speciale birra di Natale, detta Julebryg. Quella della Tuborg raggiunge il 5. 7% di alcool e il suo arrivo è un ulteriore motivo per festeggiare. Quasi tutte le birrerie danesi ormai lanciano la loro birra di Natale, alcune delle quali sono persino più forti. Già dagli anni ´20 la Carlsberg aveva pensato alle signore, mettendo sul mercato le Julepilsner (4. 6% di alcool puro). 11. È il momento del gløgg, una variante più forte del vin brûlé, servito bollente e molto speziato, con uva sultanina, mandorle, zenzero a pezzi e chiodi di garofano, il tutto spruzzato da acquavite. È proprio quello che ci vuole per scaldarsi da una giornata buia e fredda. Se volete assaggiare il miglior gløgg di Copenaghen, dovete andare da Hviids Vinstue. Loro lo fanno con vino rosso, porto, cognac e rum. Le spezie e l´uvetta restano a bagno nel vino per otto giorni, e vengono tolte dal glögg e sostituite con nuove spezie, prima che sia gustato. Il glögg può essere servito con le ciambelle di Natale, ma mai quello di Hviis! 12. Pranzi di Natale al lavoro significano Festa! Spesso organizzati nell´ufficio stesso, i pranzi natalizi sono notoriamente controversi, dato che la moglie e il marito non sono quasi mai invitati. Cominciano nel pomeriggio e spesso proseguono sino all´alba, e quello più modesto, ci si aspetta che duri almeno sette ore. ! E come se non fosse abbastanza, si aggiungono anche le cene in famiglia e quelle con gli amici. Il tradizionale menu di un pranzo natalizio può consistere in vari tipi di aringhe, salmone marinato, paté di fegato con pancetta croccante, confit d´anatra, arrosto di maiale, una scelta di formaggi e, naturalmente, il dolce tipico di Natale, il ris à l´amande, tutto accompagnato da birra e acquavite. Alla fine del pranzo ciascuno si prepara per il viaggio di ritorno. Autobus e treni speciali vengono programmati per evitare che la gente guidi in stato di ebrezza, e nelle ore piccole sono letteralmente assaliti dalla gente reduce dalle feste che vuole tornare a casa. Il viaggio per qualcuno è l´occasione di continuare a far festa, mentre altri non riescono a dormire per tutto il viaggio. In occasione di queste cene natalizie, nei venerdì del mese di dicembre tutti i bar sono stracolmi di gente. 13. I pranzi natalizi che si rifanno alla vecchia tradizione, cominciano con una pappa di riso e latte, Julegrød, ma con il passare del tempo è stato invertito l´ordine, e il riso compare alla fine come dessert. È una specialità danese, conosciuta come ris à l´amande, dove al riso bollito viene aggiunta panna montata, vaniglia e mandorle tritate. Il dolce viene servito freddo con sopra uno sciroppo caldo a base di cherry. Non importa se il riso arriva per primo o per ultimo, per tradizione la mamma infila nel dolce un a mandorla intera. E il ´caso´ fa sì che questa venga trovata nella porzione del più giovane della famiglia, che quindi ha diritto alla sorpresa della mandorla. Di solito è un maialino di marzapane, ma in qualche casa capita che tutti trovino la mandorla, e quindi ci sono regali per tutti. 14. La cena di Natale è importante per i danesi. Di solito si sceglie tra l´arrosto di maiale con i ciccioli croccanti, l´anatra e l´oca. Oggigiorno si può mangiare il maiale o l´anatra in qualunque periodo dell´anno, ma è l´insieme del cavolo rosso, aspro e dolce contemporaneamente, delle patate caramellate e della salsa dell´arrosto, che devono essere sempre presenti alla cena di Natale. L´anatra e l´oca vengono farcite con mele e prugne snocciolate, e, volendo, si può aggiungere della marmellata oppure fettine di cetriolo senza i semi. 15. Non si può pensare di iniziare una dieta nel periodo natalizio. Torte e dolciumi sono presenti in abbondanza, e nelle vetrine delle pasticcerie compaiono specialità, che si vedono solo una volta all´anno e il cui profumo si libera per le strade. In questa festa di golosità fanno parte anche i kleiner, (farina, burro, uova e limone a fettine rettangolari, il tutto impastato in un modo impossibile da descrivere, e infine fritto) brune kager, (pane con zenzero tagliato a fettine sottili, appiattito e coperto di pezzettini di noci) e pebbernøder, (biscottini rotondi speziati con cannella, zenzero e noce moscata, il tutto cotto al forno con temperatura elevata) Aggiungete agli animaletti, la frutta e i nisser di marzapane, e il tradizionale gløgg, gli æbleskiver, una specie di frittella servita, di solito, coperta di zucchero raffinato o di un cucchiaino di marmellata. 16. Come non dimenticarsene, la Aalborg Akvavit esce, ogni anno in quantità limitata, come snaps natalizia, con una gradazione alcolica leggermente superiore al solito, per accertarsi che le feste raggiungano il giusto ritmo. 17. A Copenaghen il Natale comincia già nel mese di luglio. Il 24 luglio, infatti, esattamente sei mesi prima di Natale, si svolge il Congresso Mondiale di tutti i Babbi Natale e degli Elfi natalizi. A parte il Natale, questo è l´evento più importante per i Babbi Natale del mondo, e l´unica occasione che hanno di incontrarsi. Quest´anno parteciperanno circa 100 Babbi Natale provenienti da 10 diversi paesi. Questioni importanti da discutere in questi quattro giorni di incontri saranno le migliori condizioni dei parcheggi sui tetti delle case e funi più resistenti per gli elfi natalizi. Www. Visitdenmark. Com www. Visitcopenhagen. Dk . |
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