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Notiziario Marketpress di Mercoledì 06 Dicembre 2000
 
   
  L´INDUSTRIA DELLA MICROELETTRONICA CHIEDE ALLA COMMISSIONE DI FINANZIARE LA RICERCA INGENGERISTICA IN AMBITO ACCADEMICO

 
   
  Bruxelles, 6 dicembre 2000 - Questa settimana i rappresentanti di Medea, il programma finanziato da Eureka che collega in rete quanti operano dell´industria europea della microelettronica, hanno incontrato alcuni funzionari della Commissione europea per chiedere che venga confermato il sostegno finanziario anche nell´ambito del prossimo programma quadro. La ricerca e sviluppo effettuata mediante progetti di microelettronica viene attualmente finanziata nell´ambito del programma "Tecnologie della società dell´informazione" (Ist) del quinto programma quadro della Commissione, anche se restano ancora da definire le modalità di distribuzione dei fondi comunitari per la ricerca e lo sviluppo tecnologico dopo il 2002. I rappresentanti del programma Medea sperano che i prossimi dibattiti contribuiscano a garantire l´inserimento delle priorità dell´industria della microelettronica nel raggio d´azione della prima proposta formale della Commissione sulla struttura del prossimo programma quadro, la cui pubblicazione è prevista per febbraio o marzo del prossimo anno. La Commissione ha indicato con chiarezza che tale programma sarà maggiormente orientato verso progetti strategici su vasta scala e che evidenzierà in particolare la necessità della costituzione di reti all´interno dello Spazio europeo della ricerca (Ser). Per Medea ciò rappresenta un vantaggio: "L´idea del Ser è ovviamente positiva. Ciò che intendiamo mettere in atto [. ] è un lavoro realmente avanzato a livello accademico e industriale", ha dichiarato il capo dell´ufficio Medea, dott. Gérard Matheron, al Notiziario Cordis, in occasione del forum " Medea 2000" svoltosi a Parigi alla fine di novembre. "Vogliamo creare una rete di eccellenza e proponiamo di individuare il punto di vista dell´industria". Ciò significa, afferma Matheron, utilizzare i fondi comunitari per finanziare la ricerca di base nelle università di tutta Europa, consentendo all´industria di occuparsi di questioni più avanzate. "La nostra collaborazione con la Commissione europea in occasione del programma Jesse [che ha preceduto Medea] è stata molto proficua. Ma poi le politiche sono cambiate. In futuro, intendiamo improntare il lavoro di Medea + su un consenso sulla base di chi deve finanziare cosa". I colloqui coincidono con la conclusione del programma quadriennale Medea, la cui sostituzione con Medea + segna l´inizio di una nuova fase per lo sviluppo dell´industria della microelettronica in Europa. Medea è stato definito un programma di grande successo e dai risultati sorprendenti, sia dalle organizzazioni coinvolte nei progetti, sia, per mezzo del programma Medea dai responsabili a livello politico. Su una nota dell´ufficio Medea si legge: "Oggi le società europee hanno un peso maggiore nella definizione delle norme internazionali [. ] e la ricerca e sviluppo in materia di semiconduttori è raddoppiata dal 1993 ed è quintuplicata rispetto al 1995. [. ]Medea costituisce il modello più importante al mondo per quanto riguarda la ricerca transnazionale cooperativa e precompetitiva e dimostra come la cooperazione consenta di ridurre i tempi, il rischio e i costi dello sviluppo". "Ci siamo resi conto che sviluppare nuove tecnologie è talmente difficile e costoso che per compiere nuovi progressi è meglio lavorare insieme", afferma il dott. Mathron, il quale chiama "co-opetition" il processo in cui i concorrenti dapprima collaborano e in seguito competono, condividendo così le idee generiche di fondo. "Vogliamo veder aumentare il numero di società che partecipano a " Medea +" [. ]. Tale programma dimostra la chiara volontà di realizzare una R&s a livello europeo a favore della competitività dell´industria europea della microelettronica". Attualmente sono tre le aziende europee di microelettronica che figurano tra le prime dieci della classifica mondiale: Infineon technologies (Siemens), Stmicroelectronics e Philips semiconductors hanno ottenuto rispettivamente l´ottavo, il nono e il decimo posto nel 1999. Il programma Medea rivendica un ruolo fondamentale nel loro successo. Medea ha seguito le orme del programma Jesse (1989-1996), volto a colmare il divario tecnologico nei confronti di Stati Uniti e Asia. Medea si è prefisso un obiettivo più lungimirante. "Tale programma ha esaminato la possibilità per le società europee di microelettronica di assumere una precoce leadership in settori chiave strategicamente selezionati: multimedia; comunicazioni; applicazioni legate alle automobili e al traffico; tecniche e biblioteche in materia di progettazione; piattaforme basate sulla tecnologia Cmos e tecnologie di produzione", ha spiegato l´ufficio Medea Il programma sostiene di aver contribuito alla creazione di circa 50. 000 posti di lavoro in Europa tra il 1993 e il 1998, attraverso i suoi partner provenienti da istituti (10 per cento), università (13 per cento), grandi aziende (38 per cento) e piccole e medie imprese (39 per cento). Medea + mira a portare avanti l´ottimo lavoro svolto. "Siamo un mosaico di nazioni e per far fronte ai nostri obiettivi dobbiamo collaborare", ha affermato il presidente di Medea Jürgen Knorr. "La posta in gioco è alta e chi sta fermo si ritroverà ad aspettare un treno che è appena passato [. ]. L´europa dovrà diventare leader nel settore dei semiconduttori". Gérard Matheron ha aggiunto che Medea + rappresenta un vero e proprio progetto europeo nel quadro del programma Eureka. Fino ad oggi, sono stati esaminati per il programma Medea + oltre 150 partner nell´ambito di 55 progetti a cui hanno partecipato 12 paesi. Grazie a Medea, nel corso dei prossimi quattro anni verranno convogliati verso l´industria della microelettronica circa 2 miliardi di euro. Knorr spera che la Commissione europea condivida gli obiettivi dei partner del programma Medea "Insieme, avremo bisogno di sostegno finanziario per le nostre idee, al fine di promuovere una ricerca competitiva a livello mondiale. Questo è uno dei concetti cardine di Medea +".  
   
 

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