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Notiziario Marketpress di
Lunedì 22 Maggio 2006 |
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ANTONIO POSSENTI MARE TRASVERSALE 20 MAGGIO – 1 LUGLIO
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Modena, 22 maggio 2006 - – Un pittore affermato (Antonio Possenti) e un giovane critico emergente (Maurizio Vanni). Ecco i protagonisti, in veste di autore il primo, di curatore l’altro, della mostra Mare Trasversale, nuova produzione della Galleria Modenarte (www. Modenarte. Com), in calendario a Modena dal 20 maggio al 1 luglio. Mare trasversale, ovvero una piattaforma (Fred Buongusto avrebbe detto una rotonda) affacciata sul magico blu di un artista immaginifico, che con oltre 40 dipinti e disegni torna a raccontare la commedia umana ambientandola nell’unico luogo reale che abbia mai esercitato su di lui un autentico ascendente. Per Vanni, da sempre alla ricerca delle origini della creatività in quella zona crepuscolare in cui ragione e istinto si fondono e confondono, si tratta invece della nuova tappa di un lungo viaggio attraverso la pittura intesa come strumento per esprimere realtà e sogno. Per Modenarte, infine, la proposta Possenti allunga l’ormai ricco filone di mostre di autori contemporanei iniziato con i Surrealisti, Masson, Kostabi, il Gruppo Cobra. L’allestimento comprende 4 dipinti su carta nautica incollata su legno, 7 ex-voto realizzati con tecnica mista su legno, 5 oli su tavola, 15 oli su cartone telato, 2 tecniche miste su cartone e 11 disegni, in pratica una mappa volutamente creata dall’artista per orientare il visitatore attraverso gli eterogenei stati d’animo e le molte emozioni che l’esistenza dispensa. Le carte nautiche in particolare hanno funzione di bussola dell’esposizione, ovvero pilotano l’osservatore, suggerendo la direzione in cui guardare. “Amo recuperare i segni grafici lasciati su queste carte da chi ci ha lavorato. Poi trasformo tutto a modo mio”, spiega Possenti, “Dunque una penisola può tranquillamente diventare un pesce”. Ne risultano lavori in cui razionale e fantastico si prendono per mano lanciandosi in un valzer che, insieme, meraviglia e provoca. Figure umane allampanate e solitarie si muovono in ambienti d’ispirazione onirica o naive, e in questo improbabile universo segno e colore si liberano allo stesso modo di maestri illustri (Chagall, Bosh, James Ensor…). C’è posto anche per gli ex-voto, omaggio a una tradizione marinara fatta di credenze popolari e fede religiosa, antidoti alle paure di chi per millenni ha affrontato l’ignoto e i suoi pericoli, squali voraci e apocalittiche tempeste. Il mare è dunque una tasca profonda da cui Possenti estrae incredibili prodigi e protagonisti dei nostri giorni. E’ il luogo dell’inconscio in cui convivono navi che appaiono e scompaiono all’orizzonte, pescatori, naufraghi, pesci mostruosi, carte nautiche, santini ed ex-voto. E’ in questo mondo acquatico che Possenti, pittore del sogno, narratore bizzarro e visionario, vede concentrarsi il senso dell’esistenza e del proprio vissuto. Possenti filma il backstage della sua vita, mentre Vanni compone la sequenza delle immagini secondo il criterio temporale dei sogni, che è appunto trasversale. “Sono testimone consapevole del mio tempo”, dice il pittore, “Ma le cose che faccio non si riferiscono ad alcun momento storico particolare. Ciò che mi interessa è l’uomo, la sua dimensione esistenziale. La sostanza del mio lavoro è tutta qui”. . |
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