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Notiziario Marketpress di
Lunedì 11 Dicembre 2000 |
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IL MARKETING TESSE LE LODI DEL MOTOCICLISMO
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Roma, 11 dicembre 2000 - Competente, appassionato, praticante, di età compresa fra i 18 e i 44 anni nel 63% dei casi, con una forte propensione all´aggregazione. È l´identikit dello spettatore televisivo del motociclismo tracciato da Mario Abis della Makno Consulting nel corso del convegno sul marketing nel mondo delle due ruote organizzato dalla Federazione Motociclistica Italiana presso il Motor Show di Bologna. Nella fascia d´età che va dai 15 anni in su, sono 3. 700. 000 gli italiani che seguono le moto in Tv, con un target definito che non si sovrappone con altri sport. Dati che portano il motociclismo al 4° posto e al 14% nella graduatoria degli sport più seguiti in televisione, a parimerito con lo sci e dietro al calcio, all´84%, all´automobilismo, spinto al 50% dalla vittoria della Ferrari, e al ciclismo, al 18%. Nel corso del convegno la Fmi ha presentato una brochure e una videocassetta di presentazione della Federazione annunciando novità quali l´ apertura di un ufficio marketing e gli accordi con Atleticom-sportal Network, per la gestione del sito federmoto. It, e con Radio Lattemiele. Fra i relatori, il primo a parlare è stato il Prof. Sergio Cherubini, docente di Marketing all´Università romana di Tor Vergata, che ha spiegato le regole del marketing sportivo. Quindi Silvio Manicardi, della Honda Europa, che ha illustrato le strategie della sua azienda partendo da una campagna sull´immagine della moto varata negli Stati Uniti quaranta anni fa, al momento del lancio dei modelli Honda sul mercato statunitense. Manicardi ha parlato anche della campagna "Una Honda per amico", tesa a fidelizzare i clienti, e dell´importanza dello sport per promuovere l´immagine del marchio nella sua globalità. Lorenzo Taxis (Ducati Motor Holding) ha mostrato come la crescita della casa bolognese sia stata impostata intorno alla storia e all´immagine sportiva. Si è partiti allora dall´allestimento di un museo, e sono state in dividuate le peculiarità che caratterizzano tutte le Ducati, dalla distribuzione desmodromica, all´architettura a L, dal telaio in tubi, al design per finire con il tipico rombo. Per l´Aprilia, Leandro Scomazzon ha illustrato infine l´importanza delle formule nazionali, che permettono di scoprire nuovi campioni e di avvicinare ragazzi alle corse con i quali poi l´azienda può tenere un contatto, anche attraverso strumenti nuovi come un forum sul sito Aprilia ufficiale. Ultimo intervento per Diego Donati, direttore Marketing della Compuprint, convinto che lo sport motociclistico d´alto livello per i suoi costi non sia alla portata di aziende di medie dimensioni. Solo con un investimento ingente, infatti, si raggiungono i campioni del mondo, gli unici che godono di notorietà. Al contrario le formule nazionali non sarebbero interessanti perché dimenticate dai media. |
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