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Notiziario Marketpress di
Giovedì 17 Settembre 2009 |
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LŽENERGIA OFFSHORE POTREBBE COPRIRE IL 10% DEL FABBISOGNO ENERGETICO EUROPEO
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Bruxelles, 17 settembre 2009 - In una relazione pubblicata recentemente dallŽAssociazione europea per lŽenergia eolica (Ewea) si prevede che i progetti di energia eolica offshore - già esistenti o in programma - potrebbero presto fornire il 10% dellŽenergia elettrica europea. La relazione intitolata "Un mare di opportunità" (Oceans of opporunity) è stata presentata alla conferenza European Offshore Wind 2009, tenutasi il 14 settembre a Stoccolma, in Svezia. LŽinsieme dei progetti di energia eolica offshore che sono stati proposti e che sono attualmente in fase di sviluppo, hanno la capacità di fornire oltre 100 gigawatt (Gw), diffusi in 18 paesi europei, tra cui 15 sono Stati membri. Secondo lŽEwea questi 100 Gw produrranno 373 terawatt ore (Twh) e contribuiranno a diminuire ogni anno di 200 milioni di tonnellate le emissioni di biossido di carbonio (Co2). Per riuscire a raggiungere questo scopo la relazione dellŽEwea invita la Commissione europea, i governi degli Stati membri, i regolatori, gli operatori dei sistemi di trasmissione e lŽindustria eolica a coordinare i loro sforzi sia per quanto riguarda lŽimplementazione dei progetti che il sostegno della relativa ricerca e sviluppo (R&s). Occorre inoltre unŽazione coordinata per superare le strozzature in diversi punti della catena di approvvigionamento che rallentano lŽattuazione puntuale del progetto, si legge nella relazione. LŽewea propone lŽintroduzione di un meccanismo di pagamento per lŽenergia eolica offshore europea sotto forma di unŽazione volontaria intrapresa dai relativi Stati membri e coordinata dalla Commissione europea. Un tale meccanismo potrebbe accelerare lo sviluppo delle tecnologie e attirare gli investitori. La relazione dellŽEwea fa anche notare che è necessario cambiare la mentalità per quanto riguarda le reti elettriche: "Dobbiamo smettere di pensare alle reti elettriche come infrastrutture nazionali e iniziare a trasformarle - terrestri e offshore - per farne dei corridoi europei per il commercio dellŽenergia elettrica. " Alla conferenza di Stoccolma, il ministro svedese per lŽImpresa e lŽenergia Maud Olofsson - rappresentante della presidenza svedese del Consiglio dellŽUnione europea - ha detto dellŽenergia eolica offshore: "La fonte è disponibile e gli sviluppatori sono pronti. Se anche i governi sono pronti a fare la loro parte, possiamo rivoluzionare il futuro energetico dellŽEuropa. " A sua volta, il commissario europeo per lŽEnergia, Andris Piebalgs, ha rassicurato le parti interessate sul supporto della Commissione: "Imbrigliare i venti delle coste europee [. ] potrebbe essere la risposta alle sfide dei cambiamenti climatici globali: lŽesaurimento di risorse energetiche locali, lŽaumento dei costi del carburante e la minaccia di interruzioni di rifornimento energetico. La Commissione europea farà tutto il possibile per sostenere gli sviluppatori eolici offshore e assicurerà la realizzazione dei progetti programmati. " Riferendosi alla prima Comunicazione della Commissione dedicata in modo specifico allŽenergia eolica offshore, il commissario Piebalgs ha osservato: "A livello comunitario, questo impegno politico verso lŽenergia eolica offshore è relativamente nuovo, ma [è stato] fortemente dimostrato nel corso del mandato dellŽattuale Commissione europea. " La comunicazione "Energia eolica offshore: Interventi necessari per il conseguimento degli obiettivi della politica energetica per il2020 e oltre" è stata adottata alla fine del 2008. Nel maggio 2009 è stato approvato un aumento del sostegno finanziario da parte della Commissione, con lŽassegnazione di 365 milioni di euro ai progetti riguardanti lŽenergia eolica offshore dal bilancio 2009 e 2010 del Piano di ripresa economica per lŽEuropa. "Credo si tratti dellŽinizio di ciò che io credo sarà un aumento continuo delle risorse finanziarie dedicate alle tecnologie energetiche a basse emissioni di carbonio", ha dichiarato il commissario Piebalgs. "Aumentare i finanziamenti è una prerogativa importante per dare slancio allŽinnovazione legata allŽenergia eolica offshore, in modo da ridurre ulteriormente i costi e mantenere lŽEuropa in posizione di guida in questo campo. " Il commissario ha invitato gli Stati membri dellŽUe a prevedere meccanismi di supporto specifici in accordo con i loro piani dŽazione nazionali per lŽenergia rinnovabile per assicurare lŽapplicabilità dei progetti. Per ulteriori informazioni, visitare: Associazione europea per lŽenergia eolica (Ewea): http://www. Ewea. Org/offshore/ Comunicazione della Commissione "Energia eolica offshore: Interventi necessari per il conseguimento degli obiettivi della politica energetica per il2020 e oltre. Http://eur-lex. Europa. Eu/lexuriserv/lexuriserv. Do?uri=com:2008:0768:fin:it:pdf . |
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