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Notiziario Marketpress di
Giovedì 24 Settembre 2009 |
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CONCLUSO IL TRASFERIMENTO DI SVILUPPO ITALIA BASILICATA FIRMATO IL PROTOCOLLO TRA INVITALIA, REGIONE E MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
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Potenza, 24 settembre 2009 - Conclusa la cessione di Sviluppo Italia Basilicata. Dopo la firma, avvenuta ieri mattina, del Protocollo d’intesa tra Invitalia, Regione e Dipartimento per le politiche di sviluppo e di coesione (Dps) del Ministero dello Sviluppo Economico, la Regione Basilicata ha rilevato la partecipazione detenuta da Invitalia, Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa, pari al 95,23% delle quote. Sviluppo Italia Basilicata, come società in house della Regione, continuerà nell’azione di promozione dello sviluppo economico e imprenditoriale locale. La Regione Basilicata e Invitalia, infatti, intendono collaborare per rafforzare l’impatto sul territorio di progetti e iniziative di sviluppo. L’attenzione verrà rivolta in particolare: 1. Alla promozione delle opportunità di business volte a favorire la realizzazione di investimenti esteri di elevata qualità; 2. Alla riqualificazione dell’offerta culturale della Regione; 3. Al sostegno per la nascita di nuove imprese; 4. All’attuazione di investimenti e interventi qualificati, mirati e innovativi sul territorio regionale. “L’atto di trasferimento - ha affermato il Presidente della Regione Basilicata, Vito De Filippo – ci metterà nelle condizioni di avere un nuovo strumento capace di essere punto di riferimento del sistema imprenditoriale della Basilicata, con particolare attenzione ai settori dell’innovazione tecnologica, ed in grado di accelerare la gestione degli strumenti finanziari secondo le modalità più utili al sistema imprenditoriale lucano” “La cessione di Sviluppo Italia Basilicata - ha dichiarato l’amministratore delegato di Invitalia, Domenico Arcuri - è il risultato finale di un percorso di collaborazione e dialogo tra le parti coinvolte, tutte ugualmente interessate a garantire il mantenimento dell’efficienza di questa società ed avviene nel rispetto del Piano di riordino e dismissione delle partecipazioni societarie che Invitalia ha avviato sulla base della Finanziaria 2007 e sulla base delle direttive del Ministero dello sviluppo economico”. Prima del Piano di riordino, Invitalia disponeva di 17 società regionali operative (in tutte le regioni eccetto il Lazio, la Valle d’Aosta e il Trentino Alto Adige). La cessione di Sviluppo Italia Basilicata fa seguito a quelle, avvenute nei mesi scorsi, delle società regionali del Gruppo in Sicilia, Puglia, Molise, Toscana, Liguria e Friuli Venezia Giulia. Il percorso di riorganizzazione intrapreso da Invitalia (il cui termine è stato prorogato al 30 giugno 2010 dalla legge cd. “Anticrisi” – n. 102 del 3 agosto 2009) ha, inoltre, portato alla messa in liquidazione delle società in Piemonte, Emilia-romagna, Veneto, Lombardia, Marche, Umbria, Sardegna e Calabria. Sono tuttora in corso di definizione le trattative finalizzate alla cessione delle società, ovvero di loro rami d’azienda, in Campania e Abruzzo. . |
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