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Notiziario Marketpress di
Giovedì 24 Settembre 2009 |
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PUGLIA: SU PUNTA PEROTTI NON SI TORNA INDIETRO
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Bari, 24 settembre 2009 - Di seguito la dichiarazione dell’assessore all’Assetto del Territorio, Angela Barbanente: “Punta Perotti è un simbolo della speranza di costruire una città e un’Italia migliore, il simbolo di una vittoria importante per coloro che si sono impegnati e tuttora si impegnano per l’affermazione dei valori della legalità e della tutela e riqualificazione dell’ambiente e del paesaggio in un paese massacrato dall’abusivismo e dagli scempi edilizi, il simbolo della riaffermazione del primato dell’interesse pubblico e dei beni comuni su interessi privati non legittimi ed egoismi dominanti. E’ noto che Corte di Giustizia europea non ha messo affatto in discussione la legittimità della demolizione, che è stato un atto dovuto. E bene fa il Sindaco di Bari, a mio giudizio, a difendere la destinazione pubblica di quell’area. Ma, al di là dei problemi interpretativi sollevati dall’improvvido intervento del Governo, un punto deve restare fermo: che oggi – rispetto alle previsioni di un piano regolatore vecchio di 35 anni come quello di Bari – sono mutate sensibilità e condizioni. Non si può ammettere la costruzione di volumetrie così massicce lungo la costa, non solo per ragioni paesaggistiche ma anche per non compromettere in modo irreversibile delicati equilibri ambientali. Anche qualora il suolo di Punta Perotti fosse restituita ai proprietari, permane comunque su quell’area un vincolo paesaggistico intervenuto successivamente all’approvazione del piano regolatore, il quale obbliga a valutare l’impatto paesaggistico sulla costa di qualsivoglia proposta di intervento. La città di Bari, che ha riconquistato prima l’orizzonte e poi la possibilità di fruire di un nuovo spazio pubblico sul mare, per ora con la semplice realizzazione di un prato, anche per queste ragioni non può tornare indietro”. . |
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