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Notiziario Marketpress di Mercoledì 30 Settembre 2009
 
   
  FESTIVAL VERDI 2009 DALL’ 1 AL 28 OTTOBRE OPERE, CONCERTI, EVENTI, MOSTRE AL TEATRO REGIO DI PARMA, A BUSSETO E NELLE TERRE DI VERDI

 
   
  Parma, 30 settembre 2009 - Lorin Maazel inaugura il Festival Verdi 2009 - A dare il via all’intenso calendario di eventi musicali (1 e 3 ottobre) nella meravigliosa Cattedrale di Parma sarà Lorin Maazel, sul podio dei complessi del Teatro Regio e di un quartetto di eccellenti solisti di canto formato da Svetla Vassileva, Daniela Barcellona, Francesco Meli, Alexander Vinogradov, per un’eccezionale esecuzione della Messa da Requiem. Il capolavoro sacro verdiano sarà presentato anche a Busseto, (28 settembre - prova aperta, 4 ottobre) nella cornice, carica di memorie verdiane, dell’Insigne Chiesa Collegiata di San Bartolomeo Apostolo. I capolavori verdiani - Al carisma vocale del grande Leo Nucci, il Teatro Regio di Parma affida il debutto de I due Foscari, (2, 8, 11, 13, 16 ottobre) melodramma ispirato a Verdi dal romanticismo di Lord Byron e proposto nel nuovo allestimento di Abao di Bilbao e Teatro Verdi di Trieste, coprodotto dal Teatro Regio di Parma con il Teatro Comunale Luciano Pavarotti di Modena, creato dal regista Joseph Franconi Lee, con scene e costumi di William Orlandi e le coreografie di Marta Ferri. A fianco del celebre baritono, il sicuro talento di Claudio Sgura, Tatiana Serjan, Roberto De Biasio e Roberto Tagliavini, tutti affidati all’esperta bacchetta di Donato Renzetti. Alle recite di Parma seguiranno due repliche (23 e 25 ottobre) al Teatro Comunale “Luciano Pavarotti” di Modena a consolidare e confermare il radicamento del Festival Verdi nelle terre del grande compositore. L’opera che ha segnato la prima e folgorante affermazione verdiana, Nabucco, sarà proposta al Festival Verdi (12, 14, 18, 24, 28 ottobre) nella produzione del Teatro Regio, firmata dal regista Daniele Abbado con le scene e i costumi di Luigi Perego. Insieme al Coro del Teatro Regio di Parma (maestro del coro è Martino Faggiani), sul podio dell’Orchestra del Regio di Parma ci sarà Michele Mariotti, giovanissimo direttore d’orchestra ormai impostosi per personalità e talento tra i nomi più importanti del panorama musicale, non solo italiano. Con due star del calibro di Dimitra Theodossiou e Leo Nucci, saranno impegnati Giovanni Meoni, Bruno Ribeiro, Giorgio Surian e Riccardo Zanellato. Un monumento all’arte di Giuseppe Verdi - A riprova dello straordinario livello artistico delle produzioni del Festival Verdi 2009 I due Foscari, Nabucco, Messa da Requiem, saranno ripresi in digitale e ad alta definizione, per i diversi canali di distribuzione e trasmissione, dalla televisione, al cinema, al dvd, in collaborazione con prestigiosi partner internazionali, nell’ambito del progetto che prevede la registrazione dell’integrale verdiana per il bicentenario del 2013. Concerti al Teatro Regio di Parma - Nuovi talenti direttoriali al Festival Verdi 2009, col vincitore dell’ultima edizione del Concorso Internazionale di Direzione d’Orchestra “Arturo Toscanini” - Premio Giuseppe Sinopoli. Sul podio della Filarmonica Arturo Toscanini (17 ottobre) sarà il giovane Darrell Ang a interpretare pagine di Giuseppe Verdi, Sergej Rachmaninov e Pëtr Il’ič Čajkovskij. Doppia bacchetta per un eccezionale concerto (21 ottobre) con Bruno Bartoletti e Donato Renzetti che si avvicenderanno sul podio per festeggiare l’ultimo decennale di attività dell’Orchestra del Teatro Regio di Parma. Concerti all’Auditorium Niccolò Paganini - Sarà Carlos Izcaray, premiato all’ultima edizione del Concorso Internazionale di Direzione d’Orchestra “Arturo Toscanini” - Premio Giuseppe Sinopoli, a dirigere la Filarmonica Arturo Toscanini in un concerto (6 ottobre) che spazia da Haydn alla musica d’oggi. Ad approfondire il legame con le più alte espressioni della musica contemporanea, il Festival Verdi 2009 rinnova la collaborazione con la rassegna internazionale Traiettorie, promossa dalla Fondazione Prometeo. Il prestigioso ciclo di appuntamenti sarà inaugurato con il celebre Klangforum Wien (15 ottobre). A seguire, il recital del poliedrico pianista Nicolas Hodges (23 ottobre) e gli appuntamenti con due tra le più rinomate formazioni del panorama mondiale: Ensemble Recherche (25 ottobre) e Österreichisches Ensemble für Neue Musik (27 ottobre). Il Festival Verdi a Busseto - Con la Messa da Requiem diretta da Lorin Maazel presso la Insigne Chiesa Collegiata di San Bartolomeo Apostolo (28 settembre – prova aperta, 4 ottobre), la città natale del Maestro offre una ribalta unica ed esclusiva del Festival Verdi 2009. Tante le star del belcanto che si daranno appuntamento nel prezioso teatro dove Arturo Toscanini volle celebrare il primo centenario verdiano, con numerosi eventi previsti dopo l’eccezionale esecuzione della Messa da Requiem. Lo scrigno architettonico del Teatro Verdi di Busseto si aprirà a un ciclo di recital e concerti che avrà per protagonisti i più acclamati interpreti verdiani della scena internazionale. Aprono il soprano Amarilli Nizza e il baritono Roberto Frontali (7 ottobre) a cui seguirà un quartetto di eccezionali solisti con il soprano Micaela Carosi, il mezzosoprano Veronica Simeoni, il tenore Vincenzo La Scola e il baritono Simone Piazzola impegnati in un concerto verdiano (9 ottobre) con l’Orchestra del Teatro Regio di Parma diretti da Antonello Allemandi. Nel giorno del 196° anniversario della nascita di Giuseppe Verdi prestigiosa inaugurazione a Villa Pallavicino del Museo Nazionale dedicato a Giuseppe Verdi e a seguire nella Chiesa di San Michele Arcangelo di Roncole Verdi il concerto dell’organista di Dino Rizzo. La giornata si concluderà al Teatro Verdi di Busseto con un omaggio documentario in onore di Carlo Bergonzi. Al baritono Bruno de Simone (12 ottobre) e al soprano Andrea Rost (14 ottobre) il compito di allargare ancor più l’orizzonte delle proposte musicali. Ancora un incontro di grandi voci con il concerto dell’Orchestra del Teatro Regio di Parma diretta da Matteo Beltrami ad accompagnare il soprano Chiara Taigi e il tenore Massimiliano Pisapia (15 ottobre). A Busseto sono attesi anche il tenore Saimir Pirgu (22 ottobre) e il soprano Daniela Dessì in duo con il tenore Fabio Armiliato (26 ottobre). Il Festival Verdi ritrova anche per questa edizione uno spazio unico ad arricchire il suo intenso calendario, nel mese in cui ricorre l’anniversario della nascita del grande compositore. Le domeniche al Magnani - Il legame tra Fidenza e il grande compositore è noto: fu proprio Fidenza, allora Borgo San Donnino, a portare Verdi sugli scranni del primo parlamento (1861-1865) del Regno d’Italia. La costruzione del Teatro di Fidenza, inoltre, ebbe inizio proprio nell’anno di nascita di Verdi, il 1813. A progettarlo ci pensò Nicola Bettoli, l’architetto ducale di Maria Luigia, a cui si deve anche la costruzione del Teatro Regio di Parma. L’interno, a tre ordini di palchi, presenta uno sfarzoso boccascena arricchito da oro e stucchi bianchi realizzati da Girolamo Magnani, l’artista originario di Fidenza e autore di decine di scenografie verdiane. La nuova sala fu inaugurata nel 1861, con Il Trovatore in un allestimento che si avvaleva delle scene di Magnani, al quale venne successivamente dedicato il teatro e dove il Festival Verdi propone un calendario di incontri e recital di canto (7, 11, 18, 25 ottobre) che si rinnoveranno, per tutto il mese di ottobre e che sarà inaugurato dalla presenza del grande soprano Svetla Vassileva. L’opera per i giovanissimi - Per il pubblico più giovane, il Teatro Regio di Parma ha ideato un programma ricco di iniziative, un vero e proprio Festival Verdi per i bambini. Imparolopera, viaggio alla scoperta del magico mondo del melodramma, sarà proposto secondo la collaudata e fortunatissima formula che impegna i migliori allievi delle classi di canto del Conservatorio di Musica “Arrigo Boito” di Parma. Nabucco (27, 28 ottobre) l’opera ripensata, rivista e rimontata per il pubblico di domani. Dopo il grandissimo successo di Imparolopera, destinata ai bambini e agli adolescenti delle scuole elementari e medie, il Teatro Regio di Parma apre nuovamente le porte del Festival Verdi alla prima infanzia con Il gioco dell’opera, il progetto dedicato al pubblico dei bambini dell’età prescolare(15 19, 20 ottobre). Saranno pupazzi, marionette, attori, cantanti e musicisti a far vivere ai più piccoli un’esperienza unica e coinvolgente nel segno della musica di Otello. I trucchi del mestiere, il laboratorio didattico rivolto agli insegnanti delle scuole elementari, svelerà i segreti che si celano nella produzione di un’opera lirica che coinvolge musica, parola, luci, costumi, scenografia. Giunto alla sua ventiseiesima edizione, il concorso Tu conosci Verdi?, ideato e promosso dal Gruppo di Appassionati Verdiani “Club dei 27”, propone agli alunni delle classi quinte elementari di Parma e provincia lo svolgimento individuale di un tema o un disegno sul soggetto “Vita e opere di Giuseppe Verdi”. Le scolaresche potranno avvalersi del contributo dei soci del “Club dei 27” per approfondire la conoscenza dell’opera verdiana e arricchire la propria formazione assistendone alla rappresentazione, e valorizzarla con la partecipazione al concorso. Per i ragazzi delle scuole medie e superiori, insieme all’attività realizzata direttamente dal Teatro Regio, è prevista una pubblicazione sulla vita di Giuseppe Verdi, scritta con linguaggio semplice e distribuita a tutti gli alunni delle Scuole medie pubbliche e private. I testi sono di Caterina Dacci e i disegni di Mauro Vecchi, la consulenza di Gustavo Marchesi. Verdi tra noi - Sull’onda dell’entusiasmo vissuto nelle prime edizioni, il Festival Verdi 2009 rilancia l’appuntamento quotidiano in città con la musica del Maestro. Riduzioni di alcune opere per pianoforte e per le più diverse formazioni musicali, incontri con artisti, scrittori, attori, letture dei capolavori che hanno ispirato i libretti musicati da Verdi, si alterneranno, in una formula emozionante, nelle splendide sale del ridotto del Teatro Regio di Parma. Tutte le opere di Giuseppe Verdi saranno raccontate giorno per giorno, a costituire un ideale calendario nel quale i giorni del Festival coincidono con il catalogo delle opere del Maestro. Dopo lo straordinario successo riscosso lo scorso anno tornano gli appuntamenti condotti da Luca Aversano, Mauro Biondini, Alessandro Taverna, Stefano Valanzuolo e realizzati in collaborazione con i Solisti del Teatro Regio di Parma, il Conservatorio di Musica “A. Boito” di Parma, l’Accademia Pianistica Internazionale “Incontri con il Maestro” di Imola, l’Accademia del Teatro alla Scala, la Scuola dell’Opera Italiana, le classi di canto di Mirella Freni e Raina Kabaivanska. Accademie e scuole di canto al Festival Verdi - Una nuova ribalta per i giovani talenti sarà offerta dal Festival Verdi 2009 che accoglierà i migliori allievi di prestigiose istituzioni di alto perfezionamento musicale. Per la prima volta riuniti, insieme agli allievi del Conservatorio di Musica “A. Boito” di Parma, si alterneranno i talenti dell’Accademia Pianistica Internazionale “Incontri con il Maestro” di Imola, dell’Accademia del Teatro alla Scala, della Scuola dell’Opera Italiana, delle scuole di canto di artiste straordinarie quali Mirella Freni e Raina Kabaivanska. La festa delle bande - A rendere l’opera lirica la forma musicale più popolare nell’Ottocento e per buona parte del secolo scorso è stata senz’altro la banda. Così ogni domenica del Festival Verdi 2009, dopo aver ospitato nelle precedenti edizioni le più importanti bande militari italiane, ecco ora quattro tra le più interessanti bande civiche rappresentative di quello straordinario patrimonio di passione per la musica tipicamente italiana a riproporre trascrizioni di celebri brani tratti dal repertorio lirico verdiano. Con la Civica Orchestra di Fiati di Milano (4 ottobre), la Filarmonica Guglielmo Andreoli di Mirandola (11 ottobre), la Banda Giuseppe Verdi di Parma (18 ottobre), la Banda Civica Musicale Città di Soncino (25 ottobre) ogni concerto diventa una festa. In compagnia di Verdi - Questa edizione del Festival Verdi è ancora una volta nel segno della vicinanza a coloro che non hanno la possibilità di andare incontro alla musica. Sarà il Coro del Teatro Regio di Parma a raggiungere (8, 16, 17, 22, 24, 27 ottobre) le case di cura, i circoli per anziani, la Casa Circondariale: un’occasione rivolta a tutti coloro che hanno maggiori difficoltà a essere parte del Festival. I Quaderni del Festival Verdi: I due Foscari - Prosegue la stretta collaborazione con l’Istituto nazionale di studi verdiani che per il Teatro Regio di Parma, nell’ambito di un più ampio accordo, ha ideato e realizzato per la collana I Quaderni del Festival Verdi, un volume dedicato a I due Foscari; tanto all’opera del compositore di Busseto quanto all’inquadramento storico, alla cornice nella quale l’opera si sviluppa, al particolare momento storico della Repubblica di Venezia una delle “super potenze” del tempo. Come in realtà si siano svolte le vicende dei Foscari; quali echi e riflessi ebbero queste figure nell’arte figurativa del primo Quattrocento; come poi la loro interpretazione byroniana si riversò nella pittura contemporanea a Verdi e quale fu l’intervento delle censura a Roma: sono queste le domande alle quali offrono una risposta gli autori del prezioso studio. Giornata verdiana di studi - Torniamo all’antico: sarà un progresso: partendo dalla celebre affermazione verdiana, illustri studiosi e saggisti affronteranno nel corso della Giornata (9 ottobre) una serie di interventi sulla vita e l’opera del compositore, sospesa fra antico e moderno. In tal modo essi intendono onorare il Premio alla carriera a Marcello Conati, apprezzato musicologo e soprattutto noto esperto della vita e dell’opera di Verdi. Casa Verdi - Cuore pulsante nel centro storico della città di Parma: “Casa Verdi”, un grande salotto, che troverà spazio sotto i Portici del Grano della Residenza Municipale, in Piazza Garibaldi. Qui saranno proposti dibattiti e lezioni, nelle diverse ore del giorno e della sera, con l’intervento di prestigiosi storici e musicologi, proiezioni di documentari rari e inediti e delle dirette televisive delle opere, piccoli concerti, divertissement e aperitivi musicali, una libreria con le proposte editoriali più significative dedicate al Maestro. La musica raggiungerà anche i Quartieri di Parma, nei circoli e nei luoghi di ritrovo che ancora una volta si potranno aprire alle emozioni dello spettacolo dal vivo. Casa Verdi è l’occasione per appassionati e curiosi di scoprire non solo la grande arte di Verdi, ma anche la sua vita, indissolubilmente legate con le vicende storiche della nostra città. Curata da Marco Capra e organizzata dal Cirpem-centro Internazionale di Ricerca sui Periodici Musicali e dalla Istituzione Casa della Musica, Verdi in prima pagina è la prima esposizione dedicata alla presenza di Verdi nella stampa periodica dal suo debutto nel 1839 con Oberto conte di San Bonifacio alle celebrazioni per il primo centenario della sua nascita nel 1913. Attraverso le tappe più significative della vita e della carriera del compositore così come furono recepite dai mezzi di comunicazione più diffusi nell’arco temporale preso in esame, l’esposizione non rappresenta solo l’occasione per mostrare al pubblico degli appassionati (ma anche degli specialisti) più di 300 pezzi. Il ciclo di conversazioni sulla drammaturgia verdiana curate da Luca Fontana approfondirà il tema “Verdi: uomo di teatro”. Un breve dialogo, realmente avvenuto, offre lo spunto: “No, no, lasci andare il gran musicista, io sono un uomo di teatro!” Un’affermazione di modestia? Tutt’altro: una perfetta messa a fuoco della sua opera e della sua vita. Si è soliti considerare Verdi come il continuatore di una breve tradizione di teatro musicale: Rossini, Bellini Donizetti E se ne fosse invece il sovvertitore e distruttore? Casa Verdi è realizzata grazie a Ascom Confcommercio Parma, Enìa, Camera di Commercio di Parma, Promusic, Fidenza village, Istituzione Casa della Musica di Parma Il Festival Verdi in prosa - Importante novità di questa edizione del Festival Verdi è l’intersezione con i linguaggi della scena teatrale. Al Teatro al Parco, per il Festival Verdi, dal 22 al 24 ottobre Teatro delle Briciole Solares Fondazione delle Arti riallestisce Fango, ispirato al Macbeth di Shakespeare e Verdi. E a Shakespeare dedicherà anche, il 24 ottobre, una maratona di tre spettacoli: un’intera Notte Shakespeare in tre mosse in cui, a quella tratta dal Macbeth, si intreccerà un’altra produzione ispirata al binomio Shakespeare-verdi intitolata Un bacio, un bacio ancora…un altro bacio (da Otello) e Macbeth all’improvviso, una riscrittura per attore e burattini diretta da Gigio Brunello. Pocket Shakespeare al Teatro Due dal dal 13 al 22 ottobre 2009 un viaggio visionario attraverso le storie di Shakespeare, dieci mezz’ore d’autore elaborate dai giovani drammaturghi del Laboratorio di Regia e Drammaturgia della Facoltà di Design e Arti dello Iuav di Venezia e ispirate ai massimi capolavori shakespeariani, fondamentali per l’elaborazione drammaturgica verdiana. Realizzato da Fondazione Teatro Due per Festival Verdi, il progetto Pocket Shakespeare, che prevede anche una stazione Pocket Verdi affidata all’esecuzione musicale dei Solisti del Teatro Regio di Parma, sarà in scena a Teatro Due dal 13 al 22 ottobre. Dal 17 al 22 ottobre, Parma e le terre di Verdi saranno attraversate dalle creazioni del Festival internazionale di arti performative Natura Dèi Teatri, un progetto curato e organizzato da Lenz Rifrazioni: “campi” è il tema concettuale di questa quattordicesima edizione dell’iniziativa che va intrecciarsi col programma del Festival Verdi. Museo Nazionale Giuseppe Verdi - A Busseto, nella sua città natale, nella prestigiosa Villa Pallavicino, nasce un nuovo museo dedicato al compositore di opere liriche più rappresentato al mondo: Giuseppe Verdi. Da Nabucco ad Aida da Traviata a Rigoletto le 27opere sono rappresentate in un percorso storico con la riproduzione delle scenografie originali tratte dall’archivio di Casa Ricordi. Le ambientazioni dell’800, le musiche immortali, in un’atmosfera di luci teatrali che trasmettono emozioni al visitatore e lo accompagnano in un percorso di intense atmosfere romantiche, sono state disegnate dallo scenografo Maestro Pier Luigi Pizzi. Il salone della musica, il giardino di Verdi, le tecnologie multimediali e i servizi di accoglienza completano il museo più importante al mondo dedicato al Genio di Giuseppe Verdi. Eventi, concerti, masterclass, matinée e circuiti enogastronomici saranno programmati quali attività complementari alla visita del museo. Verdi studente e compositore in Casa Barezzi - La casa di Antonio Barezzi, agiato droghiere e musicista dilettante, che accolse Verdi ancora bambino e fu teatro delle sue prime composizioni ed esibizioni, ospita in occasione del Festival Verdi la mostra documentaria Verdi studente e compositore in Casa Barezzi, curata da Dino Rizzo e Corrado Mingardi organizzata dall’Associazione culturale Amici di Verdi di Busseto, e dall’Istituzione Casa della Musica di Parma e realizzata grazie al sostegno di Fondazione Cariparma, con la collaborazione della Biblioteca della Fondazione Cariparma a Busseto. La mostra (dal 1 al 31 ottobre, aperta tutti i giorni dalle ore 10. 00 alle 12. 30 e dalle 15. 00 alle 18. 30) espone preziosi materiali dagli archivi storici del Monte di Pietà di Busseto, che ricostruiscono momenti importanti degli esordi della carriera del Maestro: i documenti originali relativi alla Società Filarmonica, le musiche scritte per i Filarmonici, la borsa di studio, il concorso per Mestro di Cappella. Renata Tebaldi “Un Castello per la Regina” - Presto riaprirà il Castello di Torrechiara, con le sale restaurate dopo i danni provocati dal sisma che ha colpito lo scorso anno lo storico edificio, grazie ai tempestivi interventi della Sovrintendenza dei Beni Ambientali e Paesaggistici dei Comuni di Parma e Piacenza. Completato il restauro, potrà tornare a casa, per così dire, la mostra permanente dedicata a Renata Tebaldi. Con Un castello per la Regina: gli abiti di scena firmati da artisti e stilisti del calibro di De Chirico e Dior, gli splendidi gioielli, i bauli da viaggio e i rari documenti che ripercorrono la carriera della Diva hanno trovato spazio in sedici splendide sale del Castello di Torrechiara. Si tratta di un duplice itinerario, alla scoperta della vita di una grande artista e di uno dei luoghi più carichi di suggestione delle terre verdiane. Per la prima volta, gli oggetti carichi di emozioni della mostra Renata Tebaldi “Profonda ed infinita” prodotta e realizzata dal Teatro Regio di Parma, con il sostegno della Fondazione Cariparma e realizzato d’intesa con la Provincia di Parma, torneranno idealmente nella città della grande artista dopo essere stati esposti, tra gli altri, al Teatro alla Scala di Milano, allo Statsooper di Vienna, al Teatro Massimo di Palermo, al Gran Teatro Liceu di Barcellona, all’Opera di Losanna, al Teatro Stanislavskij di Mosca, al Palazzo Sheremetiev di San Pietroburgo. Rigoletto - Mostra fotografica di Graziella Vigo - I personaggi di Rigoletto rivivono nelle grandi ed emozionanti fotografie di Graziella Vigo. Realizzate durante le trionfali recite del capolavoro verdiano presentato al Festival 2008, le immagini catturano le emozioni di uno spettacolo indimenticabile. La mostra Rigoletto, Ella mi fu rapita! sarà allestita per tutta la durata del Festival Verdi, con il rinnovato sostegno di Amber Capital, nella suggestiva collocazione offerta dai Portici del Grano del Municipio di Parma, nel cuore della città. Le tournée internazionali del Festival Verdi - A testimonianza della qualità e della forza del Festival Verdi a imporsi come punto di riferimento dell’interpretazione delle opere del grande maestro e delle sue produzioni, seguite con grande interesse da direttori artistici provenienti da tutto il mondo, ecco la recentissima e trionfale doppia trasferta del Teatro Regio di Parma in Germania e Cina nel nome di Giuseppe Verdi, interamente sostenute dai partner internazionali, rispettivamente il 19 e 20 maggio 2009 con Nabucco a Wiesbaden, per l’Internationale Maifestspiele (il Festival tedesco più antico dopo quello di Bayreuth) e il 18, 19, 20 e 21 giugno con Rigoletto al Nuovo Teatro Nazionale Cinese di Pechino, straordinario e imponente gioiello di vetro e titanio simbolo di tutte le novità della nuova Cina. Il successo è valso l’immediato invito a portare l’anno prossimo, nello straordinario teatro simbolo della nuova Pechino, addirittura due produzioni verdiane. Il Festival Verdi è realizzato dal Teatro Regio di Parma - soci fondatori Comune di Parma, Provincia di Parma, Fondazione Cariparma, Fondazione Monte Parma - con il Ministero per i Beni e le Attività Culturali. Major partner Fondazione Cariparma. Main sponsor Cariparma Crédit Agricole, Barilla. Media partner Mediaset. Il Festival Verdi è realizzato anche grazie a: Arcus, Reggio Parma Festival, Fondazione Prometeo, Enìa; con il sostegno e la collaborazione di Mercedes Benz Agricar Group, Radio Italia, Ad, Gruppo Immobiliare Arco, Parmaincoming, e in accordo con Comune di Busseto, Teatro Comunale Luciano Pavarotti di Modena. .  
   
 

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