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Notiziario Marketpress di Lunedì 23 Ottobre 2006
 
   
  LA FINALE DEL CHALLENGE TOUR AL SAN DOMENICO GOLF ANCHE NEL 2007 JOSÉ MARIA ARRUTI-MASSIMILIANO BIANCO VINCONO LA PRO-AM DI CHIUSURA

 
   
  Savelletri di Fasano (Br) 23 ottobre 2006 - Anche nel 2007 la gara conclusiva del Challenge Tour europeo, l’Apulia San Domenico Grand Final, si disputerà sul percorso del San Domenico Golf. Ne ha dato l’annuncio il presidente Sergio Melpignano nel corso della premiazione della Pro Am, ultimo atto della grande settimana golfistica pugliese. Come noto il torneo, che è stato vinto dall’inglese James Hepworth con 271 colpi, ha anche assegnato le venti “carte” per il prossimo European Tour ai primi venti classificati nell’ordine di merito in cui si è imposto il gallese Mark Pilkington (119,152 euro guadagnati in stagione) che ha sorpassato in extremis lo svedese Johan Axgren (euro 105. 699). Tra i 54 team partecipanti alla Pro Am, sponsorizzata da Emc2, si è imposto con 60 colpi quello formato dalle spagnolo José Maria Arruti e da Massimiliano Bianco, direttore dell’Acquedotto Pugliese, che ha preceduto Juan Parron-mark Shaw, Gareth Wright-giovanni Trione e James Hepworth-francesca Accordi, tutti con 61 e nell’ordine per le norme Fig. Da ricordare che Trione ha appena dodici anni, ma non è stato l’unico giovanissimo in campo dove hanno ben figurato anche Michele Camicia, undici anni e figlio di Mario, noto giornalista, e Pasquale Natuzzi junior, figlio del re dei divani, che ha già vinto l’anno scorso e a 16 anni dimostra di avere una grande padronanza di gioco. Non potevano mancare i due trionfatori dell’Apulia San Domenico Grand Final, appunto James Hepworth in coppia con Francesca Accordi, moglie di Riccardo Patrese, anch’egli nel parterre della Pro-am, e Mark Pilkington, che ha giocato con l’imprenditore barese Giampiero Finizio. Tra gli amatori c’erano anche l’ex presidente degli industriali italiani Giorgio Fossa, i giornalisti Giovanni Valentini di Repubblica, Nicola Forcignanò, vice-direttore de Il Giornale, Silvio Conconi, direttore della rivista Golf e Turismo, gli imprenditori Massimo e Giuseppe Cobol, della Somed, i Trione della Emc2 e perfino un celebre avvocato britannico, Mark Shaw, e l’industriale degli occhiali Sean Collins. In più numerosi ospiti degli sponsor Rolex, Sanpaolo Banco di Napoli e Canterbury, provenienti anche da Gran Bretagna e Francia. A fare gli onori di casa Sergio Melpignano, proprietario del San Domenico Golf, della Masseria San Domenico e della Masseria Cimino, ossia le tre splendida strutture ideali per una invitantissima vacanza turistico golfistica. Ha giocato con lo spagnolo Alvaro Salto, mentre il figlio Francesco, ha partecipano insieme al tedesco Martin Kaymer, tra le rivelazioni del Challenge Tour e quarto nel ranking finale. Dopo aver annunciato la presenza a San Domenico della prestigiova gara per il terzo anno consecutivo Melpignano ha concluso: “Siamo molto soddisfatti di come sono andate le cose. Il prossimo anno rivedremo in azione i campioni di domani e coinvolgeremo in modo ancora più massiccio il territorio e le realtà locali. Il golf in Italia sta crescendo e noi vogliamo dimostrare di non essere secondi a nessuno”. .  
   
 

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