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Notiziario Marketpress di
Giovedì 08 Ottobre 2009 |
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PARLAMENTO EUROPEO: ISTITUITA UNA COMMISSIONE PARLAMENTARE SPECIALE SULLA CRISI FINANZIARIA ED ECONOMICA IL PRESIDENTE BUZEK: " DOVREMMO IMPARARE LA LEZIONE DA QUESTE CRISI ECONOMICHE E FINANZIARIE AFFINCHÉ NON SI RIPETANO".
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Bruxelles, 8 ottobre 2009 - Il Parlamento ha istituito una commissione speciale sulla crisi finanziaria ed economica che, composta di 45 deputati, dovrà analizzare la situazione e proporre delle misure appropriate, valutare la legislazione Ue e il coordinamento tra gli Stati membri e curare le relazioni con le istituzioni Ue e gli le organizzazioni internazionali. Il mandato della commissione è di 12 mesi a decorrere dall´8 ottobre 2009. Il Presidente Jerzy Buzek ha affermato in proposito che " dovremmo imparare la lezione da queste crisi economiche e finanziarie affinché non si ripetano". I membri del Parlamento europeo, ha aggiunto, "dovranno valutare l´efficacia delle misure prese a livello Ue e dagli Stati membri per rispondere alla crisi e questa nuova commissione servirà da importante luogo di dibattito". Più in particolare, la commissione speciale dovrà analizzare e valutare l´ampiezza della crisi sociale, economica e finanziaria, il suo impatto sull´Unione europea e sugli Stati membri e la situazione a livello della governance mondiale, nonché proporre misure appropriate al fine di ricostruire a lungo termine mercati finanziari "sani e stabili, atti a sostenere la crescita sostenibile, la coesione sociale e l´occupazione, a tutti i livelli, e fornire una valutazione dell´incidenza degli interventi a i costi dell´inazione". Sarà chiamata, inoltre, ad analizzare e valutare l´attuazione effettiva della legislazione comunitaria in tutti i settori interessati, nonché il coordinamento delle azioni avviate dagli Stati membri "per sostenere una crescita sostenibile e qualitativa e gli investimenti a lungo termine, onde lottare contro la disoccupazione e rispondere alle sfide demografiche e climatiche, nel rispetto del principio di sussidiarietà". Infine, dovrà allacciare i contatti necessari e organizzare audizioni con le istituzioni europee e le istituzioni e gli organi internazioni, europei e internazionali, i parlamenti e i governi nazionali degli Stati membri e di paesi terzi, nonché con rappresentanti della comunità scientifica, delle imprese e della società civile, comprese le parti sociali, in stretta cooperazione con le commissioni permanenti. La decisione, è precisato, lascia immutate le prerogative delle commissioni permanenti del Parlamento, competenti in materia di approvazione, controllo e applicazione della legislazione comunitaria relativa a detto settore. La commissione speciale, peraltro, potrà esprimere raccomandazioni concernenti le misure o le iniziative da avviare, in stretta cooperazione con le commissioni permanenti. Presenterà al Parlamento una relazione intermedia e una relazione finale in cui figureranno, se del caso, raccomandazioni in merito ad azioni o iniziative da intraprendere. La commissione speciale, composta di 45 membri, avrà un mandato di dodici mesi a decorrere dall´8 ottobre 2009, ma la sua durata potrà essere prorogata. . |
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