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Notiziario Marketpress di
Lunedì 19 Ottobre 2009 |
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LŽUE E LA COREA DEL SUD DANNO IL VIA A UN ACCORDO DI LIBERO SCAMBIO
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Bruxelles, 19 ottobre 2009 - Catherine Ashton , Commissario Ue responsabile per il commercio, e Kim Jong-hoon, ministro al Commercio della Corea, hanno dato il via, il 15v ottobre a un accordo di libero scambio che è il più importante mai negoziato tra lŽUnione europea e un paese terzo. LŽaccordo, che dovrebbe portare a un aumento degli scambi per un valore stimato di ben 19 miliardi di euro, rimuoverà in pratica tutti gli ostacoli tariffari tra le due economie nonché diversi ostacoli non tariffari. LŽaccordo creerà un nuovo accesso al mercato nel settore dei servizi e degli investimenti. Esso fa inoltre compiere importanti passi avanti in ambiti come quello della proprietà intellettuale, dei pubblici appalti, della politica di concorrenza e degli scambi e dello sviluppo sostenibile. Questo accordo di libero scambio sta a segnalare un notevole approfondimento della relazione Ue-corea del Sud che si traduce anche in un nuovo accordo quadro. Prendendo la parola dopo il varo dellŽaccordo a Bruxelles, il Commissario Ashton ha affermato: "Per lŽUe questo accordo, che instaura profondi legami economici con unŽaltra economia sviluppata, è il primo accordo di libero scambio raggiunto nel Xxi secolo. Esso aprirà nuove opportunità di mercato per le imprese europee del settore dei servizi, di quello manifatturiero e dellŽagricoltura. Questo accordo è particolarmente importante nellŽattuale temperie economica in quanto contribuisce a contrastare il deterioramento dellŽeconomia e a creare nuovi posti di lavoro. " Uno dei principali vantaggi che rappresenta lŽaccordo per lŽUnione europea consiste nella rapida eliminazione di dazi per un valore di 1,6 miliardi di euro che gravavano su quanti esportavano verso la Corea. LŽaccordo affronta anche importanti ostacoli non tariffari comprese le regolamentazioni e le norme nelle industrie dŽinteresse europeo come quella automobilistica, farmaceutica e dellŽelettronica di consumo. I settori dei servizi quali le telecomunicazioni, il settore ambientale, i servizi legali, finanziari e i trasporti marittimi dovrebbero trarre i principali benefici in quanto la Corea si è impegnata in modo sostanziale a liberalizzar li. LŽavvio dellŽaccordo di libero scambio comporta che, a conclusione dei negoziati, si produca un testo giuridico stabile che la Commissione europea presenterà formalmente agli Stati membri dellŽUe allŽinizio del 2010. In seguito alla firma dellŽaccordo da parte della presidenza dellŽUe e della Commissione esso sarà sottoposto al Parlamento europeo per approvazione. LŽaccordo dovrebbe entrare in vigore nel secondo semestre del 2010. Contesto - Gli scambi commerciali di beni tra lŽUe e la Corea hanno registrato nel 2008 un volume di circa 65 miliardi di euro. LŽue presenta attualmente un deficit commerciale con la Corea per quanto concerne gli scambi di merci, anche se dai dati tendenziali si evince che il mercato coreano offre importanti potenzialità di crescita. Ad esempio, le vendite di automobili dellŽUe in Corea tra il 2005 e il 2008 sono aumentate del 78% in termini unitari (39% in valore). Pe r quanto concerne i prodotti chimici, i prodotti farmaceutici, le parti per automobili, le macchine industriali, le calzature, le apparecchiature mediche, i metalli non ferrosi, il ferro e lŽacciaio, i pellami e le pellicce, il legname, la ceramica e il vetro lŽUe registra un consistente attivo commerciale. Analogamente, per quanto concerne i prodotti agricoli la Corea rappresenta uno dei più importanti mercati dŽesportazione al mondo per gli agricoltori dellŽUe, registrando vendite annue che superano il miliardo di euro. Sul lato dei servizi lŽUe registra un avanzo della bilancia commerciale con la Corea pari a 3,3 miliardi di euro: nel 2007 le esportazioni raggiungevano il volume di 7,2 miliardi di euro e le importazioni quello di 3,9 miliardi di euro. . |
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