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Notiziario Marketpress di Martedì 20 Ottobre 2009
 
   
  UE: 10 COSE DA SAPERE SUL TRATTATO DI LISBONA

 
   
  Bruxelles, 19 ottobre 2009 - Cecilia Mallström spiega cosa cambia con il Trattato Tutti ne parlano, tutti dicono la loro. Ma forse non tutti si ricordano che cosa cambia con l´entrata in vigore del Trattato di Lisbona. Che poteri acquisisce il Parlamento? Cosa ci guadagnano i cittadini? In attesa della firma del Presidente ceco, ecco un ´bigino´ in dieci punti per ripassare le 300 pagine di Trattato. Il Parlamento europeo: 1. Il Parlamento sullo stesso piano dei Governi - Con il Trattato quasi tutta la legislazione europea passa alla procedura di ´co-decisione´, che rende il Parlamento e il Consiglio dei Ministri co-legislatori allo stesso livello. Crescono così i poteri dei rappresentati direttamente eletti dai cittadini. 2. Una voce più forte su bilancio, agricoltura, fondi strutturali, giustizia e affari interni - Sono tutti campi in cui il Parlamento aveva finora meno poteri rispetto al Consiglio dei Ministri. 3. Presidente della Commissione eletto dal Parlamento - Mentre oggi il voto sul Presidente è un´approvazione della volontà dei Governi, con il Trattato la scelta deve ricadere su una persona che rappresenta la maggioranza parlamentare, e l´assemblea avrà più poteri di controllo sull´esecutivo. 4. Aumenta il numero dei parlamentari - Si passa dai 736 attuali a 751. Le altre istituzioni - 5. Due nuovi alti incarichi - Il Presidente dell´Unione europea, che rappresenta il Consiglio e sostituisce il presidente oggi in carica solo per sei mesi; e l´Alto Rappresentante per la Politica estera e la politica di sicurezza, chiamato a parlare per l´Unione nel mondo. 6. Gli stati membri possono uscire dall´Ue se lo desiderano. Finora non era contemplato. 7. Consiglio a porte aperte e voto a maggioranza qualificata - Le riunioni dei Consigli dei Ministri, finora riservate, saranno video trasmesse, come quelle del Parlamento. In più cade la regola dell´unanimità in quasi tutti i campi. Per far passare un testo sarà sufficiente il via libera del 55% dei Paesi, che rappresentino almeno il 65% della popolazione. 8. Nuovi poteri ai parlamenti nazionali - Avranno 8 settimane dalla pubblicazione di una proposta di legge europea per esaminarla e determinare se è compatibile con il diritto nazionale. In caso contrario potranno bloccarla. I cittadini e i loro diritti - 9. Potere di iniziativa ai cittadini - Raccogliendo un milione di firme, i cittadini europei potranno chiedere alla Commissione di pubblicare una proposta di legge di loro interesse. 10. Carta dei diritti fondamentali - Diventa giuridicamente vincolante: significa che tutte le leggi approvate nell´Ue devono rispettare i principi in essa contenuti (tranne nel Regno Unito e in Polonia). .  
   
 

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