EST-OVEST: «USCIRE O NON USCIRE?» - CONSIDERAZIONI SULL’IMPATTO DELLA CRISI FINANZIARIA NELL’ECONOMIA REALE EUROPEA
Trieste, 27 ottobre 2009 - Il n. 3 di Est-ovest si concentra ancora sulla crisi globale, con particolare riferimento alle strategie di uscita dalle attuali politiche monetarie e fiscali ed ai programmi di riforma strutturale. Patrizia Tiberi Vipraio (Università di Udine) valuta l’impatto della recente crisi finanziaria sulle sub-regioni più deboli d’Europa (Ceec, Gispi) e pone in rilievo le implicazioni per la coesione e lo sviluppo dell’Eurozona dei processi in atto e le opzioni delle politiche di cambio. Mario Nuti (Università di Roma “La Sapienza”) analizza il dibattito sulle più appropriate strategie di uscita dalle misure monetarie e fiscali eccezionali adottate negli ultimi tempi da governi, banche centrali e organismi finanziari internazionali. Accompagnano l’articolo due commenti di Patrizia Tiberi Vipraio e Benedicta Marzinotto (Università di Udine), che offrono un ulteriore contributo alla discussione tra gli economisti. La seconda parte del n. 3 è dedicata ad altre questioni di attualità: il ruolo delle fonti energetiche alternative (Gianfranco Battisti, Università di Trieste); i gruppi di interesse economico (rappresentanze sindacali e imprenditoriali) e le relazioni industriali nell’Europa centrale e orientale (Liborio Mattina, Università di Trieste); una ‘success story’ di cooperazione multiculturale nel campo della geografia economica, la ‘cross-fertilization’ culturale tra Nuovo Regionalismo anglo americano e la letteratura italiana sui distretti industriali (Christian Sellar, University of Mississippi). Www. Est-ovest. Eu .