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Notiziario Marketpress di Giovedì 29 Ottobre 2009
 
   
  AL VIA LA SECONDA EDIZIONE DI IPERPORTI - SCALI INTERNAZIONALI DI LETTERATURA TRIESTE 29-31 OTTOBRE 2009

 
   
  Trieste, 29 ottobre 2009 - Al via il 29 ottobre la seconda edizione del viaggio letterario-filosofico di Iperporti, scali internazionali di letteratura: una tre giorni di navigazione attraverso i segreti del linguaggio e del pensiero organizzata dall´associazione Casa della Letteratura di Trieste e realizzato con il contributo dell’Assessorato alla Cultura della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia. Incontri con autori, spazi dedicati alla traduzione, dibattiti e letture poetiche saranno gli strumenti di questo viaggio, suddiviso in cinque tappe: Porti della traduzione, Porti di confine, Porti di arrivo e partenza, Rotte del mondo e Rotte del pensiero. Si partirà con Porti della traduzione, che alle 10 alla Biblioteca Slovena della Scuola Superiore di Llingue Moderne per Interpreti e Traduttori avrà per protagonista Giorgia Sensi in “Traducendo. La moglie del mondo” di Carol Ann Duffy, prima donna “poet laureate” e la sua opera “La moglie del mondo”, prezioso testo di poesie in cui l’autrice dà voce a tutte quelle donne, vere o solo immaginate, la cui esistenza è stata definita unicamente in relazione a quella dei propri uomini. A ciascuna di queste donne è dedicata una poesia, o meglio, un ‘dramatic monologue’ di grande respiro, la cifra stilistica che identifica tutta la sua produzione e personalità letteraria. Si continuerà a parlare di traduzione alle 11, con “Tradurre idee. Traduzione di poesie. Riviste a confronto”, incontro dedicato alle esperienze di due riviste e due workshop di letteratura: a presentare i rispettivi lavori saranno per l’Almanacco del Ramo d’Oro Mary Barbara Tolusso e Marko Kravos , e per Poetikon Nadja e Ivan Dobnik, mentre l’argomento workshop di traduzione sarà approfondito da Orlando Uršič e Cvetka Bevc. , la quale, alla fine dell’incontro, leggerà alcune delle sue poesie tratte dal Decametron, antologia della poesia slovena di recente pubblicata in italiano. Nel pomeriggio, alle 17. 30, appuntamento invece all’Antico caffè San Marco con la sezione Porti di confine, con un primo incontro dedicato a “Irredenti – Redenti” di Renate Lunzer. L’autrice colloca al centro della sua analisi il rapporto dialettico fra cultura italiana e cultura austriaca, offrendo al lettore un´affascinante serie di ritratti dei maggiori intellettuali giuliani del Novecento. Partendo infatti dagli "irredenti redenti", intellettuali innamorati di un´Italia ideale che si scontrarono con le disillusioni della Storia, divenendo tra i più importanti mediatori dell´eredità austriaca in Italia. Un coro a più voci, dall´irredentista Biagio Marin a Claudio Magris, grazie al quale l´Austria e il "mito asburgico" si sono introdotti nella coscienza culturale degli italiani. Se ne discuterà insieme all’autrice, al professore Elvio Guagnini, a Grazia Tatò, presidente Deputazione Storia Patria e al curatore del libro Gianfranco Hofer; modererà l’incontro il giornalista Alessandro Mezzena Lona. Chiuderà la giornata, alle 21 al Caffè San Marco “Lettere da Trieste”, letture delle componenti culturali croata, greca e francese di Trieste, incontro coordinato e condotto dalla Professoressa Gabriella Valera Gruber. Nello spazio dediato alla componente culturale greca, curato dalla Professoressa Maria Kassotaki, titolare della cattedra di neogreco dell’Università di Trieste verranno letti autori del Novecento come G. Seferis, Kostas Kavadhìas, Kikì Dimulà, Odisseas Elitis , protagonista il mare inteso come grande spazio di ricerca e di nostalgia. Nelle letture dedicate alla componente francese, scelte dalla professoressa Anna Zoppellari, titolare della cattedra di Letteratura Francese nella Facoltà di Lettere dell’Università di Trieste, invece protagonista sarà il deserto, come luogo della grande migrazione verso un altrove sempre lontano e anche ignoto, religiosamente metafisico, luogo in cui è sempre presente un orizzonte che sembra non lasciare intravedere nessun limite né confine alla luce abbacinante o all’oscurità fonda della notte. Si prestano dunque bene i testi di Salah Stétié, si leggeranno alcune stanze da “Tomba d’Ibn Arahi di Abdelwahab Maddeb, e alcune pagine da “Deserto” di Jean - Marie Gustave Le Clézio, premio Nobel per la Letteratura el 2008. A rappresentare aspetti della letteratura croata contemporanea interverrà lo scrittore ed editorialista Senko Karuza che leggerà in lingua croata due suoi racconti brevi (“Partenza” e “Atlantide”), che verranno poi letti anche nella traduzione italiana curata da Sanja Širec Rovis e Ginevra Pugliese). Lo spazio è stato curato da Marijana Sutic Pavlicevich e dalle stesse Sanja Širec Rovis e Ginevra Pugliese. Lo scrittore parlerà anche del festival Mare Mare che si svolge nell’isola di Vis e di cui è co-organizzatore. Porteranno il loro saluto il presidente della Comunità greco-orientale, ing. Kosmidis, la dott. Ssa Aliki Kefaloianni, per la Fondazione Ellenica di Cultura di Trieste, Véronique Goffat, presidente dell’Alliançe Française di Trieste, il Dottor Murcovich, presidente della Comunità Croata di Trieste. Il festival proseguirà venerdì e sabato con un ricco calendario di appuntamenti, fra i quali si segnalano l’insolita presentazione del romanzo “Il bene che resta”, attraverso una conversazione tra l’autore, lo scrittore e giornalista Pietro Spirito, e personaggio protagonista del suo libro, impersonato da Alessandro Mizzi. Da non perdere inoltre l’incontro con il filosofo e sindaco di Venezia Massimo Cacciari, che discuterà del suo saggio “L´angelo necessario” insieme a Christian Sinicco e Reinhard Kacianka, traduttore del libro in lingua tedesca. Tutti gli appuntamenti in programma a Iperporti sono a ingresso libero. .  
   
 

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