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Notiziario Marketpress di
Giovedě 29 Ottobre 2009 |
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OBBLIGO SCOLASTICO, IL MODELLO TOSCANO Č LEGGE TUTTI A SCUOLA FINO A 16 ANNI - NUOVE NORME ANCHE PER I NIDI AZIENDALI
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Firenze, 29 ottobre 2009 - «Con l´approvazione della proposta di legge che modifica il testo unico per istruzione, formazione e lavoro, il modello toscano per l´attuazione dell´obbligo scolastico diventa legge. Con la modifica alla legge 32, riceve cosě una sistemazione anche dal punto di vista normativo quello che consideriamo un importante traguardo nell´attuazione dell´obbligo scolastico fino a 16 anni introdotto dalla legge nazionale. L´altra novitŕ introdotta nella legge 32 consente invece di adeguare e rendere piů duttile la normativa su un istituto in forte espansione come l´asilo nido aziendale, a tutto vantaggio dei bambini e delle loro famiglie». Cosě l´assessore all´istruzione formazione e lavoro Gianfranco Simoncini ha commentato l´approvazione, avvenuta ieri in consiglio regionale, di due emendamenti proposti dalla giunta. Uno, appunto, sull´attuazione dell´obbl igo scolastico, l´altro sugli asili nido aziendali. Il percorso previsto dalla Toscana e giŕ attuato nei primi due anni, prevede l´assolvimento dell´obbligo all´interno del biennio della scuola superiore. Quello toscano č un modello originale, unico nel panorama nazionale. «Per noi l´obbligo di istruzione č obbligo scolastico e la Toscana – ricorda l´assessore – č l´unica regione a scegliere di far coincidere le due cose, assolvendo l´obbligo nella scuola. «Abbiamo scelto questa soluzione per far sě che i ragazzi restino il piů possibile all´interno della scuola e per offrire a tutti la possibilitŕ di ricevere una solida preparazione di base». La differenziazione, per i ragazzi che non intendono proseguire gli studi avviene, in Toscana, al terzo anno, che avrŕ un valore piů fortemente professionalizzante e sarŕ svolto all´interno dei canali della formazione professionale , con una costante interazione con il mondo del lavoro, sfociando in un diploma di qualifica. Il secondo emendamento prevede l´inserimento nella legge regionale dell´istituto del nido aziendale, una realtŕ che costituisce una importante integrazione ai servizi pubblici per la prima infanzia ma che non aveva fino ad oggi una disciplina ad hoc. Lo scopo della nuova norma č quello di rendere piů facile la creazione di nidi da parte delle aziende e allargare le opportunitŕ di accesso per i piccoli utenti, continuando a garantire la massima qualitŕ educativa. » . |
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