|
|
|
|
|
|
|
Notiziario Marketpress di
Lunedì 22 Maggio 2006 |
|
|
|
|
|
PIXANTRONE DETERMINA UN’ELEVATA PERCENTUALE (77%) DI SCOMPARSA COMPLETA DEL TUMORE IN PAZIENTI AFFETTI DA LINFOMA NON-HODGKIN RECIDIVATO INDOLENTE LA SOSTITUZIONE DELLA CHEMIOTERAPIA STANDARD CON ANTRACICLINE PUÒ OFFRIRE UNA MIGLIORE POSSIBILITÀ DI REMISSIONE COMPLETA
|
|
|
|
|
|
Seattle e Bresso 22 Maggio 2006 - I risultati preliminari di uno studio di fase I/ii in cui pixantrone è stato somministrato in combinazione con fludarabina, desametasone e rituximab per il trattamento di pazienti con linfoma non-Hodgkin recidivato indolente (Nhl) saranno presentati il 16 maggio alla 3a conferenza globale annuale sulla cura della salute Rodman & Renshaw a Monte Carlo, Monaco. Lo studio di fase I/ii di pixantrone in regime di combinazione, noto come Fpd-r, ha prodotto una percentuale di risposta generale (Orr, overall response rate) del 95%, con un 77% di pazienti che hanno evidenziato la scomparsa completa del tumore (remissione completa). Cell Therapeutics, Inc. (Cti) (Nasdaq e Mtax: Ctic) sta anche valutando pixantrone nell’ambito di uno studio di fase Iii nel Nhl aggressivo attualmente in corso, noto come studio Extend. Nello studio di fase I/ii, su 22 pazienti valutabili per la risposta, il 95% hanno raggiunto una risposta oggettiva, di cui il 77% ha raggiunto una risposta completa o una risposta completa non confermata (Cr/cru) e il 18% ha mostrato una risposta parziale (Pr). La sopravvivenza generale a 2 anni è pari all’85%, con una sopravvivenza mediana senza ricomparsa della malattia di 25 mesi (range, da 3 a 29 mesi). I principali effetti collaterali (grado 3/4) sono stati principalmente di carattere ematologico e comprendevano neutropenia (76%), neutropenia febbrile (8%), linfopenia (76%), trombocitopenia (20%) e anemia (4%). “Benché molti regimi terapeutici inducano risposte in pazienti con Nhl indolente recidivato, molte delle remissioni sono di durata relativamente breve,” ha detto Jack W. Singer, M. D. Chief Medical Officer di Cti. “Questi dati suggeriscono che l’uso di pixantrone con fludarabina, desametasone e rituximab offre non solo una risposta molto elevata ma anche un effetto di lunga durata. ” La presentazione via internet con diapositive sarà disponibile nel sito www. Cticseattle. Com Pixantrone e il regime Fpd-r Questo studio esamina la sicurezza e la potenziale efficacia di pixantrone quando questo sostituisce mitoxantrone nel regime cosiddetto Fnd-r (fludarabina, mitoxantrone, desametasone, rituximab) in pazienti che hanno fallito il trattamento precedente. Pagina 2 di 3 www. Cticseattle. Com I pazienti hanno ricevuto una mediana di 5,5 cicli di terapia. I cicli erano di 28 giorni. Il dosaggio era il seguente: rituximab 375 mg/m2 il giorno 1, fludarabina 25 mg/m2 al giorno nei giorni 1-3, desametasone 20 mg al giorno per via orale nei giorni 1-5 e pixantrone alla dose iniziale di 80 mg/m2 fino a 120 mg/m2. Pixantrone è un farmaco sperimentale in sviluppo per il trattamento potenziale di varie malattie ematologiche maligne, tumori solidi e disordini immunologici. E’ stato sviluppato per migliorare l’attività e la sicurezza degli agenti antitumorali appartenenti alla famiglia delle antracicline. Le antracicline hanno dimostrato un’attività clinica molto elevata in vari tipi di tumori. Tuttavia, esse sono generalmente associate a danno cardiaco cumulativo che impedisce il loro utilizzo in un’ampia proporzione di pazienti. La molecola del pixantrone è stata disegnata col fine di ridurre il potenziale rischio di grave cardiotossicità, così come per cercare di aumentare l’attività e rendere più semplice la somministrazione in confronto alle antracicline attualmente sul mercato. . |
|
|
|
|
|
<<BACK |
|
|
|
|
|
|
|