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Notiziario Marketpress di Martedì 03 Novembre 2009
 
   
  TRASPORTI IN SICILIA: LOMBARDO “NO A NORMA CHE FAREBBE SALTARE CONTRATTI”

 
   
  Catania, 3 novembre 2009 – Il presidente della Regione Siciliana, on. Raffaele Lombardo, partecipando ad un convegno organizzato sui servizi pubblici, ha espresso forte preoccupazione rispetto alla proposta avanzata da qualche esponente del governo nazionale, di approvare, martedì prossimo al Senato, una norma che farebbe venire meno gli effetti dei contratti conclusi dalla Regione Siciliana con gli operatori che gestiscono i servizi di trasporto pubblico locale. “Il trasporto pubblico locale in Sicilia – afferma Lombardo - per come funziona oggi, è senza alternativa, sia per la capillarità della sua organizzazione, sia per l’obsolescenza ed inefficienza di un sistema ferroviario che perderebbe la competizione anche con le ferrovie abissine di epoca coloniale”. “La norma che si tenta di adottare – ha proseguito - oltre che contraddire un regolamento comunitario, che consente di far valere i contratti sottoscritti di recente per almeno altri cinque anni, avrebbe effetti devastanti per gli utenti, per le aziende che sono un centinaio, per i lavoratori, circa quattromila, molti dei quali sarebbero condannati alla disoccupazione, nonché per il bilancio della Regione. Quest’ultima – ha concluso - sarebbe esposta al rischio di dover pagare agli operatori del trasporto pubblico locale i danni subiti per la cessazione dei contratti e non potrebbe più godere delle tariffe vigenti, che sono le più basse d’Italia”. Lombardo, infine, ha rivolto un appello ai ministri Matteoli, Ronchi e Fitto, nonché ai parlamentari per impedire che una forzatura legislativa penalizzi ulteriormente imprenditori e cittadini. .  
   
 

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