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Notiziario Marketpress di Martedì 03 Novembre 2009
 
   
  MILANO: CITTA´ DELLA SALUTE, COSTITUITO IL CONSORZIO LO GUIDERA´ LUIGI ROTH. IMPEGNO A FINIRE L´OPERA PER IL 2015 FORMIGONI: E´ IL PIU´ IMPORTANTE PROGETTO SANITARIO IN ITALIA

 
   
  Milano, 3 novembre 2009 - E´ stato ufficialmente costituito il Consorzio che curerà la realizzazione della "Città della Salute", il nuovo polo di ricerca, cura e didattica per le malattie infettive, neurologiche e oncologiche che riunirà Sacco, Besta e Istituto dei Tumori. "Sarà un complesso nuovo e innovativo - ha detto il presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni, annunciando la nascita del Consorzio ieri in conferenza stampa - come concezione, ideazione e naturalmente realizzazione. Si tratta del progetto più importante in Italia in questo momento". L´iniziativa, fortemente voluta, promossa e quasi interamente finanziata da Regione Lombardia, coinvolge, oltre ai tre ospedali, anche Comune di Milano, Comune di Novate Milanese, Università degli Studi di Milano e Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche sociali. Con la costituzione del Consorzio, si completa l´iter avviato lo scorso 7 aprile con la firma dell´Accordo di Programma e proseguito con l´approvazione da parte della Giunta regionale della delibera che ha autorizzato i tre enti a costituire il Consorzio stesso e ne ha approvato lo statuto. A guidarlo sarà, come già annunciato, Luigi Roth, già presidente della Fondazione Fiera, presente oggi in conferenza stampa insieme all´assessore regionale alla Sanità, Luciano Bresciani e a Carlo Borsani (presidente Besta), Alberto Scanni (direttore generale Sacco) e Antonio Colombo (presidente Istituto Tumori). Citta´ Della Salute - La Città della Salute sarà un grande polo di ricerca, cura e didattica che vedrà riunite, nella stessa area dove attualmente sorge solo l´Ospedale Sacco nella zona Nord-ovest di Milano (e in parte di Novate Milanese), il Sacco stesso e le nuove sedi dell´Istituto neurologico Besta e dell´Istituto dei Tumori. "Si tratta di un´opera da 520 milioni - ha aggiunto Formigoni - quasi interamente finanziata da Regione Lombardia, che metterà a disposizione anche 20 milioni di euro per le infrastrutture e in particolare gli interventi necessari sulla tangenziale ovest e sud, oltre che alla viabilità interna alla città. I lavori si concluderanno entro il 2015. Si tratta di tempi ´feroci´: realizzare infatti in poco più di cinque anni un´opera come questa è una sfida ambiziosa ma sulla quale noi ci impegniamo". "Con la Città della Salute - ha aggiunto il presidente - si formerà dunque un nuovo Polo sanitario pubblico di assoluta eccellenza per quanto riguarda sia le malattie infettive sia quelle neurologiche sia quelle oncologiche, con una forte connessione tra ricerca e cura e dove si realizzerà una sinergia tra i tre Istituti e l´Università". "La realizzazione dei nuovi edifici - ha detto ancora Formigoni - consentirà di mettere a disposizione di tutti i cittadini strutture modernissime e funzionali orientate alla ricerca, all´assistenza sanitaria e alla didattica, secondo i più elevati standard mondiali". I tre Istituti - già oggi all´avanguardia nel campo dell´infettivologia, dell´oncologia e delle neuroscienze - potranno trarre ulteriore impulso dalla possibilità di svolgere la loro attività in modo armonizzato, ottimizzando strumenti e risorse, pur mantenendo nel contempo ciascuno le proprie peculiarità. "L´unione di tre istituti pubblici - ha aggiunto Bresciani - sviluppa il concetto di rete e dell´organizzazione in dipartimenti funzionali. Questo lavoro è un segnale molto positivo per la crescita del nostro sistema sanitario e della ricerca". Secondo Luigi Roth, si tratta di realizzare un "contenitore nuovo per una medicina nuova". Il Nuovo Complesso - Il nuovo complesso occuperà 220. 000 metri quadrati di superficie per le funzioni di ricerca, di cura, per le strutture di ospitalità e per i servizi; altri 70. 000 metri quadrati di superficie saranno dedicati a parcheggi, impianti tecnologici e all´asilo nido aziendale. I posti letto complessivi saranno 1. 405 (Besta 250, Tumori 505, Sacco 650), quasi un centinaio in più degli attuali (che sono: Besta 223, Tumori 482 e Sacco 604). Gli organici dei tre istituti saranno mantenuti ai livelli attuali. Benefici - I benefici derivanti dal nuovo insediamento riguarderanno infatti economie di scala, ottimizzazione dell´uso delle alte tecnologie biomediche, utilizzo integrato delle piattaforme tecnologiche, gestione condivisa della logistica, strutture di risposta (almeno parziale) al bisogno di residenzialità di ricercatori, studenti e familiari dei pazienti e, in definitiva, miglioramento dell´offerta sanitaria. Un altro effetto positivo sarà quello di trattenere cervelli nella ricerca e nella sanità pubblica italiana. La prospettiva è quella di esaltare le peculiarità di ciascuno dei tre Istituti coinvolti e di offrire nel contempo le migliori garanzie anche sotto il punto di vista della programmazione sanitaria regionale, riducendo i costi ed evitando duplicazioni di reparti di eccellenza, come ad esempio neurochirurgia. L´area sulla quale sorgerà la Città della salute è dotata di una buona accessibilità stradale e autostradale, ferroviaria (compresa l´alta velocità) e metropolitana, facilmente raggiungibile anche dagli aeroporti di Malpensa e di Linate. Il Consorzio - Al Consorzio spetteranno, tra gli altri, i compiti di: identificare il processo e il metodo di lavoro; - perfezionare e condividere la mission unificante e differenziante di Città della Salute; - elaborare il progetto in modo collegiale, farlo conoscere e condividere all´interno delle tre realtà e all´esterno, con gli stakeholder diretti e indiretti; - realizzare i nuovi assetti ospedalieri, in quanto stazione appaltante; - identificare tutte le possibili sinergie operative, riducendo gli sprechi; - gestire le procedure di gara e l´affidamento a terzi della realizzazione; - individuare le strategie finanziarie per la sostenibilità economica del progetto; - adottare un´adeguata e innovativa strategia di governance corale della trasformazione; - comunicare il progetto nelle sue differenti fasi. .  
   
 

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