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Notiziario Marketpress di
Giovedì 05 Novembre 2009 |
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PIANO PAESAGGISTICO REGIONALE: LA GIUNTA PROVINCIALE CHIEDE L’APPLICAZIONE DI DEROGHE PER NON LIMITARE LO SVILUPPO NEL VCO DEL SETTORE LAPIDEO ED ENERGETICO.
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Verbania, 5 novembre 2009 - Il Piano Paesaggistico Regionale, in fase di recepimento delle osservazioni degli Enti Locali del Piemonte, risulterebbe ancora più vincolante delle norme attuali per quanto attiene alle possibilità di prosecuzione delle attività di cava e di captazione delle acque a fini idroelettrici nelle cosiddette aree di Zps (Zone di Protezione Speciale). Da qui la delibera della Giunta Provinciale con la quale, vista l’unicità della problematica venutasi a creare sul territorio del Verbano Cusio Ossola, si richiede l’inserimento nel Piano Paesaggistico Regionale di dispositivi che consentano di operare deroghe. Di questa delibera e delle conseguenze che il Ppr del Piemonte creerebbe a due settori produttivi centrali per l’economia locale del Vco verrà informato il Consiglio Provinciale, il Settore Pianificazione Territoriale e Paesaggistica della Regione, Comuni e Comunità Montane. Enti territoriali questi ultimi che a loro volta sono chiamati a produrre osservazioni al Piano Paesaggistico Regionale. “Se il Ppr così impostato verrà approvato – spiega l’Assessore Provinciale alla Pianificazione Territoriale Claudio Cottini – si andrà a vanificare lo sforzo che l’Amministrazione Provinciale sta compiendo per mitigare l’impatto di restrizioni previste con l’applicazione di normative comunitarie, quelle che hanno definito le Zps”. L’amministrazione Provinciale sta predisponendo la richiesta della loro riperimetrazione, funzionale all’esclusione delle cave che sono state in esse erroneamente ricomprese. L’adozione del Ppr nella versione attualmente proposta agli Enti Locali potrebbe annullare di fatto tale possibilità, con tutte le evidenti implicazioni sul piano economico ed occupazionale che una simile situazione comporterebbe. Si sottolinea inoltre come i vincoli imposti dal Ppr vieterebbero la realizzazione di nuovi impianti idroelettrici e loro derivazioni in contrasto con quanto a livello nazionale e internazionale è stato convenuto in merito all’incentivazione della produzione di energia da fonti rinnovabili. . |
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