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Notiziario Marketpress di
Giovedì 05 Novembre 2009 |
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SLOVENIA-CROAZIA, SI TRATTA PER SBOCCO SUL MARE
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Lubiana, 5 novembre 2009 - In attesa della sua implementazione e della sua pubblicazione ufficiale, continuano le indiscrezioni in merito all´accordo arbitrale raggiunto dai Premier sloveno e croato. Lo rende noto "Rinascita Balcanica". Il nuovo accordo, secondo i media sloveni, è solo una versione modificata dell´accordo precedente di Racan-drnovsek, visto che dovrebbe solo garantire alla Slovenia uno sbocco territoriale nelle acque internazionali. Pahor a Zagabria ha precisato che la questione bilaterale non abbraccia solo il confine, ma anche il debito della Banca di Lubiana e della centrale nucleare di Krsko. "Quindi può accadere che la Slovenia modifichi le condizioni del debito, se viene realizzato lo scopo strategico nel Golfo di Pirano", ha spiegato Pahor. L´accordo è stato raggiunto già a luglio e sembra essere definitivo, anche se il Governo croato e il Ministero degli Esteri dichiarano che le trattative sono ancora in corso. La decisione sullo sbocco sloveno sul mare aperto verrà presa da una commissione arbitraria. L´accordo precedente, Racan-drnovsek, prevedeva un possibile sbocco sul mare alla Slovenia e l´accordo attuale lo garantisce. "L´accordo arbitrario attuale va oltre l´accordo del 2001, perché lascia all´arbitrato anche il confine terrestre", dichiara Damir Kajin, membro del partito Ids. Tutte le reazioni in Slovenia riportano che lo scopo della visita di Pahor a Zagabria era convincere la Kosor a firmare l´accordo, ma questo tentativo è fallito perché il Premier croato non è ancora pronto a esporre i punti dell´accordo né ai partner della coalizione, né all´opposizione. . |
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