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Notiziario Marketpress di
Mercoledì 25 Novembre 2009 |
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PROGETTO MESH DELL´UE: TECNOLOGIE DI RICERCA SEMANTICA PER UNA NUOVA PIATTAFORMA
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Bruxelles, 25 novembre 2009 - Ricercatori finanziati dall´Ue hanno sviluppato una piattaforma integrata per internet combinando insieme le tecnologie avanzate per la ricerca semantica e gli strumenti necessari. I partner del progetto Mesh ("Multimedia semantic syndication for enhanced news services") hanno dato il via a quella che sarà la futura tecnologia dei motori di ricerca. Mesh ha ricevuto un finanziamento di 7,4 milioni di euro attraverso il tema "Tecnologie della società dell´informazione" del Sesto programma quadro (6° Pq). I partner del progetto Mesh hanno dichiarato che la ricerca alimenta le attività su internet e riduce la confusione che l´utente percepisce nella navigazione in rete. Essi sono riusciti a creare una piattaforma di lavoro per la ricerca semantica che genera risultati sulla base del contenuto e del contesto di film, file audio e testi. I motori di ricerca esistenti forniscono risposte solo per le singole parole introdotte. Mesh è unico, perché in una prima fase valuta il quesito e poi fornisce risultati relativi al suo significato effettivo. La piattaforma del progetto è già stata utilizzata in due settori di notizie limitati: disastri naturali, e disordini civili e violenza di strada. I risultati indicano che la piattaforma è in grado di offrire un interessante potenziale di mercato. "Abbiamo sviluppato uno strumento di annotazione manuale per creare annotazioni gestibili per tutti i tipi di media. È un programma molto potente e facile da usare", dice Pedro Concejero della Telefònica Investigacion y Desarrollo, l´ente di coordinamento del Mesh. "Questo strumento potrebbe diventare un prodotto commerciale". Deutsche Welle - partner tedesco di Mesh - ha anche sviluppato "Full Story", uno strumento di sviluppo di dossier che aiuta gli editori a collegare tra loro file audio, video e di testo relativi a argomenti specifici. Lo scenario tipico di uno studio televisivo è la ricerca effettuata dagli editori in molti archivi di media, per trovare materiali adatti ad uno specifico servizio. La differenza con Full Story è che l´editore può usare il programma per eseguire il lavoro - che prima richiedeva giorni - in poche ore. "Attualmente, Deutsche Welle sta valutando le prospettive future di Full Story con test utente estesi, un progetto di piena attuazione tecnologica e un profilo della sua possibile commercializzazione", dice Concejero. I risultati ottenuti dal progetto Mesh possono anche andare a vantaggio di contenuti generati dall´utente nel breve e medio termine. Gli esperti sostengono che il contenuto generato dall´utente ha un ruolo fondamentale nelle applicazioni del Web 2. 0, la tecnologia utilizzata per i siti di messa in rete, tra cui Facebook, Twitter e Youtube. Per i partner Mesh, la piattaforma è vincente grazie allo strumento di annotazione automatica del progetto. "Nella mia società - Telefònica - siamo estremamente interessati allo sviluppo della ricerca e annotazione semantica per contenuti generati dall´utente sui telefoni cellulari, ma per renderla disponibile è indispensabile concentrarsi ulteriormente sulla tecnologia sviluppata da Mesh", sottolinea Concejero. Al progetto Mesh partecipano dodici partner di sette Paesi membri dell´Ue, tra cui la Grecia, Cipro, i Paesi Bassi e il Regno Unito. Per maggiori informazioni, visitare: Mesh: http://www. Mesh-ip. Eu/ Risultati Tic: http://cordis. Europa. Eu/ictresults/ . |
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