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Notiziario Marketpress di
Mercoledì 25 Novembre 2009 |
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PRESENTATO IL PROGETTO “ORTO IN CONDOTTA”
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Reggio Calabria, 25 novembre 2009 - “Orto in condotta”, ovvero lavori agricoli nelle scuole della Calabria. Il progetto, avviato in partnership dal dipartimento regionale Pubblica Istruzione e da Slow food, ha come fine quello di coinvolgere gli alunni nei lavori agricoli nelle scuole facendo riscoprire ai ragazzi i valori dell´agricoltura e dell´alimentazione basati sul rispetto della natura e della genuinità della produzione. L’iniziativa è stata già avviata in altre regioni, ma la Calabria è la prima che aderisce come istituzione al progetto. Saranno avviati 12 orti in altrettante scuole della Calabria che si aggiungeranno ai tre già esistenti nel settimo circolo di Cosenza e negli istituti comprensivi di Badolato e Santa Severina. I ragazzi, in base al progetto, coltivano un orto a scuola e ne trasformano i prodotti in mensa. Il progetto, già operativo, inizierà dalle scuole elementari e sarà progressivamente esteso agli istituti di grado superiore. “Continuiamo a investire sulla scuola e sui ragazzi – ha detto il vicepresidente della Giunta nel corso della conferenza stampa di presentazione dell’iniziativa - perché questo è, a nostro avviso, il modo migliore per risolvere i problemi della Calabria e dare un futuro alla nostra regione. Bisogna attivare le menti dei nostri ragazzi anche in attività diverse dallo studio che consentano l’acquisizione di una ricchezza complessiva e di collegarsi alle generazioni passate. L’obiettivo del progetto è formativo, da un lato, e di crescita culturale dall´altro”. Per la realizzazione del progetto saranno coinvolti, insieme agli insegnanti, anche i “nonni contadini” “Intellettuali della terra - ha aggiunto Cersosimo - che, grazie al patrimonio di conoscenze di cui sono portatori, sappiano guidare i nostri ragazzi, col lezioni teoriche e pratiche, nella scoperta dell´agricoltura, che rappresenta uno dei valori veri della nostra società e che viene sempre più sottovalutata dai media e dalla cultura della modernità che sovrasta tutto”. Nel corso dell’incontro è stato annunciato l’avvio a breve del progetto “Filone a scuola” che sarà attuato realizzando il pane a scuola e riscoprendo, anche in questo caso, una cultura ignota alle nuove generazioni. Per il segretario nazionale di Slow Food Italia, Daniele Buttignon, il progetto “Orto in condotta” ha il merito di ridare valore culturale al cibo e alla nostra alimentazione. “Una riscoperta - ha spiegato Buttignon - in cui i bambini e i ragazzi possono svolgere un ruolo fondamentale attuando una forma di educazione anche nei confronti dei loro genitori, che coinvolti dalla modernità e dai ritmi frenetici della società moderna hanno dimenticato certi valori perché i modelli di produzione alimentare che si seguono oggi sono completamente diversi rispetto al passato. E quello che si e´ perso oggi è, soprattutto, il legame con la terra e la ricchezza che sa produrre”. . |
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