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Notiziario Marketpress di
Giovedì 26 Novembre 2009 |
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ERMENEGILDO ZEGNA COLLEZIONE P-E 2010: IL NOMADISMO COME SECONDA NATURA
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Un vento caldo, il sottofondo di un mare non lontano, la sensazione dell’essere altrove. E colori naturali: Avorio, Malva, Uva, Sabbia, Salvia, Pietra, ma in tonalità soffuse, come mitigate dalla lontananza. E’ un tropicalismo filtrato dal rigore quello che ispira la Primavera-estate di Ermenegildo Zegna. Vengono alla mente la voce e la musica di Caetano Veloso, le architetture neoprimitive - ma quanto sofisticate - di Punta del Este e dei nuovi hotel di culto di Rio. La collezione coglie il realismo della convivenza con una natura vitale e vicina, con la sua opulenta purezza, e la trasforma in una lezione di elegante adattabilità che attraversa tessuti e silhouette, sia nella Collezione sartoriale che nel casualwear chic. Dunque approccio soft, décontracté. Nei completi più formali con giacche, anche a doppiopetto, dalla linea accostata su pantaloni morbidi. Nelle giacche brevi ed essenziali e nei pantaloni stretti della linea più sportivamente disinvolta. Negli spolverini danzanti e nei morbidi blouson in nappa lavata. Nelle inconsuete interpretazioni del cardigan, spesso declinato oversize, che diventa un vero capospalla perché sostenuto da inserti di camoscio tagliati al vivo. Lino, seta, lana, le tre fibre nobili e naturali del guardaroba maschile, riscoprono la loro essenza e nel Lanificio Zegna vengono lavorate, sia pure che mescolate fra loro nella versione ‘Crossover’, in trame inedite Principe di Galles e Madras, motivi qui colti in trasparenza, solo suggeriti. E’ un guardaroba che proprio nella sua fascinosa nonchalance vede trionfare la sartorialità più sapiente e sottile, con tagli e tessuti ‘Cool Effect’’ capaci di riflettere i raggi del sole e di adeguarsi al corpo sottolineandone i movimenti. Capi con vocazione a viaggiare, che non temono di essere maltrattati grazie alla loro aria vissuta, dedicati a un uomo che rivela sé stesso con naturalezza, poco interessato al superfluo, guidato dall’istinto verso quello che realmente gli assomiglia. Essenziali anche gli accessori: cappelli in raffia, cravatte che sembrano sciarpe leggere, improvvisa. . |
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