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Notiziario Marketpress di
Giovedì 26 Novembre 2009 |
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ECCO L’ITALIA OSPITE D’ONORE AL SALONE DEL LIBRO PER RAGAZZI DI MONTREUIL: 24 PROTAGONISTI DEL MONDO DEL LIBRO PER I PIÙ PICCINI
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Parigi, 26 novembre 2009 - E’ grande la festa a Parigi per salutare l’Italia ospite d’onore alla 25ma edizione del Salon du Livre et de la presse jeunesse, la più importante mostra-mercato d’Europa e una delle poche al mondo per l’editoria per ragazzi e per il mondo dell’illustrazione, che si è aperta oggi e che proseguirà fino al 30 novembre a Montreuil (Parigi). Una grande scommessa dell’Italia, che si è presentata oggi al Salon con un programma molto articolato, uno stand coloratissimo di 350 metri quadrati, 500 titoli in italiano e in francese, 33 editori per ragazzi e 24 illustratori/scrittori tra i più conosciuti. Senza dimenticare i personaggi: dalla Pimpa (che fa a Montreuil il suo debutto Oltralpe) a Geronimo Stilton (un pupazzone in "carne e ossa" che firmerà il 30 novembre autografi per grandi e piccini), da Pinocchio al lupo Toni. E senza dimenticare la mostra dedicata a Roberto Innocenti, allestita all’interno del Padiglione italiano, curata da Hamelin e realizzata da Aie e Fiera del Libro per Ragazzi di Bologna in collaborazione con il Centro per il Libro e la Lettura del Ministero per i Beni e le Attività Culturali, inedita per la Francia e che a breve sarà pubblicata da Gallimard. Tutta la presenza italiana al Salon è coordinata dall’Associazione Italiana Editori (Aie) con il sostegno del Ministero per i Beni e le Attività culturali, il Ministero per gli Affari esteri e l’Istituto nazionale per il Commercio estero. “E’ con particolare piacere - ha rilevato il Sottosegretario al Ministero per i Beni e le Attività culturali Francesco Giro - che rappresento il ministero per i Beni e le Attività culturali a questo importante evento che vede l’Italia ospite d’onore. Una circostanza che acquista uno spessore tutto speciale in un Paese come la Francia, che da sempre vanta una grande tradizione per quanto riguarda il settore librario rivolto ai ragazzi. E proprio dai più giovani - ha aggiunto l’esponente di governo - stanno venendo le maggiori soddisfazioni per la nostra editoria di settore che, anche per questo, andrà sempre più incoraggiata e sostenuta”. “La letteratura per ragazzi è un fiore all’occhiello della produzione libraria italiana – ha sottolineato nel corso dell’inaugurazione il presidente dell’Aie Marco Polillo - e non a caso registra una crescita costante in termini di produzione: in base al rapporto ragazzi 2009 a cura dell’ufficio studi Aie nel 1987 si producevano 951 novità, salite nel 1997 a 1. 740 e a 2709 nel 2007. Il segmento dell’editoria per ragazzi cresce, tanto da registrare nel 2009 un incremento quasi del 10%. E anche la lettura cresce di pari passo: rispetto al 2008 aumentano a sorpresa anche i lettori in Italia, passando nel 2009 dal 44% al 45,1%. E il dato è estremamente positivo proprio in relazione ai giovani. I ragazzi tra gli 11 e i 14 anni rappresentano, infatti, la quota più alta di lettori: sono il 64,7% quelli che dichiarano di leggere libri nel tempo libero. Siamo qui insomma per investire nei rapporti tra Italia e Francia ma anche per dare il giusto valore a questo settore che è strategico per la nostra editoria, sul piano internazionale”. Le cifre - Nel 2001 le case editrici italiane avevano venduto all’estero diritti di edizione relativi a 486 titoli di libri per bambini e ragazzi. A fronte di questo dato corrispondeva nel 2001 un acquisto di 1. 250 titoli. Nel 2008 i 486 titoli di libri per bambini di cui si erano venduti i diritti sono diventati 1. 004: sono più che raddoppiati. Sono aumentati – ma di un modesto +11% - quelli di cui si sono comprati i diritti all’estero. Nei primi anni di questo decennio è terminata così una fase della storia dell’editoria italiana per bambini e ragazzi in cui la creazione dei cataloghi non poteva che avvenire – o avveniva prevalentemente - attraverso l’acquisto di diritti e si è aperto un ciclo in cui le case editrici per ragazzi hanno cominciato a proporre – con sempre maggior successo – i propri autori per bambini al mercato internazionale. La presenza dell’Italia al Salon di Montreuil segna il riconoscimento di questo avvenuto passaggio. . |
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