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Notiziario Marketpress di Giovedì 03 Dicembre 2009
 
   
  MARCHE: RIPROGRAMMAZIONE DEGLI ORARI FERROVIARI, RICHIESTA DI INCONTRO URGENTE CON TRENITALIA A SOSTEGNO DEI PENDOLARI

 
   
  Ancona, 5 Dicembre 2009 - La riprogrammazione degli orari dei servizi ferroviari prevista per il prossimo 13 dicembre determinera` gravi ripercussioni sullŽutenza marchigiana in riferimento ad orari, coincidenze, soppressioni e mancate fermate. EŽ quanto scrive lŽassessore ai Trasporti, Pietro Marcolini, nella lettera inviata allŽamministratore delegato di Trenitalia, Vincenzo Soprano. Accogliendo le lamentele dellŽutenza, Marcolini rileva le conseguenze determinate dal cambio degli orari: ŽGli utenti marchigiani, grazie al fondamentale contributo della Regione Marche, hanno aderito allŽaccordo tra la Regione e Trenitalia per la carta ŽtuttotrenoŽ, che consente, a chi e` in possesso di regolare abbonamento ai servizi regionali, di accedere a tutti i servizi della lunga percorrenza pagando una quota integrativa (con differenza di costo a carico della Regione). Ora molti pendolari si sentono beffati in quanto con il nuovo orario verrebbero a mancare fermate e coincidenze fondamentali per i loro spostamentiŽ. LŽassessore fa notare inoltre che la riprogrammazione, questŽanno particolarmente significativa, e` stata effettuata da Trenitalia senza coinvolgere o informare le istituzioni regionali che, come noto, nelle settimane scorse hanno sottoscritto (seconda Regione italiana dopo la Campania) un oneroso contratto con Trenitalia per la gestione dei servizi regionali del Tpl. ŽTale contratto Ž scrive nella lettera Marcolini - e` stato sottoscritto concordando che Trenitalia avrebbe garantito lŽattuale livello di coordinamento tra i servizi di lunga percorrenza e i servizi regionali e che sarebbe stato mantenuto lŽattuale assetto dei servizi a lunga percorrenza, non procedendo a soppressioni di treni o di fermate sul territorio regionale, che gia` in passato ha subito un pesante ridimensionamento del servizio. Solo in casi eccezionali (mancata erogazione di finanziamenti da parte dello Stato o sopravvenuta insufficienza di ricavi da parte di Trenitalia), qualora Trenitalia avesse dovuto procedere alla rimodulazione dei servizi, si era convenuto di inserire nel programma di esercizio servizi ferroviari sostitutivi, previa individuazione degli stessi di comune accordo con la Regione senza costi aggiuntivi a carico del nostro enteŽ. Dal momento che con il 13 dicembre non si avra` solo una modifica degli orari, ma, a quanto risulta, anche la soppressione di alcuni servizi particolarmente importanti per lŽutenza pendolare marchigiana, si e` gia` manifestato un grave disagio tra gli utenti, che non puo` essere certamente sottovalutato da parte del Governo Regionale. ŽLe chiedo pertanto Ž conclude lŽassessore - un confronto immediato prima che vengano prese decisioni definitive che possano ulteriormente danneggiare i collegamenti del nostro territorio con il resto del paeseŽ. .  
   
 

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