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Notiziario Marketpress di Giovedì 10 Dicembre 2009
 
   
  VOLI PIÙ SICURI CON IL PROGETTO SUPRA

 
   
   Bruxelles, 10 dicembre 2009 - Un nuovo progetto finanziato dall´Unione europea contribuirà a migliorare la sicurezza aerea, da un lato preparando i piloti ad affrontare situazioni di rischio e condizioni di volo estreme, dall´altro studiando come essi perdano l´orientamento in caso di situazioni di volo pericolose. Il progetto Supra ("Simulation of upset recovery in aviation"), finanziato con 3,7 milioni di euro dal tema "Trasporti" del Settimo programma quadro (7° Pq), è un consorzio di nove istituti di ricerca scientifica e di realtà industriali coordinato dall´Organizzazione neerlandese per la ricerca scientifica applicata (Tno) che renderà possibile l´utilizzo di due tipi di simulatori di volo completamente nuovi. Uno dei partner, l´Istituto Max Planck per la cibernetica biologica di Tubinga, in Germania, sta conducendo delle ricerche sulla percezione del movimento da parte di piloti in situazioni estreme e sta studiando come il cervello analizzi informazioni relative tanto all´equilibrio che agli stimoli visuali in condizioni di volo estreme. I piloti sono già sottoposti ad un buon addestramento tanto su simulatori di volo che attraverso un allenamento in voli effettivi su velivoli. Durante l´addestramento, manovre di volo complesse come il decollo e l´atterraggio sono già eseguite sui simulatori di volo, ma i test per situazioni di volo estreme sono molto più difficili da eseguire. Il progetto Supra, avviato nel settembre 2009, sta selezionando scenari d´addestramento utili per la sua serie di test e sta lavorando in collaborazione con piloti collaudatori professionali per studiare la percezione che i piloti hanno del movimento dei velivoli in situazioni estreme, e come e perché perdano l´orientamento. Il gruppo di ricerca è interessato in particolar modo alle interazioni tra le percezioni visive dei piloti e i segnali che il cervello riceve dall´orecchio interno. Si utilizzerà un braccio robotico per sottoporre i piloti collaudatori ad una serie di accelerazioni mentre guardano contemporaneamente uno scenario generato da un computer. Utilizzando sistemi relativi tanto alla percezione visiva che all´equilibrio, i test mirano ad "ingannare" il cervello, facendo sì che i piloti collaudatori credano di essere impegnati realmente in una manovra di volo piuttosto che in un esperimento. I test, per esempio, daranno ai piloti l´impressione di sentire un´accelerazione solo attraverso la stimolazione visiva ma non con il movimento reale - in base allo stesso tipo di tecnica utilizzato nei modelli di simulazione di volo. Il prof. Heinrich H. Bülthoff dell´Istituto Max Planck per la cibernetica biologica ha detto: "In un´era di sempre crescente mobilità, l´addestramento approfondito di nuovi piloti è un tema importante. Siamo lieti che l´Unione europea ci abbia offerto l´opportunità di lavorare con una squadra internazionale per dare un contributo importante alla sicurezza aerea migliorando l´addestramento dei piloti". Per maggiori informazioni, visitare: Istituto Max Planck per la cibernetica biologica: http://www. Kyb. Mpg. De/ Tno: http://www. Tno. Nl/ .  
   
 

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