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Notiziario Marketpress di
Lunedì 14 Dicembre 2009 |
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LOMBARDIA: PIU´STRADE E FERROVIE PER I PENDOLARI INTERVENTO DELL´ASSESSORE ALLA MOBILITA´ A PENDOLARIA 2009
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Roma, 14 dicembre 2009 - "Per i pendolari in Lombardia abbiamo bisogno sia di più strade che di più ferrovie e le due cose non devono essere contrapposte". Lo ha detto l´assessore alle Infrastrutture e Mobilità della Regione Lombardia, Raffaele Cattaneo, intervenuto il 10 dicembre alla presentazione di Pendolaria 2009, il rapporto di Legambiente sulla situazione del trasporto pendolare in Italia. "Regione Lombardia - ha aggiunto l´assessore Cattaneo - per affrontare il tema dei pendolari ha puntato sul modello lombardo, costruito su misura e considerato unico esempio in Italia". Il modello Lombardia è costruito su tre capisaldi: maggiori investimenti per il servizio e per il materiale rotabile, organizzazione del sistema ferroviario con le Linee S (suburbane), gestione del servizio più vicina al territorio attraverso la nuova società Trenitalia-lenord (Tln), costituita il 4 agosto scorso e ripartita al 50% tra Trenitalia e Ferrovie Nord Milano. "I primi dati della nuova gestione - ha detto ancora Cattaneo - sono incoraggianti ma non ci soddisfano ancora. Saremo contenti solo quando tutti i nostri pendolari potranno avere un servizio all´altezza delle aspettative". Secondo i dati di Pendolaria 2009 i numeri che caratterizzano la Lombardia sono tutti da primato. La Lombardia risulta, infatti, prima per estensione della rete ferroviaria con 1. 922 chilometri, per numero di viaggiatori al giorno (559. 000), per chilometri percorsi all´anno (33. 300. 000), per importo dei contratti di servizio (357. 000. 000), per penali totali applicate nel periodo 2001-2009 (913. 000. 000), per risorse aggiuntive del bilancio regionale nell´anno 2009 (54. 000. 000) e nel periodo 2001-2009 (138. 000. 000) e infine per risorse investite in materiale rotabile, sempre negli anni 2001-2009 (913. 000. 000). L´assessore Cattaneo ha però contestato i dati sulla puntualità forniti da Legambiente, per cui sul nodo di Milano un convoglio ritarderebbe in media oltre i 5 minuti. "Questi dati - ha concluso Cattaneo - riguardano un campione limitato e selezionato da Legambiente in modo non rappresentativo. Il monitoraggio che Regione Lombardia fa quotidianamente sui treni del servizio ferroviario regionale fornisce altri dati, decisamente migliori. La puntualità nell´orario di maggior traffico è risultata dell´80,9% a settembre, del 77,9 ad ottobre e del 73,9 a novembre. Nell´intera giornata la puntualità è stata dell´86,7% a settembre, dell´86,1% a ottobre e dell´84,7% a novembre. . |
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