RIFIUTI E TERREMOTO: UN DECRETO LEGGE PER TORNARE ALLA NORMALITÀ
Roma, 12 gennaio 2010 - Rifiuti in Campania e terremoto dell’Aquila: per le due grandi emergenze affrontate dal Governo nel corso dell’anno termina ufficialmente l’emergenza e inizia la gestione ordinaria. Lo dispone un decreto-legge varato dal Consiglio dei ministri del 17 dicembre scorso che prevede dal primo gennaio 2010 l’affidamento alle istituzioni territoriali dei poteri finora gestiti in via straordinaria dalla Protezione civile. Per quanto riguarda l´emergenza rifiuti in Campania il 31 dicembre 2009 è terminata l’emergenza e con il decreto legge vengono avviate tutte le iniziative necessarie a garantire l’efficienza delle strutture e degli impianti di smaltimento dei rifiuti avviate durante lo stato di emergenza, alla luce del buon funzionamento e dell’ottimale resa energetica del termovalorizzatore di Acerra. Per quanto il sisma in Abruzzo, il decreto legge avvia la gestione ordinaria dal primo gennaio 2010 e definisce l’assetto di competenze degli enti coinvolti, allo scopo di consentire che la ricostruzione proceda di pari passo rispetto alle azioni di assistenza alla popolazione. Il decreto stabilisce che le funzioni di Commissario delegato affidate al Capo Dipartimento della Protezione Civile Guido Bertolaso vengano assunte per la gestione ordinaria dal Presidente della Regione Giovanni Chiodi, nominato Commissario straordinario per la ricostruzione. Ulteriori norme del decreto legge affidano al Dipartimento della Protezione Civile la vigilanza sulla Croce Rossa italiana e prevedono dei Commissari straordinari per le zone a rischio idrogeologico. Il decreto contiene infine disposizioni relative al personale della Protezione Civile e confermano fino al 31 dicembre 2010 l’incarico di Sottosegretario di Stato e Capo Dipartimento della Protezione Civile a Guido Bertolaso. Il capo della Protezione civile, Guido Bertolaso ha illustrato il decreto nel corso di una conferenza stampa al termine del Consiglio dei ministri del 17 dicembre 2009. .